Shuda vs....

spadaccino in cerca di sfide

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  1. Shuda_the avenger
     
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    Cap.1 Looking to the sea

    Shuda camminava sulla spiaggia con passo deciso. Era una bellissima mattinata: il sole splendeva e riscaldava piacevolmente la pelle del vendicatore. Non vi erano che poche, bianchissime, nuvole che attraversano il cielo con solenne lentezza. C'era un forte odore di salsedine, dopotutto il mare era molto vicino, il che suggeriva a Shuda l'imminenza di un combattimento. La maggior parte dei combattimenti che aveva svolto nel corso della sua breve vita si erano svolti sulle rive del mare, dove l'acqua salata, infrangendosi sugli scogli e ristagnando lungo la spiaggia defluiva il sangue degli sconfitti, lavando via ogni ricordo. In lontananza, dove il cielo incontrava in una linea immaginaria il mare, poteva scorgere alcune navi in navigazione, mentre altre erano ormeggiate poco più avanti, nei pressi di un piccolo porto. Alle sue spalle, leggermente indebolito dal verso dei gabbiani, provenivano i classici rumori che caratterizzavano le locande in riva al mare. Rumori di bicchieri che si rompevano, risate sfrenate, ma anche odori come quello di pane appena sfornato e di buon vino. Tutto ciò invogliava lo spadaccino a ritornare sui suoi passi e a farsi un rapido spuntino che, chissà, poteva trasformarsi in una lunga bevuta e, a seguire, una sbronza coi fiocchi. Tuttavia continuò ad avanzare verso una palma piuttosto alta. L'aveva scorta in lontananza qualche minuto prima e aveva scelto che quello sarebbe stato il luogo ideale per attendere un eventuale avversario. L'ombra offertagli dalle verdi e robuste foglie gli avrebbe concesso un riposo tranquillo, infatti cominciava a risentire della stanchezza causata dal lungo girovagare senza meta.

    Raggiuntala si sedette lentamente, lasciando che gli arti si rilassassero, chiuse gli occhi, tastando le ferite subito nel precedente scontro con Ace. Fortunatamente si erano rimarginate tutte, tuttavia non sapeva quanto il suo corpo avrebbe potuto reggere ai numerosi scontri. Oramai lo considerava come un veterano di guerra, carico di ferite, ma ricco di esperienza.


    "Era davvero, spaventosamente, forte." pensò ripercorrendo nella mente gli attimi in cui aveva perso il braccio meccanico alla fine dello scontro.

    "Un giorno mi piacerebbe risfidarlo....per allora sarò diventato più forte e lo batterò!"

    Estraè la spada con fare solenne. Questa riluceva sotto i raggi del sole con una certa aria di minacciosità. La lama estremamente affilata prometteva morte a chiunque sarebbe stato così sfortunato da incontrarlo.


    Speriamo che arrivi qualcuno....

    Mormorò Shuda impaziente di combattere. Dalle sue spalle provenì il rumore di un'altra bottiglia che si rompeva fragorosamente...davanti a lui l'infinita vastità del mare.

    Edited by Shuda_the avenger - 19/2/2008, 14:23
     
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  2. Burt_logan
     
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    Ricominciare

    Eniandar era tornato da qualche mese dalla sfida con Arlong..era rimasto in casa tutto il tempo ansioso di guarire e ripartire per nuove avventure..
    Finalmente quel giorno vide che le ferite si erano rimarginate di esse era rimasta solo la pallida ombra sulla carne abbronzata si alzò dal letto e indossò un pantalone nero ed una camicia nera con dietro scritte stilizzate "D K" con tra le due una falce poi prese la cintura la indossò e vi mise la Rajin ed una katana normale..questo perchè se mai avesse combattuto una volta fuori doveva essere pronto..

