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RICERCA E SEPARAZIONE?
Il combattimento era ormai finito da qualche minuto, ed i tre compagni si erano riuniti a discutere sulle loro prossime mosse.
Aikent, da persona molto attiva e passionale aveva risposto subito affermativamente alla domanda di Hideyasu, cosa che il giovane pirata apprezzò molto.
Soki aveva capito che quel ragazzo biondo e spregiudicato era una persona capace di donare la sua vita per i suoi amici, e forse, questa sua decisione significava che tra i due si stava già stringendo un solido legame di amicizia; inoltre anche lui sembrava alla ricerca del suo passato e sembrava capire molto bene le sue sensazioni.
Hideyasu gli sorrise non appena sentì le sue parole: era una grande persona.
Yalet invece si limitò a tacere, preso completamente dai suoi calcoli razionali. Hideyasu non commentò questa sua decisione ben capendo che il suo compagno stesse temendo che le sue emozioni andassero ad intaccare la possibilità di riuscita della missione.
Furono invece le successive parole di Yalet che colsero alla sprovvista i due compagni
"Io sono un pirata, ma non per questo manco di etica. La morte non è mai un fatto da festeggiare: la fine che ha fatto la riccia forse è stata meritata, ma non sta a noi giudicare. Sono sicuro, o forse voglio convincermi di esserlo, che voi non abbiate agito con l'obiettivo di uccidere, quindi considererò ciò che è successo come un incidente inevitabile."
Il timoniere non capiva questa improvvisa scelta di parole di Yalet, nessuno infatti stava festeggiando la morte di una persona, nè tanto meno era stata premeditata; dopo aver ascoltato le parole dure di Aikent, Soki si unì al compagno:
Ragzzi, non credo sia il momento più adatto a litigare tra di noi! Soprattutto per quello che è successo poco fa. Ho ucciso io quella donna anche se non era fondamentalmente mia intenzione. Una parte della lotta consiste in questa eventualità, che anche se non cercata può capitare.
Sono d'accordo con Aikent che la morte faccia necessariamente parte della nostra vita, e soprattutto della vita di un pirata, ma non credo che nessuno di noi la stia cercando come fine se non per persone particolari legate alla propria storia. Non intendo giudicare le parole o i pensieri di nessuno, ma ritengo giusto che nessuno giudichi le azioni che sono capitate in un evento particolare come questo!
Ma i pirati erano destinati ad essere interrotti nella loro attività, cosa forse positiva, da una ragazzina che comparve all'improvviso tra i cespugli e che sembrava originaria dell'isola: una sopravvissuta.
Le sue parole non solo resero ovvie le conclusioni di Hideyasu che fosse proprio una sopravvissuta, ma crearono nel suo cuore anche la volontà più ferma di far concludere il regno violento di Crocodile.
Ma l'effetto di quelle parole in Aikent fu ancora più forte: evidentemente la situazione di Anita ricalcava quella passata dal suo compagno, perchè questi decise con forza di seguire la ragazzina e di staccarsi dai suoi compagni.
Sei sicuro Aikent? forse sarebbe meglio seguirla tutti insieme! Se è vero che vestiti così non passiamo inosservati sarebbe meglio seguire questa bambina, che è senza dubbi un'abitante di Alabasta, e vedere cosa vuole da noi! Anche perchè non sappiamo quanti abbiano sentito i rumori del nostro scontro! Se ci venissero addosso tutti gli agenti della baroque non potremmo batterli neanche noi!
Inoltre anche seguendoti posso trovare informazioni sul mio passato! Sappiamo entrambi che il nostro obiettivo rimane Crocodile! Inoltre è probabile che questa bambina conosca l'attuale posizione di Mr 0 stando così vicino alla loro base! Ma non lascerò Yalet da solo di fronte a tutti. Perciò , la scelta tocca a lui....
