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Jin Tonic.
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CITAZIONEAh Anancuras ti presento il nuovo membro della nostra ciurma il suo nome è Sanji ed è un cuoco eccezionale, oltre che essere un promettente lottatore..ed amante delle belle donne"
Sanji resosi conto di essere in presenza del suo capitano ,osserva Anancuras con ineresse e gli stringe la mano sorridendo "Salve sono Sanji,e a quanto pare saro il cuoco della tua ciurma"CITAZIONE-Ciao Sanji, sei venuto a curarti per il duro allenamento vedo, continua cosi la nostra ciurma deve diventare la più forte di tutti i mari e il nostro primo rivale è la ciurma di Sharman-
Sanji sorrdendo "Beh conta pura su di me...capitano"CITAZIONE"naturale dai stenditi sul letto che ti visito...anzi prima...vai di la nella stanza del Day-hospital li trovi una divisa pulita la indosserai qui nella degenza, così non ti sporchi il completo nuovo.."
Sanji si cambia nella stanza adiacente, indossando un camicie a pigiama lasciando la camicia aperta sul petto...una volta finito fa un segnale a Eniandar che entra nella stanza e gli medica le ferite.
CITAZIONE"sono solo piccole e leggere escoriazioni, ti ho chiuso la ferita da taglio probabilmente non rimarranno cicatrici, vorrei tenerti sotto osservazione questa notte domani verrò a controllarti per dimetterti"
Sanji grattandosi con cautela la ferita appena ricucita "Va bene allora se non ti dispiace prendo un prestito un letto..." detto questo si sdraia su uno dei letti a disposizione per passare la notte...
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ACE_88.
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Nome: Ace Noldor
Ciurma: Nessuna
Sintomi:
HP: 105/150
MP: 0/200
Stato Fisico: Lieve fitta all'addome + tagli di media entità su tutto il corpo + sfinimento dovuto all'esaurimento di tutti gli MP.
Una barella si addentrò per il corridoio di un ambulatorio, una barella contenente il corpo di un ragazzo, il suo nome era Ace. Giunse all'ospedale in situazioni critiche, era si coscente e non in rischio di vita ma aveva completamente esaurito le sue energie, era sfinito.
Una lieve fitta sull'addome e tagli di media entità su tutto il corpo erano poi i veri danni fisici subiti in combattimento.. -
Burt_logan.
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E mattino, da poco è passata l'alba Eniandar si reca da Sanji per visitarlo la notte è andata abbastanza bene quindi crede di poterlo dimettere,
"Ciao Sanji"
disse Entrando poi si mise subito a controllare le ferite, erano tutte sulla via di guarigione, cambio i bendaggi al taglio e poi guardando soddisfatto il suo nuovo compagno gli disse
"Bene !! sei sano come un pesce...o meglio ora t posso dimettere ricordati di non far andare cose sulla ferita in un paio di giorni di passerà...mi raccomando ora che sei nella mia ciurma mi aspetto qualcosa da mangiare di buono !!!"
sorrise prima di continuare
"ora cambiati e vai puree !!! la tua permanenza qui è conclusa alla prossima !!!"
detto ciò lo accompagnò una volta che si era cambiato alla porta e lo salutò, ma un nuovo paziente stava per giungere, una barella si stava avvicinando su di essa vi era adagiato un giovane era ridotto male sveluto e con varie lesioni...si apprestò a far adagiare il corpo su un letto direttamente in Day-hospital li muovendosi veloce prese una flebo di fisiologica e la mise endovena al braccio sinistro,
"Questo dovrebbe farti star un po meglio ragazzo..ma spetta io ti conosco...sei Ace..Ace noldor il carpentiere..mmm ora ti riprenderai tranquillo"
detto ciò passò alle ferite inizialmente controllò i tagli che aveva per tutto il corpo e glieli disinfettò chiudendo quello più profondi con qualche punto,mentre quelli più lievi li bendò con una garza larga così da far passar l'aria poi passo alla fitta all'addome procurata da una contusione profonda, palpo per cercare qualche rigonfiamento e ne trovò uno, era formato da un ematoma peritoneale e si vedeva costretto ad intervenire, si mosse a prendere un'altra flebo che sostituì a quella precedente ormai terminata per poi iniettare nellostesso tubicino della flebo un anestetizzante in modo da non far capire al pirata cosa stava per fare...Ace ancora tuttavia non si era ripreso, ma Eniandar non voleva lo facesse durante il piccolo intervento indi prendendo alcool e cotone disinfettò la cute sopra il punto dove era l'ematoma e poi prendendo una siringa con un ago lungo e abbstanza largo la inseriì per tirarne tutto il grumo in eccesso, l'intervento era finito Eniandar sorrise cambiò nuovamente flebo e aspettò vicino al suo paziente che egli si riprendesse era ormai sera quando Ace sistava per riprendere...
