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6° Scontro delle Eliminatorie
Boa Aikent vs Xein
Regole:
in caso di sconfitta totale, cioè HP = 0, non si andrà in prigione;
gli avanzamenti di taglia saranno come da regolamento;
per i marines la sconfitta di un pirata equi2ale alla sua cattura;
tra un combattimento e l'altro non ci sarà bisogno della cura in ambulatorio;
il tempo di risposta dopo ogni post è di tre giorni, passato tale termine la vittoria verrà assegnata a tavolino;
il massimo di errori sul regolamento è due, al terzo errore si verrà eliminati dal torneo;
si ricorda il numero massimo di pozioni/fagioli/rumble balls che si possono portare in un combattimento
4 confetti e/o fagioli = 1 pozione
2 rumble = 1 pozione
2 pozioni = tasca piena
Luogo:
I due sfidanti si incontreranno sull'isola di Alabasta difronte allo Spiders Café, cioè in pieno deserto, a mezzogiorno, in cielo non ci sarà una nuvola e la temperatura sarà molta, circa 35° C
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»Intro: Tra le Dune del Deserto
Il sole picchiava forte quel giorno sul Regno di Alabasta, ogni suo raggio appesantiva ogni mio singolo movimento. Mancavano pochi minuti al scoccare del mezzodì e la temperatura stava raggiungendo il picco della giornata... presumibilmente intormo ai 35 gradi. La sabbia rovente s'affossava ad ogni mio passo rallentando il mio cammino, l'afa che in quella giornata bollente vagava tra le dune del deserto rendeva difficile persino il respiro. Di tanto in tanto qualche folata di vento caldo alzava mucchi di sabbia annebbiando la vista e affannando ancor più il respiro.
-In che razza di posto mi hanno mandato?!-
Io Aikent, il pirata in jeans e scarponi, stavo vagando per il deserto con l'intenzione di raggiungere il luogo prefissato per uno scontro del primo girone eliminatorio di un torneo a cui la maggior parte delle nuove leve, indistintamente tra pirati e marines, si era iscritta ma sfortunatamente era toccato proprio a me doverlo disputare nel bel mezzo di un deserto infuocato dall'atroce calore. Per giunta dovevo combattere contro qualcuno e di certo l'atmosfera che rieccheggiava in quel luogo non mi avrebbe facilitato.
-Se non ero dovrei essere quasi arrivato-
Scorsi una macchiolina avente un colore diverso da quel marroncino d'orato che era la sabbia e sperando che quella macchia non fosse un miraggio mi ci diressi contro. Doveva essere lo Spider Cafè... luogo dello scontro. Passo dopo passo mi accertai della veritiera cosistenza del locale, non era quindi una mera illusione, avevo intravisto chiaramente che la sabbia mossa da leggere sfolate di vento andava a urtare contro la costruzione.
"Dev'essere per forza quello il posto che sto cercando!"
Arrivai li a due passi dalla porta del Cafè ma non entrai nonostante la voglia di entrare in un posto ombreggiato e presumibilmente fresco mi stregava. Era giunta la fatidica ora, l'ardente sole era praticamente nel punto più alto del cielo, raggiante ed imponente.
Dalla fronte mi stava già gocciolando del sudore nonostante dovessi ancora incominciare a combattere, avvevo una sete tremenda e l'afa di quella maledetta giornata mi avveva già prosciugato tutte le energie.
-Ma cosa sto facendo...?-
D'un tratto pensai.
-Ma a che diavolo sto pensando...!!-
Mi avvicinai di scatto ad un muro della costruzione e *tonf!!* ci sbattei forte la fronte.
"Uaaahh!! Sono qui per combattere cazzo!!"
Mi risvegliai da quei ambigui pensiei che mi stavano smorzando, mi risvegliai da quella maledetta apparente stanchezza che mi stava lentamente uccidendo, abbandonai quella fottutissima demotivazione che mi aveva colto alle spalle e scrocchiando le di ta dissi:
"Sono carico più che mai!!SPOILER (click to view)Stats:
HP: 150
MP: 200
Item: 1 x 50 MP
OT// Buon torneo! //OT. -
Kaze no Klonoa.