E dopo aver sorriso al mio compagno, mi girai verso Yalet che ancora non aveva proferito parola.CITAZIONEHP 220/220
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La bambina dai panni stracciati aveva attirato l'attenzione di Aikent e compagni quando ad un certo punto un fragoroso rumore proveniente dalla foresta attirò l'attenzione dei tre che ad un tratto furono colpiti da una nuvola di frecce nere che colpirono in testa il loro compagno Lord Yalet facendolo cadere a terra esanime con la freccia nella testa....
I pirati erano stati scoperti e ora l'unica via di fuga era quella di seguire la bambina...Yalet era morto ma loro dovevano salvarsi la vita sennò la missione era stata solo un fallimento...
Avanti venite presto...vi uccideranno....correte....
la bambina urlava ai due pirati i quali aspettava una sola soluzione seguire la bimbina...... -
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»8°Step: Piano B, La Morte di Yalet.
Stavo per seguire la bambina quando uno strano fruscio attirò la mia attenzione: il cielo si oscurò improvvisamente da uno sciame di... frecce, tantissime frecce appntite si stavano dirigendo verso di noi, dovevamo fare qualcosa e alla svelta o la nostra avventura sarebbe finita in malo modo.
"Maldizione!! Sono frecce, Tutti nella foresta!!"
Entrare nella foresta sarebe stata l'unica nostra salvezza, era abbastanza fitta da impedire alle frecce di poterci colpire, per di più avremmo potuto nasconderci meglio e giocare la carta "sorpresa" a nostro vantaggio sperando che ci credessero morti ma... guardandomi alle spalle per vedere se tutto andava bene asistetti ad una macabra scena:
"Noooooooo!! Maledetti, me la pagherete!!"
Morto, freddato da una freccia in piena fronte, Yalet giaceva a terra mentre altre frecce caddero incessanti sul suo corpo esanime... ritornare la fuori era altamente sconsigliato dato che altre frecce continuavano a piovere incessantemente, avevamo un unica e sola via: seguire la ragazza.
-Yalet... ti vendicheremo...-
Proprio in quell'istante mi tornarono in mente le sue ultime frasi, le sue ultime parole sulla morte... cosa mai avrebbe pensato se si fosse trovato al mio posto? Forse si sarebbe ricreduto, la morte è e sempre rimmarrà il nemico più importante da sconfiggere che ci accompagna giorno per giorno e ora per ora da quando un uomo decide di solcare i mari inseguendo i propri sogni.
"Hideyasu... non c'è nient altro da fare... andiamo avanti."SPOILER (click to view)Stats:
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La morte di un compagno..
Hideyasu non aveva fatto in tempo a girarsi verso il suo compagno che un forte sibilio incominciò a farsi sentire dalla direzione della foresta.
Soki alzò rapidamente lo sguardo e vide un nugolo di frecce nere che oscurarono la forte luce del sole di Alabasta.
Le sue azioni successive furono totalmente istintive: il timoniere cercò invano di afferare la veste di Yalet e di trascinarlo con se nella foresta, ma il giovane compagno si divincolò da quella presa istintiva colpito da una delle freccie proprio sulla testa.
Soki invece riuscì a salvarsi solo per miracolo, in quanto una delle frecce colpì il fodero della sua spada e rimbalzò via.
Dopo essersi rotolato nel primo sottobosco Soki si girò a vedere la situazione di Yalet, ma potè solo constatare che ormai non c'era più nulla da fare per lui, il suo corpo era avvolto da molte frecce.
Anche Aikent si rese conto della gravità della situazione urlando con rabbia verso il nulla.
Era impossibile per i due pirati recuperare il corpo del compagno ne tanto meno continuare la loro disputa precedente: tutto ciò che potevano fare era continuare e seguire la ragazza.
I tre compagni non si erano lasciati esattamente nel modo migliore e Hideyasu non poteva che pensare che in parte fosse anche colpa loro...
Non era questo il momento per litigare.. non era questo il momento nè il luogo!