indi Eniandar disse, pur conscio che il giovane pirata non lo stesse ancora ascoltando
"ehhh potevi stare sia meglio che peggio...ma ora sei fuori pericolo domani sera forse ti dimetterò..vediamo come va il tuo addome..ora dormi..è l'unca cosa che puoi fare..."
tuttavia rimase li a vegliare sul suo assistito cambiando ogni 2 ore la fleboCITAZIONESanji: dimesso
Ace: fai pasare una notte nel tuo post..sei in cura 1/2
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Kaze no Klonoa.
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Nome: Kaze no Klonoa
Ciurma: FireSpirits' Crew
Sintomi:
HP: 115/150
MP: 0/200
Stato Fisico: Lieve ferita al petto + ustioni su buona parte del corpo + sfinimento dovuto all'esaurimento di tutti gli MP.
Klonoa arrivò all'ospedale, zoppicando ancora. Aveva fatto tutta la strada così... ma finalmente era arrivato. Doveva curare le ferite che aveva subito durante il combattimento ed un medico era colui che lo poteva fare meglio. Così era arrivato all'ambulatorio di questo Eniandar Shintatsu... accidenti che nome complicato... Così, senza esitare a lungo, chiese al vuoto:
«C'è per caso E...niand...ar....... Shintatsu?» Disse cercando di ricordare correttamente il nome. Ma il ragazzo, guardandosi attorno, ebbe una sorpresa... a dormire lì c'era il suo ex avversario, Ace Noldor!
"Eh, certo che è piccolo il mondo!" Pensò il giovane mentre, d'istinto, si sedette su di un letto, aspettando che il medico arrivasse.. -
ACE_88.
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E tutto s'annebbiò, tra quelle fronde che lo sfioravano, che lo pungevano. Sentiva su di se, sul suo corpo, un continuo movimento... delle mani, dei spostamenti.
Vagava solo tra quell'oscurità defraudato della vista, dell'udito e di tutti gli altri sensi. Vagava senza fine tra quell'insidia mentre in se ricordi e pensieri riaffioravano. Solo il senno sembrava che lo avesse rincorso tra quella nebbia, solo la ragione per cui poteva ancora provare solo rancore e rimorso, tormento e desolazione.
Dava segno di vita -si- ma ora doveva affrontare quella nuova trama, quell'incuobo che, in quella notte, gli avrebbe permesso di risvegliarsi ancora o meno, di sorgere dopo il tramonto... di poter ancora lottare per un ideale, per un sogno.. -
Burt_logan.
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Era l'alba e Eniandar aveva passato la notte a vegliare sul corpo di Ace, il quale avrebbe dovuto presto riprendersi, le sue condizioni erano in miglioramento il dolore all'addome avrebbe dovuto essergli passato e a breve si sarebbe dovuto svegliare..Eniandar gli cambiò i bendaggi le ferite da taglio stavano guarendo...appena ebbe finito ecco che la porta si aprì CITAZIONE«C'è per caso E...niand...ar....... Shintatsu?»
pronunciò una voce tremolante, Eniandar corse di la e vide un giovane con ustioni pronunciate in tutto il corpo ed una ferita al petto si avvicinò a lui e disse
"Sono io Eniandar..chiamami solo Eniandar, ma che sta succedendo?! sembrate tutti vogliosi di morire qui...vieni..."
lo accompagnò sul letto vicino a quello di Ace ed iniziò a curarlo disinfettando le bruciature, per far questo tuttavia dovette tagliargli i vestiti poi gli mise una flebo poichè presentava gli stessi sintomi degenerativi del suo precendente paziente..
poi una volta stabilizzato si girò dicendo ad Ace
Tu puoi riposare un altro po...appena t senti pronto va pure !!!CITAZIONEAce Noldor: dimesso [fare post di allontanamento]
KAze: in cura 1/2
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ACE_88.
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Ardeva nuovamente il suo spirito combattente.
Tra quell'incuobo, tra quei ricordi... si stava preparando a rinascere dalle ceneri l'araba fenice portando nuova vita come il sorgere del sole dopo il declino del passato tramonto.