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Chapter 04: Il Torneo, Eliminatorie
Il caldo era fortissimo ed il vento, quasi assente, non faceva che riempire la pelle di Xein di sabbia. Aveva effettuato l'iscrizione a quel torneo ed aveva ricevuto una lettera secondo la quale l'incontro si sarebbe disputato proprio lì. Di certo il posto meno adatto ad un combattimento. L'unico elemento che stonava con il resto era un bar, non troppo grande, ma piazzato decisamente in una posizione insolita, per un locale publico. Forse aveva la funzione di un'oasi.Xein era appena arrivato sul luogo del combattimento. la sua mente era un frullare di sentimenti: paura, timore, desiderio di combattere con tutte le proprie forze. Quest'ultimo era il pensiero che si affermeva sugli altri, preparande Xein come non mai. Una piccola folata di vento mosse la sua cravatta gigantesca, rendendolo un elemento facilmente individuabile per l'avversario, che tuttavi era proprio dietro al muro del Cafè. Come mai non vi era entrato? Avrebbe potuto aspettare lì l'arrivo di Xein, il suo avversario. Quando, d'un tratto, un forte tonfo destò l'attenzione del ragazzo: quella persona aveva appena dato un colpo di frontecontro il muro per poi gridare, come un pazzo, di dover combattere. Xein rimase senza parole:
"Siamo proprio sicuri che sia il mio avversario? Forse avrà preso un colpo di calore..."
Pensò mentre guardò l'avversario che cominciava a scrocchiarsi le dita, incitandosi a combattere. Xein, alla vista di quella scena, mentre forse l'avversario non si era ancora accorti di lui, si gasò immediatamente, ritrovandosi nella sua "Battle Mode", nella quale il suo carattere diventava quello di un vero pirata. Subito imitò il suo avversario, scrocchiando si le dita, muovendo un attimo il collo per evitare che gli duolesse durante l'incontro e posizionandosi. Subito rispose, con grande fermezza d'animo e col fuoco del combattimento che già gli ardeva dentro:
«Vedo che sei un tipo combattivo ed audace! Il mio nome è Xein e sono il tuo avversario. Forza, è tempo di combattere! A te la prima mossa!»
Disse schietto e senza molta educazione, trattandosi di uno sconosciuto. ma a giudicare dallo sfogo del ragazzo che prima aveva battuto volontariamente la zucca su di un muro non lo facevano sembrare uno che si preoccupa di queste cose. Inoltre un simile comportamento aveva decisamente emozionato Xein che adesso era carico come non mai all'incontro. Improvvisamente il turbinio di emozioni che aveva in testa sparì ed in mete rimase solo un pensiero: Vincere! Ovvio non era molto preparato per il torneo, a differenza del suo avversario che sembrava avere uno strumento in tasca. Ma l'equipaggiamento era solo un'appendice, un'aiuto alla strategia ed alla forza. Un guerriero si misurava in una cosa sola, l'esperienza! E anche quì Xein faceva cilecca. Ora un altro pensiero si faceva strada nella mente del ragazzo, che lo ignorò tranquillamente: "Accidenti, non riuscirò a vincere..."SPOILER (click to view)HP: 150/150
SP: 200/200
Oggetti Rimasti: Nessuno
Buon Torneo anche a te!. -
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»1° Step: Uno Scontro Bollente
Tra la dorata sabbia del deserto nient'altro che un paio di jeans lunghi fino alle ginocchia, un giubbetto senza maniche anch'esso in jeans e un paio di scarponcini neri mi proteggevano dal forte sole, forse avevo preso la notizia dello scontro con troppa leggerezza con la sola preocupazione di dover concentrarmi solamente sul combattimento. Sebbene non me ne fregasse più di tanto, dato l'impeto dovuto all'imminente scontro, stavo già grondando di sudore.
Avevo appena notato il mio avversario, o almeno speravo lo fosse per dare finalmente via al combattimento. Aveva seguito tutta la scena dal mio arrivo, testata inclusa, e mi proferì:
«Vedo che sei un tipo combattivo ed audace! Il mio nome è Xein e sono il tuo avversario. Forza, è tempo di combattere! A te la prima mossa!»