E mentre una forte rabbia cominciava ad emergere nel suo cuore, si ricordò dei molti insegnamenti del suo capitano, ritrovando così la sua calma...
Aikent stava giustamente suggerendo di abbandonare quel luogo pericoloso e di seguire la ragazzina, così i due iniziarono ad inoltrarsi nella foresta, ma Soki aveva qualcosa da dire al suo compagno.
Amico mio... un altro motivo si aggiunge alla nostra missione... Non solo dobbiamo distruggere Crocodile per il suo ruolo e per ottenere informazioni sul mio passato, ma ora dobbiamo anche vendicare la morte di Yalet! Inoltre dobbiamo aiutare Anita! Restiamo uniti Aikent, e riusciremo a sconfiggerli! Sei d'accordo?
Una forte volontà dominava ora il giovane pirata, una volontà di riscatto e di amicizia.... Non era stato in grado di proteggere un suo compagno, ma non avrebbe mai più permesso che ciò accadesse di nuovo.CITAZIONEHP 220/220
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Yalet era morto lasciando nello sconforto i suoi due compagni Aikent e Yuki i quali si disperavano per non essere riusciti a salvare il loro compagno...
Tra i più colpiti fu Yuki il vice capitano, il quale provo a togliere il monaco dalle frecce senza esito positivo..Le loro ultime parole furono di litigio e questo è ciò che più faceva disperare i due....
Ma ora dovevano salvarsi c'era tempo per vendicarsi di lui, ora l'unica via era seguire la bambina verso una via sicura per poter riorganizzare le idee....
Venite correte correte.....
i tre correvano tra la foresta mentre delle grida si sentivano alle loro spalle, fin quando non uscirono dalla foresta per entrare in una piccola caverna situata nella montagna che sporgeva sul golfo pieno di navi....
Anita riprendeva fiato seduta dentro alla caverna insieme ai due pirati che stavano allerta all'arrivo degli uomini di Crocodile....
Ormai una cosa era certa..Crocodile sapeva che erano sull'isola e cosa più importante sapeva che cercavano lui....
Ragazzi facciamo scappare le guardie e poi scendiamo al porto c'è un mio amico che vi condurrà dritti da Crocodile per una via segreta....
Queste parole dovevano rassicurare i due pirati....ma nulla era confortante in quel momento.... -
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»9°Step: Rifugio nella Caverna.
Correndo, inseguiti da urla e lamenti, seguivamo la disperata ragazzina che scalza ci stava conducendo in chissà quale luogo. Forse ancora stanchi dal combattimento da poco concluso o forse sconvolti dalla morte del nostro giovane compagno, ogni passo sembrava sempre più pesante e il respiro sempre più affannoso... del resto stavamo fuggendo da "non sapevamo chi" dirigendoci verso l'ignoto, era una situazione strana, confusionaria mossa solo dall'istinto di dover seguire quella ragazzina. Le cose sembravano peggiorare, dovevamo ritrovare la grinta e la determinazione.
"Certo Hideyasu, arriveremo in fondo a questa questione. Uniti ce la faremo!"
Continuando a fuggire ritornammo a vedere la luce, giunti tra gli ultimi alberi che componevano la foresta, la ragazzina, ci mostrò una nuova via, portava ad un nascondiglio, ad una caverna dove presumibilmente avremmo potuto tirare il fiato e far perdere le nostre traccie agli inseguitori.
Entrai notando che quella grotta aveva sbocco sul golfo colmo di navi che dal promontorio avevamo intravisto percui la ricerca di Crocodile continuava... soprattutto dopo le parole della piccola:
"Ok, ma qui ci serve un piano, una strateggia da seguire. Ora ci sono due strade da percorrere: se torniamo indietro ritorneremo nella foresta dove ci stanno cercando, se andiamo avanti finiremo in mezzo al golfo dove, probabilmente, ci saranno dei Billions ad attenderci..."SPOILER (click to view)Stats:
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Dopo aver tirato il fiato...