    "Finalmente!!"

    disse aprendo la porta di casa

    "ricomincia l'avventura e chissà forse troverò anche una ciiurma!!"

    si ..perchè Eniandar nonostante fosse un pirata a tutti gli effetti ancora era privo di ciurma ed era intenziona to ad averne una al più presto

    *io spero che troveremo carne da macello*

    *ehhh sempre sanguinario tu...dai tranquillo che uno scontro ce lo si rimedia*

    Uscì chiudendo la porta dietro se e dirigendosi verso la spiaggia li aveva combattuto i suoi primi duelli...tabris, Sasuke, Crovax..tutti lì li sfidò magari vi avrebbe trovato qualcuno...l'aria era serena il sole caldo colpiva il suo corpo definito mentre sul volto il tatuaggio contrastava con i capelli biondi e la carne olivastra data dall'abbronzatura..era in prossimità della spiaggia trovandosi questo paesaggio di fronte

    CITAZIONE
    image

    fece qualche passo sulla calda sabbia poi lentamente scorrendo lo sguardo per vedere se ci fosse qualcuno i suoi occhi incrociarono una figura lontana circa venti metri..era una sua vechia conoscenza non si poteva sbagliare...

    "Shuda !! come va?! sei qui per allenarti?! ti va di incrociare di nuovo le lame con me?! voglio vedere quanto forte è il tuo frutto"

    *Siiiiii beviamo il suo sangue..*

    *dobbiamo stare attenti non sappiamo quanto sia diventato forte..in fondo ora ha un frutto del diavolo dalla sua..*

    Dette quelle parole Eniandar estrasse le due spade; la Rajin re del tuono con la sinistra e l'altra katana con la destra...
    Attendeva una mossa dell'avversario conscio del fatto che questa sarebbe stata una rivincita si...ma anche un test per saggiare la sua forza..un ennesimo test..

    "fatti sotto chico !!!"

    SPOILER (click to view)
    narrato
    "parlato"
    *pensato*
    demone interno
    CITAZIONE
    immagini citazioni etc


    CITAZIONE
    OT // Lo scontro dura sei post di combattimento a partire dal prossimo poi attendiamo giudizio ok?! //OT

     
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  3. Shuda_the avenger
     
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    Cap 2: The cow vs the lightning

    Shuda era ancora in attesa di un avversario, sdraiato nell'ombra offertagli da una delle tante palme che costellavano la spiaggia. A dire la verità stava cominciando ad annoiarsi sul serio, non succedeva niente di interessante e nel pub alle sue spalle avevano smesso di fare casino.

    "Speriamo che arrivi qualcuno" pensò leggermente seccato.

    Era ancora immerso in questi cupi pensieri quando intravide una figura, apparentemente diretta verso di lui e dall'aria familiare.


    E...Eniandar? balbettò quando realizzò che il suo avversario sarebbe stato lui. Vi aveva già combattuto contro una volta, per guadagnarsi il tanto desiderato frutto cow cow, era stato un duello mozziafato in cui avevano dato il meglio di loro stessi. Alla fine il vendicatore aveva vinto per un soffio, non era molto sicuro di riuscirci un'altra volta. Tuttavia era entusiasta all'idea di misurarsi nuovamente con uno spadaccino di quel calibro.

    Eniandar! Che piacere!

    Esclamò sfoderando uno dei suoi sorrisi migliiori, il quale tuttavi gli diede un'espressioe leggermente da ebete.

    "Shuda !! come va?! sei qui per allenarti?! ti va di incrociare di nuovo le lame con me?! voglio vedere quanto forte è il tuo frutto"

    Aveva esclamato lo spadaccino estraendo le due spade che già tempo addietro avevano assaggiato la carne del vendicatore. Evidentemente anche lui non vedeva l'ora di riprendersi la rivincita in un leale duello.

    Spero che tu sia diventato più forte dell'ultima volta! Esclamò Shuda estraendo la sua spada appesa al fianco sinistro. Perchè grazie al mio nuovo frutto sono diventato fortissimo!