-Questo ha le palle al posto giusto.- Pensai -Stavo per chiederglielo io ma... mi ha anticipato, va bene allora sarò io a dare ufficialmente inizio allo scontro!-
Guardai fisso il mio avversario negli occhi senza badare al suo abbigliamento, al suo aspetto, al suo modo di fare o altro, dovevo battermi contro di lui... questo bastava.
"Lasci a me questo onore?" Dissi "Allora preparati Xein, Boa Aikent sta per dare inizio al nostro torneo!!"
Mi presentai con una frase fica e avevo pure annunciato il mio attacco, potevo ritenermi un pirata gentiluomo o, quanto meno, di tutto rispetto ma le frasi contavano ben poco, erano più inutili della sabbia che io e il mio avversario stavamo calpestando. Non solo le nostre strateggie o tecniche avrebbero avuto peso in questo scontro ma anche la nostra capacità di poter resistere ad un caldo così atroce.
Mentre il sole continuava a picchiare incessante sulle nostre teste ci fu an attimo di silenzio e con la prima folata di vento che alzò un po' di sabbia scattai verso Xein sguainando la mia katana, alzandola al cielo e facendo finta di sferrare un fendente ma non era la mia vera intenzione. Sperando che l'avversario abboccasse alla finta scalciai un'improvvisa pedata con la gamba sinistra verso il mento di Xein con l'intendo di farlo alzare da terra anche di pochi centimetri tanto per far si che il corpo si dilungasse verticalmente abbandonando ogni difesa per aver maggiore speranza di colpire poi l'avversario con il resto della tecnica e quindi senza esitare effusi due fendenti obliqui a forma di "X" per cercar di colpire in pieno petto lo sfidante. (X-Shaped)SPOILER (click to view)- X-Shaped: Calcio rapido portato improvvisamente al mento avversario per slanciare la sua posizione in senso verticale approffittandone poi per cercare di colpirlo con due fendenti obliqui a forma di "X"al petto. Se la tecnicha dovesse andare a buon fine il nemico si ritroverebbe con la mascella non molto funzionante e due tagli d'alta entità a forma d'"X"sul petto. (Alta)
"Et Voilà..."
Sussurrai, volevo iniziare alla grande e quello mi sembrava il modo migliore per farlo senza enfatizzare troppo per poi ricaverne magari un sol buco nell'acqua.SPOILER (click to view)Stats:
HP: 150
MP: 160 = 200 - 40 (Alta)
Item: 1 x 50 MP. -
Kaze no Klonoa.
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Xein era attento, ancora eccitatissimo per l'inizio dello scontro. Era però molto infastidito dal clima che lo colpiva violentemente: il sole lui lo detestava e il poco vento lo apprezzava ancora di meno, così come era abituato ad allenarsi immerso nel vento del suo villaggio. Cercò di ignorare anche la sabbia che, spinta dal vento, gli si appiccicava addosso. Anche quella non era una bella situazione. Perché bisognava piazzare lo scontro in mezzo al deserto e a mezzogiorno? Era per caso una prova di resistenza per i due guerrieri? Ignorandolo, Xein continuava a fissare il suo avversario. D'un tratto Aikant, così diceva di chiamarsi il giovane davanti a lui, scattò in avanti, dopo aver pronunciato le classiche parole prima di un duello. Sembrava intento a sferrare un fendente dall'alto verso il basso. Il lottatore era un po' confuso: iniziare così un duello? Era davvero così incapace il suo avversario? Ma proprio quando stava per prepararsi alla schivata, l'avversario cambiò attacco, prendendo Xein di sorpresa e colpendolo con un calcio. Solo grazie al fatto che stava per schivare aveva evitato la piena potenza del calcio, appesantendosi e rimanendo al suolo, subendo solo una piccolissima elevazione. Atterrato tenne gli occhi fissi sulla spada. L'avversario era sicuramente uno spadaccino, senza ombra di dubbio. Aveva qualcosa in mente con quella spada, il calcio doveva essere solo un diversivo, tecnica che aveva comunque usato proprio per tirare il calcio. Ed infatti Xein aveva fatto una giusta intuizione: Aikent stava sferrando un fendente obliquo mirato al petto del Ragazzo. Il lottatore non si fece trovare impreparato e schivò inclinandosi il fendente. Ma, sfortunatamente, quella posizione lo mise in pericolo. infatti non ebbe modo né di prevedere ne di schivare il secondo fendente, che lo squarciò in pieno petto. Nonostante l'atroce dolore, Xein effettuò uno scatto all'indietro, per allontanarsi dall'avversario, da quella pessima situazione nella quale si trovava. Adesso sì che cominciava ad avere paura di perdere: si era fatto un male atroce alla mascella ed aveva uno squarcio obliquo sul petto. Di sicuro poteva andargli peggio, poteva subire un secondo taglio, ma comunque si era fatto molto male. Non riusciva a parlare a causa del dolore alla mascella, ma digrignò i denti al sentir sussurrare "Et Voilà" all'avversario. Era stato colpito con così tanta semplicità all'inizio dello scontro. La cosa lo infastidiva parecchio.