I due compagni seguirono Anita attraverso la foresta mentre forti grida provenivano dalle loro spalle, probabilmente vari billions avevano visto che il loro attacco a sorpresa non aveva avuto l'effetto che loro volevano, per non parlare del corpo della ragazzina da loro battuta in precedenza che probabilmente era stato coperto anch'esso dalle frecce.
Era normale che essi cercassero ora la vendetta, o almeno di non deludere il loro capo fosse anche per paura.
Dopo una corsa infinita nel fitto sottobosco evitando di inciampare in radici nascoste, i tre raggiunsero un piccolo spiazzo ed entrarono in una piccola caverna dove poterono finalmente riposarsi.
Poi Anita si rivolse ai due pirati, comunicando loro che era presente un suo amico al porto e che li avrebbe condotti da crocodile attraverso un passaggio segreto, ma lo stesso Aikent iniziò a sollevare i primi dubbi:
"Ok, ma qui ci serve un piano, una strateggia da seguire. Ora ci sono due strade da percorrere: se torniamo indietro ritorneremo nella foresta dove ci stanno cercando, se andiamo avanti finiremo in mezzo al golfo dove, probabilmente, ci saranno dei Billions ad attenderci..."
Soki si spostò intanto all'entrata della piccola grotta, che concedeva di poter osservare il golfo colmo di navi della baroque senza poter essere visti da eventuali passanti e iniziò a riflettere sul da farsi; il suo sguardo era fisso su quella che sembrava la nave più grossa della baia, e in quella nave, Soki sperava di poter trovare le prime risposte alle sue domande..
Poi si girò verso Aikente e Anita rivelando loro i suoi pensieri:
Ovviamente un piano è necessario per tutti noi, amico mio o non faremo molta strada!
Secondo me è inutile tornare per la stessa strada per cui siamo venuti, ma è altrettanto imprudente partire alla volta del porto senza alcuna mimetizzazione! Se ci hanno trovato, è probabile che anche gli agenti meno importanti conoscano il nostro volto!
Ma è proprio la necessità di disfarci delle guardie che ci stanno cercando che ci da una soluzione a tutti i nostri problemi!
Se sono pochi, magari solo due o tre, potremmo facilmente metterli fuori combattimento e sottrargli i vestiti, in modo di poterci infiltrare fino al porto e incontrare l'amico di Anita!
è un piano rozzo e pieno di incognite, ma forse è il migliore che abbiamo in questo momento.. te che ne dici Aikent? E te Anita? Potresti darci qualche informazione in più?
I modi di fare di Soki erano gentili e attenti a qualsiasi suggerimento da parte dei due compagni, perchè solo con il loro reciproco aiuto i tre avrebbero riportato la vittoria!CITAZIONEHP 220/220
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Le guardie perlustravano la foresta alla ricerca dei due pirati colpevoli dell'omicidio dei due membri femmina della Baroque, Miss Golden Week e Miss DoubleFinger....La grotta li avrebbe nascosti ma non per molto si doveva attuarte un piano e sia Yuki che Aikent si stava scervellando forse senza dare ascoto alle parole di Ainta la quale si mise tra i due e disse....
Allora ragazzi ascoltatemi...questo mio amico è un ex marinaio della marina che hanno esiliato...lui odia Crocodile quanto voi e solo eliminando lui può tornare la pace su Alabasta....perciò aspettiamo sia buio e poi usciamo lui ci sta già aspettando...fidatevi di me....
Dicendo queste parole prele una mano di aikent e una di Yuki stringendole tra le sue....
Siete la mia unica speranza.....adesso riposate....mancano poche ore...
La notte era appena calata e le stelle erano cosi luminose che sembravano come spettatori di una grande arena, ad un certo punto Anita fece cenno di andare e si mise il cappuccio in testa e insieme uscirono dalla grotta diretti per un sentiero in discesa....poco dopo arrivarono alla fine del promontorio e un uomo con la lanterna fece il segnale di riconoscimento andando incontro ai tre ragazzi....