    Tuttavia lo spadaccino non era fermamente convinto di ciò che aveva appena detto. Certo dalla sua aveva il frutto, ma di certo questo non gli avrebbe poi conferito un grande vantaggio sull'avversario, inoltre Shuda ricordava perfettamente la rajin e i suoi effetti devastanti sul suo braccio meccanico. Chissà chi sarebbe uscito vincitore dalla sfidas tra giraffa e fulmine?

    "Vediamo....l'ultima volta mi è andata bene, ma non ho di che preoccuparmi, ho buone possibilità, devo solo pensare alla giusta strategia da utilizzare contro uno spadaccino del suo calibro...meglio non andarci troppo leggeri o mi fa secco...altro che allenamento...questo qua mi disintegra se mi distraggo..."

    Si comincia! Preparati Eniandar!

    Shuda corse velocemente contro l'avversario, quando fu a pochi metri da lui, poggiò il palmo della mano sinistra al suolo e, utilizzandola come solido punto di appoggio portò il piede destro velto l'alto, tentando di colpire Eniandar al mento con un calcio. Se questo primo attacco avesse avuto effetto, l'avversario sarebbe stato scaraventato verso l'alto e, durante l'arco di caduta, Shuda l'avrebbe raggiunto con un balzo, stretto in un "abbraccio mortale" scaraventandolo al suolo. Tuttavia, a causa del violento impatto, la tecnica avrebbe danneggiato anche il vendicatore stesso.

    SPOILER (click to view)
    Media
    The mortal embrace:Shuda, tentando di colpire l'avversario con un calcio indirizzato, dal basso verso l'alto, al capo dell'avversario. Se ciò riesce, l'avversario viene scaraventato in alto. A seguire Shuda compirà un salto vlto a raggiungere l'avversario. Il quale poi potrà essere preso in una specie di morsa da Shuda, come un "abbraccio mortale" che porterà entrambi i pg ad un terribile impatto con il suolo. Questa tecnica tuttavia oltre all'avversario, danneggia anche Shuda stesso.


    SPOILER (click to view)
    narrato
    "pensato"

    parlato
    pensieri/parlato bovini



    SPOILER (click to view)
    ok 6 post di combattimento, al termine attendiamo giudizio! buona fortuna!


    Edited by Shuda_the avenger - 22/2/2008, 19:02
     
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  4. Burt_logan
     
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    The most important Think...Watch my arms!!!




    CITAZIONE
    "Spero che tu sia diventato più forte dell'ultima volta!Perchè grazie al mio nuovo frutto sono diventato fortissimo!

    *tsk...figurati se mi faccio spaventare*

    pensò Eniandar...un frutto...

    *forse un panamishia...o uno zoo zoo!? rogia non credo...me l'avrebbe mostrato subito...lo capiremo dal primo attacco..*

    Eniandar era già in posizione di guardia quando il proprio avversario si lanciò verso di lui...

    *non ha estratto..*

    l'avversario aveva un'alta velocità quando quasi di botto si arrestò poggiano le mani a terra e cercando di colpirlo dal basso verso l'alto con un calcio diretto al mento, Eniandar che aveva precedentemente incrociato le lame davanti a se contrasse i muscoli delle braccia e delle spalle affinchà potesse assorbire il colpo che non tardò a giungere, la sua forza vuoi per la rincorsa vuoi per la forza intrinseca che possedeva il proprio avversario lo fece indietreggiare sulla sabbia facendo scivolare i piedi sulla sabbia imprimendole profondi solchi, tuttavia resistette..