"Come si permette di sbattermela in faccia in questo modo! ... Calmati Xein, non farti prendere dalla rabbia o avrai un altro elemento a sfavore, oltre al probabile miglior equipaggiamento avversario e la dimostrata maggiore esperienza di questo Aikent. Per adesso è meglio aspettare, senza rischiare di concedere un'apertura all'avversario, che potrebbe ora essermi fatale. Questo bel taglio di primo inizio non rappresenta nulla di buono. Devo restare concentrato al massimo sul prossimo colpo avversario e contrattaccare efficacemente!"
Così pensava il giovane Xein, mentre ripristinava, dolorante, l'assetto da combattimento. Aveva avuto una buona idea? Di certo sapeva che la sua specialità erano i contrattacchi, trovare un'errore avversario e sfruttarlo per reagire, ma il colpo precedente era stato molto potente: se quello spadaccino avesse tirato fuori di meglio... allora Xein davvero non avrebbe più saputo che pesci pigliare. Per adesso era meglio rimanere in attesa che l'avversario facesse la prossima mossa e, magari, stuzzicarlo un po' per indurlo ad un'errore. Su quest'onda di pensiero, Xein, posizionato in maniera molto stabile con le gambe divaricate e le braccia in guardia parallela, mosse una mano, provocando l'avversario con un gesto che sembrava dire "Forza, se vuoi vincere vieni a prendermi!". Come sarebbe andato a finire quello scontro, che per il lottatore era iniziato così male? Una cosa era sicura: anche in punto di svenire, Xein non si sarebbe mai arreso, non era nel suo stile farlo!SPOILER (click to view)HP: 130/150 [- 40/2 per una mossa Alta schivata a pari energia]
SP: 200/200
Oggetti rimasti: Nessuno
Condizione Fisica: Ferita profonda ma non mortale sul petto. Mascella dolorante.. -
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"Et Volià..."
Giunsi alla conclusione d'aver colpito il mio avversario, sebbene il primo fendente e in parte anche la pedata, non andarano a segno come desiderato, il secondo fendente fu per Xein inevitabile. Goccie di sangue sparivano dalla mia katana, dovute ad una fenditura nel petto, goggiolando, finendo tra quell'immenso mare dorato chiamato deserto. Tra la sabbia si inabissarono perdendo il loro color scarlatto... l'incolto deserto sembrava voler sopprimere proprio ogni esistenza.
-Sangue... sono mesi ormai che non vedo la mia spada lucidare di un striato color sanguineo.-
Pure i miei scarponi neri, oltre che attirare il sole, sembravano faticare molto nel restare in superficie e non abbissare tra quella sabbia che tutto ricopriva, ogni movimento sembrava più lento e sempre più faticoso. Tutta via si doveva continuare e continuando a combattere la voglia di sfogarsi aumentava, del resto era da molto che non combattevo, tranne lo scontro con Ace ma si poteva definire tale?