Salve ragazzi...io sono Andrew e sono il padre di Anita...sono contento di potervi conoscere...
le parole dell'alto signore erano piene di commozzione mentre abbracciava la sua bambina...un turbante gli copriva la faccia quando d'un tratto guardandosi intorno ricominciò a parlare....
bene ragazzi...Crocodile ha mandato Mr1 e Mr2 insieme a molti Billions a cercarvi perciò è solo...la sue nave è la più grande e sta in mezzo al golfo....con la mia zattera vi porterò lui...ma il resto toccherà a voi....
Detto ciò attese con un cenno el risposte dei due..pronto a chiarire qualsiasi domanda dei due pirati...... -
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»10°Step: Aspettando Le Tenebre.
Stavamo cercando di trovare un piano per poter scappare da quella situazione un po' spiacevole, un buon piano per raggiungere colui che avrebbe potuto aiutarci. Forse data la situazione e soprattutto lo scoinvolgimento per aver perso un amico era difficile pensare alla cosa giusta da fare quando, tra un attimo di silenzio, una vocina interruppe il nostro pensare trafiggendo quella tensione che ci avvolgeva, era Anita che, porgendoci la sua mano, ci illustrò una scappatoia che ci avrebbe portato direttamente al nostro obbiettivo.
"Si Anita, mi fiderò di te..."
Aspettare che sopragiungesse la notte era la cosa migliore da fare così avremmo potuto muoverci nell'ombra senza destare sospetti. Aspettai solamente che anche Hideyasu dicesse la sua.
...
Giunse il tramonto portandisi via il sole, la tensione e l'attesa. La notte calò portando calma sull'isola, gli schiamazzi cessarono e ,soprattutto, ci mostrò la via da percorrere.
"Facci strada Anita, noi ti seguiremo."
Giungemmo alla baia dove un uomo avente una lanterna ci fece un segno di riconoscimento e si avvicinò a noi, Anita si avvicinò a costui e lo abracciò, era una scena abbastanza commovente ma ciò che più sbalordi furono le parole di costui.
"E' il padre di Anita...?"
Oltre a quel pensiero mi sorsero molte altre domande tipo come faceva a sapere che lo stavamo aspettando, che saremo andati li quella serra e che stavamo cercando Crocodile per sconfiggerlo... troppi dilemmi che in quel momento non servivano a niente, ero così intenzionato nel mettere la parola FINE a quella faccenda che non proferii altro che:
"Va bene, andiamo..."SPOILER (click to view)Stats:
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Molto più vicini...
Hideyasu e Aikent si stavano preocccupando della possibilità di essere scoperti all'interno della grotta quando la stessa Anita fugò ogni loro dubbio con le sue parole: la soluzione migliore era, secondo lei aspettare le tenebre per poi raggiungere il luogo dell'incontro con questo suo amico con il favore dell'oscurità.
Aikent aveva già deciso di fidarsi di lei, mancava solo la conferma del giovane spadaccino:
Se tu pensi sia sicuro per noi aspettare la notte in questa grotta, mi fiderò di te! La mia preoccupazione era che qualcuno ci potesse individuare prima che calassero le tenebre...
Aspettiamo, dunque, ma se non vi dispiace terrò d'occhio l'ingresso fino a che non saremo pronti a partire!
Il resto della giornata trascorse effettivamente senza imprevisti, il che dimostrava che Anita conosceva molto bene il territorio circostante fino al punto da essere sicura che nessuno avrebbe trovato l'angusto passaggio in cui il gruppo si era nascosto.
All'improvviso Anita si alzò e fece segno ai due di seguirla lungo un sentiero nascosto da alcune frasche abbastanza alte, fino a che il gruppo si ritrovòa seguire una lanterna in lontananza: probabilmente l'amico di Anita.
Poi i due si abbracciarono intensamente e l'uomo, di nome Andrew, rivelò di essere il padre della ragazzina.