Rigenerato dalle sue fatiche riusciva ora a stringere saldo il pugno e piegare al suo volere ciò che da tempo stava, nel suo cuore, sotterato. Le sue ferite erano guarite, il senso e la ragione presero controllo e quei radiati pensieri facevano ora parte del passato, morti nel posto a loro più congeniale, nel profondo del suo cuore.
Ace si alzò dal letto, non più a faccia sfatta, ma con sguardo basso. Sebbene non sapeva come fosse giunto in quel posto conosceva la fama di colui che lo aveva medicato sentendosi così in debito e in cerca di qualcosa per sdebitarsi.
Sapeva che ora il dottore aveva un'altro caso sotto mano e data la neccessità decise di non disturbare ulteriormente il suo operato avvicinandosi alla porta, in cerca ancora di quel qualcosa per restituire il favore ma non gli uscirono altro che semplici parole:
"Come posso andarmene così...? Vivere, tra sofferenza e dolore... vivere, tra sangue e morte. Senza stancarsi, senza indugiare o inquieto da ogni possibile sbaglio... Come può un uomo vivere tra queste mura?"
Non erano di certo parole di disprezzo, anzi. La stima nei suoi confronti era tanta e con essa anche l'ammirazione.
Curare gente che di cui nemmeno si sa il nome... e tutto questo per nulla in cambio. Compito arduo che gli faceva onore.
"Eniandar Shintatsu... terrò ben a mente questo nome."
Ma quelle sue ultime parole sfumarono con Ace che sparì innoltrandosi nell'obra di quella porta, strappando un sorriso.. -
Burt_logan.
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CITAZIONE"Come posso andarmene così...? Vivere, tra sofferenza e dolore... vivere, tra sangue e morte. Senza stancarsi, senza indugiare o inquieto da ogni possibile sbaglio... Come può un uomo vivere tra queste mura?"
Mentre apportava le cure al suo nuovo assistito queste parole giunsero alle orecchie di Eniandar che si voltò verso il pirata che aveva curato dicendo con un sorriso sulle labbra ed un barlume negli occhi
"Perchè faccio tutto questo?! per poter permettere ai pirati di raggiungere i loro sogni !! Ogni pirata qui dentro è uguale, solo le cure differenziano pirati da taglie elevate a pirati che come te si stanno facendo strada mio caro Ace Noldor..ti ho riconosciuto...dal tuo avviso di taglia..e ti dirò..io qui dentro curo addirittura gratis le persone,anzi i pirati perchè in questo modo aumento l'abilità nella mia arte per diventare il medico più bravo del mondo !!! Spero che questo sia un addio..non voglio rivederti più in quelle condizioni"
detto ciò ritornò a medicare il giovane appena giunto. -
Kaze no Klonoa.
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Klonoa si stese sul letto ed Eniandar, con gesti sapienti, disinfettò le bruciature e mi se una flebo al ragazzo per permettergli di recuperare energia. Nel frattempo, l'altro ragazzo, Ace, se n'era andato e, a quel punto, Klonoa ritenne che fosse meglio cercare di lavorare anche dal'interno per la cura del corpo e dell'energia. Per questo chiuse gli occhi ed entrò in stato meditativo. Non cercava ora di guardare all'esterno del suo corpo, ma cercò di entrare nel suo sistema di circolazione dell'energia. Da lì, con tecniche che conosceva, si mise lentamente e ripristinare il corso d'energia, in modo da permettere una rapida guarigione. Continuava, però, a pensare al precedente combattimento: era stato sensazionale ma, specie ora che la meditazione faceva riaffiorare tutte le idee in maniera ordinata, Klonoa aveva una domanda: Quando si vince, quando si ottiene una vittoria, colui che perde come si sente? Quel caso sarebbe stato utile per carpire questa informazione, dato che era nelle stesse condizioni del suo avversario. Ma, purtroppo, non riusciva davvero a capire come ci si potesse sentire a perdere in uno scontro che non fosse di allenamento... ma, prima che potesse pensarci su oltre, l'energia cominciò a rifluire con maggiore stabilità e con più normale potenza, quindi Klonoa poté tornare indietro dallo stato meditativo.
Riaperti gli occhi, cominciò a verificare lo stato del suo corpo: le ustioni e la ferita erano stati disinfettati e non davano più particolare dolore. La sua energia stava tornando ad uno stato normale ed adesso sentiva di poter tranquillamente camminare. Però, per adesso, il ragazzo si limitò ad alzarsi, rimanendo seduto sul letto. Cercava con lo sguardo la figura del medico che aveva visto prima. Voleva ringraziarlo di averlo curato e poi, probabilmente, sarebbe tornato sulla sua nave.. -
Burt_logan.