Xein si gettò all'indietro per prendere le distanze, per riassumere una postura da combattimento e poi con un segno provocatorio mi spinse ad attaccare... non ce n'era bisogno! Col movimento della sua mano sembrava volermi dire "Forza, se vuoi vincere vieni a prendermi!" o "Fatti sotto se ne hai il coraggio!". Quel gesto di stizza mi fece sorridere e quindi dissi:
"Non ti preoccupare, sarei venuto a malmenarti anche senza il tuo invito!!"
Corsi verso Xein equipagiato con una nuova arma, se così si voleva chiamare. Cioè allacciai la mia cintura da un estremo alla tsuka (manico) della mia katana facendola così ruotare velocemente e sempre più velocemente tanto da creare una sottospecie di lama circolare tagliente avente un raggio di tre metri, un metro e mezzo dovuto alla cinghia e un'altro metro e mezzo dovuto dalla lunghezza della katana.
Giunto a qualche passo dal mio avversario urlai con impeto il nome di due tecniche che Xein si sarebbe ricordato di esse per molto tempo se sarebbero andate a colpirlo.
"Free-Wheel... Tiger Moth!!"SPOILER (click to view)Free-Wheel: Si lega il manico della propria spada ad una cinghia (corda, laccio o quant'altro) e si fa roteare. In questo modo la spada diventa una pericolosa lama tagliente circolare che si può muovere liberamente e a lunga distanza quanto la lunghezza della corda legata al manico possa permettere. La tecnica in questione consiste nell'avvicinarsi il più possibile al nemico scagliandogli addosso la "lama" due volte, la prima orizzontalmente verso lo stomaco da destra a sinistra e la seconda verticalmente dalle gambe al volto. (Alta)
Tiger Moth: Con la leggerezza di una farfalla ci si avvicina alla preda con la velocità e la potenza di una tigre per cercare di colpire entrambe le gambe, le braccia e il collo con cinque fendenti differenti diretti a colpire ogni arto per poi concludere l'azione con un fendente al cuore. (Alta)
Facendo roteare la mia spada facendole assumere le sembianze di una sega circolare avente raggio di tre metri la sabbia che stava ai nostri piedi venne mossa verso l'alto per il veloce spostamento d'aria che la katana causava... poteva essere una buona alleata per rendere più difficile controbattere il mio attacco da parte avversaria. Partii con la prima tecnica, scagliai verso Xein la mia lama cercando di colpirlo orizzontalmente da destra a sinistra allo stomaco, successivamente mossi la lama in basso per cercare di colpire alle gambe per poi alzarla in alto tentando di raggiungere il volto di Xein...
"Non è finita qui..."
Senza lasciar libera iniziativa al mio avversario non persi tempo, impugnai la mia katana per il manico fermando la sua rotazione anche se la cinghia ne era ancora agganciata, con la leggerezza di una farfalla mi avvicinai ancor di più a Xein, con la velocità e la potenza di una tigre cercai di colpire entrambe le gambe, le braccia e il collo con cinque fendenti differenti diretti a colpire ogni arto per poi concludere l'azione con un fendente dritto al cuore del mio avversario. In caso di successo l'attacco combinato avrebbe causato squarci d'alta entità il linea orizzontale allo stomaco e in linea verticale dalle gambe al volto, e sei tagli atrettanto dannosi a gambe, braccia collo e cuore.
"Sono carico, sono carico... prova a istigarmi ancora se ne hai il coraggio!!"SPOILER (click to view)Calcolo Stats:
HP: 150
MP: 80 = 160 - 80 (Alta)
Calcolo Danni Causabili:
MP: 85= 40 (alta) + 40 (alta) + 5 (bonus)
Item: 1 x 50 MP. -
Kaze no Klonoa.