Egli si offrì di accompagnare i due pirati superstiti con la sua zattera fino alla nave di Crocodile, che si trovava al centro della baia, dove i due lo avrebbero trovato da solo...
Hideyasu fu colto da un'ondata di domande che avrebbe voluto rivolgere al nuovo arrivato, soprattutto su come facesse a conoscere tutte queste cose sulla loro missione, ma proprio quando stava per rivolgersi a lui, le parole di Aikent fecero si che i due dovessero già partire...
Come mai si è fidato così in fretta di quest'uomo? Aikent... Chissà cosa ha dovuto passare nella sua vita per giungere fino a questo... Sembra che abbia con loro un legame particolare, che io non comprendo! Ma se lui si è fidato di loro, io mi fiderò di lui! è un mio compagno e non lo abbandonerò!
Perciò iniziò a seguire il gruppo che si stava allontanando verso il porto e verso la zattera, aggiungendo solo:
OK, andiamo....
Intanto la sua mente iniziava a concentrarsi sulle risposte che Crocodile gli avrebbe dovuto fornire.CITAZIONEHP 220/220
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Finalmente i due pirati della ciurma dei Demon's erano riusciti a incontrare l'aiuto di cui parlava Anita...un certo Andrew, un signore di media altezza moro con della barba folta...L'amore provato per la ragazzina colpi i due pirati in quali forse si sentivano un pò a disagio ma subito vedendo le loro faccie Andrew dsse....
Scusate ragazzi....è che è tanto che non vedo mia figlia.....vi chiederete perchè dovreste fidarmi di me...bè da quando ho saputo attraverso le mie fonti dell'arrivo di stranieri non Billions ho pensato fossero arrivati i soccorsi e perciò mandai mia figlia in avanscoperta per studirvi....cosi nel momenti in cui gli uomini di Crocodile iniziarono ad agitarsi capii subito che eravate amici nostri....Lo so che sta succedendo tutto di fretta ma io sono vostro amico oltre ad essere un padre che vuole fornire una vita migliore alla prorpia figlia e al proprio popolo.....
Un attimo di silenzio prosegui alle parole del signore che poi ispirando disse....
Ragazzi siete la mia unika speranza.....da solo non posso farcela...posso solo indicarvi la via ma starà a voi proseguirla....
Detto ciò si incamminò verso una spiaggetta sotto il promontorio dove ad attenderli c'era la zattera che li avrebbe portati direttamente sulla nave del temibile Crocodile....
Passò un oretta prima di arrivare sulla spiaggia di sassi e sabbia e li vi era la zattera, sotto ordine di Andrew, Anita rimase a terra salutando con le lacrime agli occhi i due eroi per poi lasciarli andare con il padre....
Le pagaiate erano lente e silenziose cosi in un batter d'occhio la zattera arrivò sotto la nave battente bandiera della Baroque....
bene eccovi qui...buona fortuna ragazzi.....vi servirà.....
Detto ciò attese che i due salirono sulla barca prima di andarsene salutandoli..... -
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»11°Step: Puzza Di Coccodrillo.
Giungemmo ad una spiaggetta situata sotto il promontorio dove vi era una zattera ad aspettarci, era il mezzo con il quale il vecchio ci avrebbe scortato fino alla nave dove Mr.0 era solito alloggiare.
Durante il tragitto ripensai però alle parole che quell'Andriw aveva detto, sembravano parole confuse, e incoerenti, di un uomo stravolto... o erano soltanto parole sensa senso sparate da quell'uomo per nascondere qualcosa? ...non importava, ormai quella era l'unica via che dovevamo percorrere per giungere al nostro obbiettivo e quell'Andriw sembrava determinato ad aiutarci.
"Ok vecchio portaci da lui."
Salutai Anita che rimase su quella spiaggia così dopo qualche minuto e molte pagaiate giungemmo sotto quella nave.SPOILER (click to view)Stats:
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Edited by »I can't - 14/9/2009, 20:20. -
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No way back..