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Eniandar seguì il decorso della guarigione del giovane che aveva di fronte, di lui non aveva notizia alcuna, ma avrebbe di certo approfondito la sua conoscenza appena egli si sarebbe ripreso...passarono 12 ore di cambi di medicazioni e di flebo affinchè il giovane potesse riprendersi egli si mise a sedere sul lattino Eniandar di li a fianco si avvicinò dicendo
"Bene ci siamo ripresi a quanto vedo !!! allora dimmi pure come ti chiami!? "
fece questa domanda mentre con bendaggi puliti si apprestava a cambiare e disinfettare nuovamente le ferite, poi una volta finito disse
"Bene qui ho concluso le ferite ti passeranno entro uno o due giorni massimo,mi raccomando non fare troppi sforzi !!"
poi sorridendo disse
"Puoi andare !! e spero di non doverti rivedere su questo lettino !!!vienimi pure a trovare ma per altri motivi !!ciao!!"CITAZIONEKaze: dimesso 2/2 [fare post di uscita]
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Kaze no Klonoa.
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CITAZIONE"Bene ci siamo ripresi a quanto vedo !!! allora dimmi pure come ti chiami!? "
«Il mio nome è Klonoa! Sono un pirata ed un lottatore!» Rispose il giovane, mentre Eniandar gli cambiava le fasciature per le ustioni. Sentiva di potersi fidare di quel dottore e per questo gli aveva rivelato di essere un pirata... con tutta probabilità anche l'altro era un coraggioso avventuriero dei mari!
«E comunque... per prima... no, non ho alcuna fretta di morire! Voglio solo diventare più forte per raggiungere il mio sogno... diventare il lottatore più forte del mondo!» Concluse il ragazzo, con un sorriso da orecchio a orecchio stampato sulla facciaCITAZIONE"Bene qui ho concluso le ferite ti passeranno entro uno o due giorni massimo,mi raccomando non fare troppi sforzi !!"
«Mille Grazie, Eniandar Shintatsu! Le assicuro che non le darò più tanto lavoro!» Continuò con la stessa espressione divertita, mentre si alzava. Proprio una volta alzatosi, però, notò che la maglietta era stata tagliata in troppe zone ed adesso mostrava un po' troppo le ferite. Senza esitare, prese il suo zaino, poggiato vicino al letto e, aprendolo, ne estrasse una tenuta da combattente per tutto uguale alla precedente. la aveva preparata proprio per casi del genere!CITAZIONE"Puoi andare !! e spero di non doverti rivedere su questo lettino !!!vienimi pure a trovare ma per altri motivi !!ciao!!"
«Eheh! Ciao! Arrivederci!» Disse il ragazzo, facendo dissolvere il sorriso sulle sue labbra e procedendo al di fuori della porta, cominciando a cercare la direzione della nave della ciurma a cui apparteneva per tornarvi.. -
ssignorina.
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Nome: Nico Robin
Ciurma: Nessuna
Sintomi: Gravi contusioni alla schiena, in particolare sulla parte alta e bassa della schiena, causate da un brutto impatto col terreno cadendo dall'alto. Grave ferita da taglio alla coscia destra. Sei ferite da taglio lievi sul braccio sinistro e otto ferite da taglio lievi sul braccio destro. Quattro ferite da taglio lievi sul polpaccio sinistro. Tutte queste ferite da taglio lievi sono state causate da un tuffo in mare effettuato per sfuggire al nemico, dopo il quale Robin si ritrovò a nuotare tra scogli taglienti, situati sull'unica via per raggiungere la riva.
Finalmente Nico Robin giunse a Water 7. Non mangiava da giorni ed aveva perso molto sangue dalla ferita alla coscia destra che la spada-elefante di Spandam le aveva inflitto e la sua vista iniziava ad offuscarsi. La katana si faceva sempre più pesante ed era sempre più faticoso trascinarla.