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Xein si stava preoccupando. La paura di perdere era sempre più grande. sarebbe stato un gran bel colpo per il suo orgoglio, non riusciva nemmeno a combattere come si deve in quell'ambiente. Il sole lo stava facendo sudare come non mai e ad aggravare il peso della situazione c'erano i dolori alla mandibola ed al petto, provocati dal precedente attacco avversario. Però una cosa sembrava star facendo effetto: le provocazioni. Infatti l'avversario ora era lì che caricava Xein, legando la sua spada ad una cinghia, creando un'arma davvero molto originale. A dire la verità, il ragazzo ne rimase affascinato per un po', quando essa cominciò a girare come una sega circolare. Era un'arma stupenda e praticamente senza punti deboli, eccezion fatta che le cinghia stessa. Infatti un qualunque oggetto ad interrompere la rotazione avrebbe rovinato quella tecnica. E fu così che Xein decise di agire. Si posizionò in maniera comoda e stabile, piantando i piedi nella sabbia, per quanto fosse difficile muoversi su quel terreno, tenendone uno pronto allo scatto. Appena arrivato vicinissimo, l'avversario cercava di tagliarlo con la sua "nuova arma". Senza esitare, Xein si posizionò al lato dell'avversario, ferendosi comunque un po' il fianco, ma non in maniera troppo preoccupante, per eseguire una tecnica, il Disarm! CITAZIONEDisarm
Tecnica particolarmente utile contro avversari armati. Una volta vicino all'avversario, Xein afferra per la veste o per il braccio il nemico. Il braccio è, nel caso di un avversario armato, quello che mantiene l'arma. Quindi si dà una potente botta con il taglio esterno dell'altra mano, sulla mano del braccio afferrato, facendo cadere l'arma se l'avversario è armato e se il colpo va a segno.
Usando questa tecnica aveva intenzione di percuotere il braccio avversario, colpendo anche la cinghia per arrestare la rotazione. La strategia ebbe effetto e la rotazione si fermò, facendo uscire Xein quasi incolume. Ma l'avversario sembrava non aver finito la sua mossa. Xein non perse la guardia e si riposizionò in maniera stabile. Il primo colpo sembrò un fendente che lo prese di striscio, grazie alla tecnica di cui stava facendo uso e con la quale si stava ora difendendo, colpendo con qualsiasi parte della mano il piatto della spada avversaria e difendendosi da un affondo al cuore bloccando la spada per poi deviarla completamente dalla traiettoria. Era il B-Shield, una delle tecniche di difesa migliori che il giovane lottatore poteva vantare.CITAZIONEB-Shield
Come C e D-Shield, anche questa è una saldissima posizione difensiva. Da questa, avente le gambe divaricate e piegate, impossibili da spostare, si usano le braccia per neutralizzare anche potenti attacchi nemici, contraendo i muscoli al livello massimo consentito dal corpo.
Stava adesso per la prima volta in quel duello, sfoderando la sua arma: il suo stesso corpo. Ma sarebbe stato sufficiente? L'avversario sembrava agire con gran perizia e gran forza. Fra l'altro, sembrava completamente privo del senso di stanchezza e continuava a sferrare attacchi potentissimi senza stancarsi. Era inoltre molto sicuro di sé, come se quella battaglia la desse già per vinta. Ma Xein era sicuro di aver letto che quel torneo era per pirati "nuovi del mestiere". Com'era possibile? Come poteva essere così forte quel tizio. Era forse un Cyborg? Non sembrava dall'aspetto e inoltre avrebbe già tirato fuori qualche arma da fuoco. Xein ci rifletté un po' su, mentre si allontanava un po' dal suo avversario, pronto ad un altro scontro fra i due con nuove e forse più potenti tecniche. Nel frattempo, per fugare i suoi dubbi, domandò direttamente all'avversario cosa lo rendesse così sicuro, dato che non sentiva più troppo male alla mascella:
«Lo devo ammettere, combatti molto bene. Ma come mai agisci con così tanta sicurezza? Sembra che per te questa battaglia sia già vinta ...?»
Chiese dunque con un'evidente accento interrogativo. Xein aveva intenzione di farsi valere ed aveva appena cominciato a scaldarsi. L'incontro vero e proprio cominciava adesso e solo ora si sarebbero cominciate a vedere scintille fra i due contendenti!SPOILER (click to view)HP: 105/150 [40 - 20 per tecnica alta contrastata con tecnica media][40 - 40 per tecnica alta contrastata con tecnica alta][5 di bonus]
SP: 140/200 [20 per tecnica media][40 per tecnica alta]
Oggetti Rimasti: Nessuno
Condizione Fisica: Ferita profonda ma non mortale sul petto. Ferita media al fianco. Ferita lieve alle gambe.