Probabilmente furono le poche parole dei due pirati, oppure entrambi avevano dimostrato una forte fiducia nella loro missione, ma senza che i due le chiedessero, Andrew decise di fornire comunque delle spiegazioni ai due compagni, forse per sdebitarsi di mettere in pericolo la loror vita, per una questione che non riguardava i due spadaccini in prima persona.
Ragazzi siete la mia unica speranza.....da solo non posso farcela...posso solo indicarvi la via ma starà a voi proseguirla....
Poi, mentre il gruppetto si avviava silenziosamente verso la spaiggia, Soki aggiunse poche parole a quelle del suo compagno.
Non credere che noi siamo qui solo per fare un favore a voi... Perciò non preoccuparti di ringraziarci o altro, Crocodile lo avremmo affrontato lo stesso. Noi dobbiamo ringraziarti di averci fornito un mezzo così semplice per raggiungerlo, ma da quando saremo li, sarà solo compito nostro.
Hideyasu era stato un po duro verso di loro, ma non voleva nè che pensassero che erano in debito con loro, nè che gli abitanti già provati dell'isola subissero delle ripercussioni.
Dopotutto erano suoi concittadini, e lui non voleva che subissero più dolori di quanti ne avessero già dovuti sopportare.
Dopo poco giunsero alla zattera, dove salutarono la piccola Anita, per poi partire con lente e silenziose pagaiate.
Dopo pochi minuti si ritrovarono all'ombra dell'imponente veliero di Crocodile. Andrew fece accostare la zattere alle scalette di corda che pendevano su di un lato dell'imbarcazione e qui li salutò.
I due compagni salirono silenziosamente il fianco del veliero per ritrovarsi in cima al ponte.
Il silenzio era quasi assordante, interrotto solamente dal cupo scricchiolio del sartiame.
Ogni luce era stata spenta e la nave sembrava disabitata.
Soki si nascose all'ombra di alcune casse vicino alle scalette di poppa e fece segno a Aikent di seguirlo, poi aggiunse sottovoce:
Dobbiamo fare attenzione amico mio, o Crocodile sa che siamo qui, o è davvero da solo, o non c'è nessuno sull'imbarcazione... è la nostra occasione! Se è qui, non ha via d'uscita!CITAZIONEHP 220/220
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La zattera silenziosamente arrivò alla chiglia dell'impotente veliero dalle scure vele su cui sventolava l'ombroso simbolo dell'organizzazione criminale della baroque...
Il ponte era stranamente sporco e arido come se da molto tempo l'acuqa non aveva intaccato il legno di cui era costruita la nave....
Una specie di trono stava in penombra e una risata nel buio attirò l'attenzione dei due pirata della Demon's....Una figura stava seduta sul trono in penombra e del fumo usciva dalla sua bocca.....
Ahahahahahah eccoli i miei stimatori ahahahah coloro che avevano tanta voglia di conoscermi ahahahahah
L'uomo si alzò portandosi alla luce della pallida e bianca Luna che in quella nottata era molto vicina alla Terra....
Sulla sua faccia era presenta una profonda e vistosa cicatrice, dalla sua bocca usciva del fumo derivato dal grande sigaro marrone, una grande pelliccia gli copriva la schiena ma ciò che più attirava i due giovani eroi era lo strano uncino presente sulla mano destra di CRocodile....
Finalmente ho il piacere di conoscervi......posso sapere per cortesia cos'è che volete da me? io ho le idee chiare....conquistare il potere degli oceani ahahahahah
un ghigno nacque sulla faccia di Crocodile nel vedere i due giovani pirati per poi esordire cosi....
Cosi giovani.....e cosi stupidi ahahahah
e dopo una boccata di sigaro attese la risposta dei due ragazzi......osservando in particolar modo la faccia di YUki pensando....