- Devo resistere -
Seguì la via indicatale dal maestro Crixen, mentre le immagini dello scontro continuavano ad affollarle la mente. Ed in quelle immagini confuse, il viso di Spandam si sovrapponeva alle immagini sfuocate di Spandine, colui che vent'anni prima la rese la persona più ricercata dei mari. Ma ora le cose erano diverse, Robin era decisa più che mai ad uscire da quel buio che racchiudeva il suo cuore, aveva appena fatto il primo passo verso la luce, aveva appena concluso il suo primo addestramento e nulla l'avrebbe fermata finchè ci sarebbero state persone disposte a credere in lei. Avrebbe lottato per diventare più forte, sapendo in cuor suo che un giorno sarebbe stata in grado di trovare il Real Poignee Griffe e di urlare al cielo la sua scoperta, in modo che gli archeologi e sua madre l'avrebbero potuta sentire. Gli ideali e i valori di un intero popolo sopravvivevano in lei, non poteva permettere che andassero perduti. La sua missione più difficoltosa in quel momento era sopravvivere. Trascinandosi per le strade di Water 7, in mezzo a molte sagome sfocate riconobbe una piccola insegna a forma di H.
- Ci sono -
Pensò. Un ultimo sforzo ed aprì la porta cigolante dell'ambulatorio. Nico Robin non sapeva cosa o chi avrebbe potuto trovare in quel posto, poteva anche trattarsi di una trappola della marina. Ma ella aveva piena fiducia nel suo maestro e sentiva di trovarsi in un luogo sicuro. Vide una sagoma all'interno, ma non appena Robin si fermò sulla soglia, il dolore delle ferite iniziò a farsi sentire, era insopportabile e la ragazza si accasciò a terra cadendo sul fianco, come una foglia che, ormai secca, si stacca dall'albero e plana inerme sul terreno.SPOILER (click to view)narrato
pensato
STATO
55 HP
20 MP. -
Burt_logan.
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Da un po di giorni l'ambulatorio ormai non riceveva molte visite..Eniandar aveva dato fondo alle provviste per creare le pozioni di cura, e letto e riletto tutti i manuali, l'ultimo l'aveva in mano quando sentì cigolare la porta dell'ambulatorio, una figura di una giovane donna si stava abbandonando probabilmente sfinita al gelido pavimento del locale. Tuttavia il medico con la prontezza che lo contraddistingueva allungò il braccio verso la giovane e smaterializzandolo in fumo creò una soffice nuvola che evitò l'impatto col terreno al corpo esanime poi alzandosi dalla sedia la sospese adagiandola delicatamente sul lettino, notò le ferite...alcune molto gravi come le contusioni alla schiena altre solo semplici escoriazioni da taglio, dapprima tuttavia la volle far riprendere,dal colore delle sue labbra sembrava fosse in carenza di glucosio, indi Eniandar decise di farle una flebo di fisiologica arricchita di glucosio e sali..e mentre essa aveva il suo lento effetto ricostituente Eniandar tolse lentamente la katana della giovane
*Sarà una spadaccina*
pensò osservando l'arma nel fodero, la poggiò in un angolo dell'ambulatorio poi tornò vicino la sua paziente e con una forbice le tolse i brandelli di vestito che le ricoprivano la schiena mollto lentamente poichè non voleva provocarle dolore, intervenne attraverso l'applicazione di una pomata lenitiva e rinfrescante che le avrebbe accellerato il riassorbimento di quella massa edematosa..non aveva ossa rotte..ed era un bene tuttavia in un punto dovette intervenire con un ago aspirando il glomo di sangue che si era formato
"Finito.."
sospiò Eniandar dopo qualche ora di applicazione, ora stava passando ai vari tagli che la giovane si era procurata; iniziò dalle gambe disinfettando i lievi tagli sul polpaccio sinistro successivamente passò alla ferita alla coscia destra che richiese la sutura attraverso i punti, ed infine le due braccia che vennero disinfettate e fasciate..
La giovane era riversa sull'addome con braccia e gambe fasciate ed la schiena scoperta, la flebo era quasi finita ed Eniandar la cambiò prontamente dopo che spostò la giovane in degenza nella stanza a fianco. poi le rimase accanto per controllarne l'andamento clinico...quando vide che si stava per riprendere il medico le si avviciò affermando
"Ciao, il mio nome è Eniandar Shintatsu e sono un medico...credo che questo lo sapevi già visto che sei venuta fino a qui per cercarmi...non so chi tu sia, non so cosa ti ha ridotto così..ma stai tranquilla qui dentro sei al sicuro"
Eniandar sorrise, sapeva che un buon approccio col paziente avrebbe facilitato la sua guarigione.
Andamento clinicoCITAZIONERecuperi 50 HP, guarigione 1/3 avvenuta
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ssignorina.