    * non è tanto più forte di come me lo ricordavo...ma ancora non ha utilizzato il frutto..*

    Eniandar decise dunque di passare al contrattacco mentre il proprio avversario si rialzava con un balzo e proprio in quel momento Eniandar decise di contrattaccare, piegando leggermente le gambe e puntanto i piedi si diede slancio lanciandosi verso il proprio avversario portanto le braccia verso dietro, poi ricordandosi del braccio meccanico di Shuda sorrise...aveva in mente un piano d'attacco .. giunto a distanza di attacco menò un potente fendente verso il torace dell'avversario con la katana normale e sperando che il porprio avversario si fosse parato con il braccio meccanico menò il secondo fendente, fatto con la Rajin verso lo stesso punto di attacco del precendente in modo da cercare di mettere fuori uso il braccio meccanico dell'avversario oppure se l'avesse colpito col precedente di infliggere più danno anche attraverso l'elettricità

    Dopo aver concluso il suo attacco Eniandar cerca di effettuare uno scarto sulla sinsitra dell'avversario cercando di portarsi a qualche metro da lui
     
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  5. Shuda_the avenger
     
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    Cap 3: electric eye

    "Figurati se mostro al primo attacco le abilità che il frutto mi hanno conferito...lo userò solo se mi vedrò costrretto..."

    Pensava Shuda mentre colpiva la solida difesa avversario con un calcio. Eniandar indietreggiò di qualche metro spinto dalla potenza del colpo, ma non sembrò risentirne più di tanto...meglio così, lo scontro sarebbe stato più interessante.
    Dopo aver colpito il pirata si rialzò con un balzo preparandosi a fronteggiare il contrattacco avversario, il quale non tardò ad arrivare.
    Shuda comprese che voleva colpirlo con le spade e che, come nel combattimento precedente, avrebbe mirato al suo punto debole, ovvero il braccio meccanico. Era la prima volta che Shuda lo vedeva come punto debole. Spesso era stato un elemento di forza poichè poteva utilizzarlo per difendersi senza provare di sorta e molti guerrieri glielo avevano invidiato. Eppure Eniandar era riuscito a farla diventare una sua debolezza....era davvero formidabile.

    "Devo evitare a tutti i costi la rajin!" pensò un attimo prima che l'avversario tentasse di colpirlo al torace.

    Il primo attacco fu relativamente facile da schivare, grazie ai numerosi combattimenti aveva raggiunto una velocità considerevole e una prontezza di riflessi degna di nota. Per cui si spostò leggermente sulla sinistra evitando quel colpo mortale. Tuttavia era solo la parte più facile. Poteva sentire lo sfrigolare dell'elettricità che percorreva la rajin per tutta la lunghezza della lama.

    "Dove tenterà di colpirmi?" pensò Shuda cercando di cogliere il punto dove la rajin avrebbe colpito. Inaspettatamente Eniandar tentò di colpirlo nuovamente al petto, il che sorprese il vendicatore, lasciandogli poco tempo per ragionare sulla migliore difesa da adottare. Quasi senza pensarci bloccò la lama con entrambe le mani quando questa si trovava a pochi centimetri dal suo petto.


    Fzzz...

    Shuda vide l'elettricità scorrere dalla lama della spada fino ad entrambe le braccia ed avvertì un forte dolore. Tuttavia strinse i denti, gli occhi lacrimanti, deciso a non mollare la presa. Quindi passò al contrattacco: più velocemente del solito la sua pelle assunse un colorito giallastro e il collo gli si allungò a dismisura, le dita si unirono a formare dei robusti zoccoli e sentì spuntare la coda con un rumore alquanto sgradevole.

    Finalmente tocca a me!

    Esclamò la giraffa ergendosi in tutta la sua altezza, mantenendo la presa ancor più salda sulla spada di eniandar.

    Prendi questo!!!

    Gridò ritraendo il collo come un molla e slanciandolo poi in avanti simile a una palla di cannone, tentando dunque di colpire l'avversario cinque volte al capo. Terminato l'attacco tentò quindi di distanziarsi da esso di qualche metro.

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    Kilimanjaro:In questa tecnica Shuda, trasformatosi in giraffa, ritrae il collo come una specie di molla. Successivamente colpisce circa cinque volte di fronte a sè, colpendo il suolo con la testa. Il colpo ha una grande potenza poichè, a causa della contrazione del collo, ne consegue una sorta di spinta simile a quella di una palla di cannone. I colpi sono indirizzati alla testa
     
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4 replies since 18/2/2008, 16:29   133 views
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