Ha una faccia conosciuta....dov'è che l'ho vista.....CITAZIONECrocodile
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Frutto del diavolo: Sand-Sand
Armi: Uncino avvelenato che fa 15 danni bonus, più altri 5 ogni turno al malcapitato
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»12°Step: Mr.0, Il Futuro Di Alabasta
Eravamo avvolti nel buio, in una silenziosa nottata dove solo le lente pagaiate del vecchio e il stridulante rumore delle corde della scaletta spezzavano quel filo di tensione. Le lucenti stelle illuminavano il firmamento tanto quanto ci bastasse per poter vedere dove mettere i piedi e le mani mentre la luna illuminava il ponte della nave come un riflettore... sembrava che anche il cielo d'Alabasta volesse assistere a quello scntro che avrebbe cambiato sorte e l'avvenire dei suoi abitanti, o quelli che erano ancora in vita.
A prima letta la nave sembrava un arido veliero in rovina. Il legname di cui era composta era così secco che una semplicissima scintilla avrebbe scatenato un incendio divampante e la nave si sarebbe inabbissata come un pugno di cenere in pochi secondi, il ponte della nave era sporco, polvere e sabbia lo tappezzavano, e un trono in penombra sembrava regnare su quel rudere... come poteva il famigerato Mr.0 navigare su quella catapecchia? Non sembrava nello stile di Crocodile ma non importava, una risata attirò la nostra attenzione, ci stava aspettando.
"Ecco la risposta, sembra che sia solo... ma terribilmente forte."
Risposi così alla frase del mio compagno Hideyasu, difatti Crocodile si era presentato da solo, o per meglio dire, in compagnia del suo lucido uncino. All'improvviso il mio corpo venne pervaso da un leggero brivido, il mio cuore incominciò a battere sempre più veloce, e ancora, sempre di più e il respiro incominciava a farsi pesante. Ero stato assalito dal timore della situazione, eravamo finalmente giunti al cospetto di colui col quale avremmo scritto la parola fine su quell'avventura durata ormai troppo ma, soprattutto, c'era in ballo ben altro che la semplice conclusione di quella vicenda, tra le mani avevamo il futuro del Regno di Alabasta... era forse tale peso ad innervosirmi in quell'attimo di tensione e timore.
-Cosa mi sta accadendo...??-
Non era da me provare una simile sensazione, dovevo concentrarmi sul combattimento e vincere quello stato d'angoscia che mi stava assalendo, così, feci un respiro profondo, corrugando la mente, sguainando la mia katana e convincendomi del fatto che, colui che avevo dinanzi, doveva essere sconfitto.
Alzai così la mia katana davanti al mio corpo impugnandola con entrabe le mani e dissi al mio compagno:
"Vice Capitano, se vogliamo riportare le nostre chiappe sulla Freedom non ci resta che sconfiggere quest'uomo... ma credo proprio che per farlo non basti la nostra unica forza, dovremo giocare d'astuzia, un gioco di squadra."
Mi voltai immediatamente verso Crocodile, lo squadrai da cima a fondo scrutando la sua arma, non che l'uncino, e la cicatrice che ricopriva il suo volto. I miei pensieri si rivolsero cosi alle vittime di Alabasta, ai suoi abitanti e soprattutto al nostro defunto compagno Yalet ma ciò che nella mia mente rimaneva impresso era il volto piangiente di Anita, il suo sguardo malinconico e la sua voce spezzata colma di tristezza e dolore... espressioni ed emozioni già note e vissute.
"Fatti sotto vigliacco!! Questa sera e su questa nave troverai la tua disfatta."SPOILER (click to view)Stats:
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Edited by »I can't - 16/9/2009, 23:07.
Ciurma One Piece [Treasure Cruise - One Piece 1112 - Naruto 710 - Boruto 89 - Bleach 686.5 - Fairy Tail 545 - HunterXHunter 400] 
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Quest Comune: "Una faccenda Insabbiata"Aikent, Sang e Lord Yalet nel deserto... |
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