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Nico Robin era stordita. Socchiuse gli occhi lentamente, li sentiva gonfi e le palpebre erano pesanti. Riusciva a scorgere solo un brandello di visuale sfocata, ma si rese subito conto che c'era qualcuno accanto a lei. Non capiva cosa stesse succedendo intorno a lei. Il dolore fisico era diminuito, ma Robin dovette reprimere l'istinto di alzarsi dal letto, poichè la schiena era ancora troppo debole per sopportare un simile sforzo. Dopo essersi resa conto di essere stata curata, cercò di ricordare cosa era avvenuto, ma una fitta nebbia le oscurava la mente. In lontananza sentì un eco: CITAZIONE- Eniandar Shin... -
- sei al sicuro -
Le parse di udire una voce gentile e l'ansia iniziò a sparire, mentre la visuale si faceva sempre più nitida. Il suo sguardo si focalizzò sulla figura che aveva accanto, in particolare sul braccio sinistro dove era raffigurato un drago blu con le fauci che terminavano sulla mano. Facendo salire lentamente lo sguardo, inquadrò il volto e si rese subito conto che il tatuaggio sul viso dell'uomo le era familiare.
- Quel tatuaggio... -
Nico Robin non dubitò di ciò che aveva visto. Avendo a disposizione un indizio che le richiamava il suo maestro Crixen, si rese subito conto di potersi fidare di quella persona con la voce gentile e dopo tutto quello che aveva passato si sentì finalmente al sicuro. Raccolse il fiato e sussurrò:
- Eniandar..... Il mio nome è Nico Robin... Crixen mi ha mandata da te... -
Non riuscì a dire altro. Era così tanto tempo che non giaceva su di un vero letto che il suo stesso corpo la abbandonò per godere di quella comodità. Tuttavia rimase coscente. Era colpita dalla professionalità di quell'uomo: egli era stato in grado di curarla, le era rimasto accanto e l'aveva semplicemente considerata una vita umana da salvare e non un mostro che non meritava di vivere come chiunque altro fino a quel momento avrebbe fatto.SPOILER (click to view)parlato
pensato
narrato
STATO
105 HP
200 MP. -
Burt_logan.
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CITAZIONE- Eniandar..... Il mio nome è Nico Robin... Crixen mi ha mandata da te... -
*Nico Robin...quindi è questo il tuo nome..giovane spadaccina..*
Ripensò Eniandar pulendo le ferite della giovane mentre ella si era abbandonata alla comodità della branda..aveva bisogno di riposare..Ed Eniandar la lasciò riposare.
Era notte ormai quando il giovane medico ritornò nella stanza con un vassoio contenente del cibo iperproteico per farla riprendere lo poggiò sul sul comodino Robin dormiva...aveva ancora il volto sporco di terra Eniandar allora si mosse a prendere una bacinella ed un pezzo di stoffa per poterle pure il volto...dopo averne bagnato una punta la avvicinò alla pelle delicata della giovane rischiando di sveglarla, tuttavia aveva dormito per quasi 32 ore...aveva bisogno anche di mangiare...indi mentre le puliva il volto disse sempre con voce rassicurante
"Buongiorno principessa Nico Robin..mi dispiace disturbarla ma...ha bisogno di assumere del cibo..non può vivere a flebo in enterno.."
poi gli uscì una risata cristallina e sincera prima di continuare aiutando a sedere la giovane e porgendole il vassoio disse
"Quindi Crixen ti ha mandato da me?! beh dovevo pensarci...siamo nella stessa ciurma, i Volts..ahahahaha...e cosa ti ha ridotto così?! Bah fa niente a breve ti riprenderai mi dispiace per i tuoi ma erano ridotti veramente male..mi sono permesso di darti questo grembiule per tenerlo addosso e anche di riprenderti dei vestiti che spero ti vadano....hai in mente cosa fare una volta uscita da qui?!"
Eniandar fece tante domande di fila, per testare la capacità della giovane di legare pensieri e controllare se dunque aveva qualche danno cerebrale poi sempre sorridendo le disse..
"Dopo che hai finito riposa ancora...quando ce la fai raggiungimi nell'altra sala qui di fianco, se non ce la fai butta un urlo chiamando il mio nome "
indi si dileguò dietro la porta del nosocomio
Andamento clinicoCITAZIONE2/3 cure effettuate +50 HP al prossimo sarai dimessa
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Ciurma One Piece [Treasure Cruise - One Piece 1112 - Naruto 710 - Boruto 89 - Bleach 686.5 - Fairy Tail 545 - HunterXHunter 400] 
Raftel Island - Ospedale Privato
L'Ambulatorio di Eniandar Shintatsu |