Dopo aver visto uno dei giudizi, preciso che le modifiche apportate a questo post erano solo per errori di battitura e di scrittura di HP ed SP.
Edited by Kaze no Klonoa - 25/5/2009, 16:33. -
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»3° Step: Una Piega Diversa
Finalemente lo scontro sembrava prendere una piega diversa. Ai miei due attacchi, questa volta, ci fu una reazione più seria da parte del mio avversario. Xein riuscì a schivare parzialmente la mia prima mossa portandosi alla mia destra, per perquotere il braccio con il quale impugnavo l'arma e cercare di fermare la rotazione della mia spada...
-Sin troppo fortunato...-
Pensai. L'osservazione del mio astuto avversario era giusta, infatti il punto debole di quella tecnica era, con ragione, la cinghia ma cercare di fermarla a mano o con una scazzottata significava "mettere il culo nelle pedate" cioè mettersi nei guai da soli. Difatti, essendo la mia cinghia una comunissima cintura, era quindi un accessorio non avente una costituzione rigida ma completamente snodabile e colpendola così a casaccio abrebbe potuto causare la deviazione della traiettoria della katana andando a colpire lo stesso Xein ma fortunatamente per lui questo non accadde.
Impugnando per il manico la spada avanzai eseguendo la mia seconda tecnica che però non ebbe grande successo. Xein questa volta reagi completamente e s'impose con grande maestria ad ogni mio singolo fendente colpendo la katana sulla sua parte piatta laterale, e quindi non tagliente, per deviare tutti i fendenti ed infine, non riuscendo a capire bene in che modo, fermò il mio affondo e ne deviò la traiettoria.
-Finalmente! Finalmente sta tirando fuori le palle...-
Avevo consumato molte energie ma ne valse la pena, dopo questo attacco combinato il mio avversario reagi come un vero combattente e finalmente avevo intravisto parte delle sue capacità... probabilmente lo scontro sarebbe cambiato.
«Lo devo ammettere, combatti molto bene. Ma come mai agisci con così tanta sicurezza? Sembra che per te questa battaglia sia già vinta ...?»
"Sicurezza? Vittoria? Cosa stai blaterando..."
Risposi alla domanda di Xein.
"La vittoria è solamente un ornamento, puoi benissimo vincere te questa battaglia ma questo non significa che durante lo scontro io non abbia combattuto con tutte le mie forze. Io non ho paura di perdere, non ho la stessa paura che si leggeva nei tuoi occhi fino a qualche istante fa. Sono qui per combattere e senza sicurezza ogni mio colpo equvarrebbe a lasciare al mio avversario l'opportunità di potermi freddare."
Conclusi così la mia risposta alla domanda fattami da Xein nonostante ci fosse molto altro da dire. Non volevo di certo sminuire il mio avversario ma di fatto ero li per combattere e vincere o perdere sarebbe stato solo l'esito di un memorabile scontro dove, speravo, entrambi i combattenti si sarebbero fronteggiati fino all'ultimo respiro con la massima determinazione.
-La luce nei suoi occhi sta cambiando...-
Sembrava che Xein avesse finalmente tirato fuori gli artigli lasciandosi alle spalle quella fifoneria che fino a quel momento lo costringeva solo a difendersi.
"Non ti azzardi ancora ad attaccare?"
Dissi partendo io stasso all'attacco, impugnando la katana e fiondandomi verso l'avversario, cercando di raggiungerlo per effettuare poi un affondo diretto nel bel mezzo del petto per poi, da quello stesso punto, eseguire un fendente verticale per cercare di giungere fino all'inguine. Se l'attacco fosse andato a segno avrei causato un buco largo quanto la lama della katana in pieno petto avversario e un taglio che dal petto si recava all'inguine. (Semicolon)SPOILER (click to view)Semicolon: Affondo con la spada verso il petto e, in rapida successione, fendente verticale dallo stesso punto all'inguine. (Media)
La mia grinta e la sicurezza, anche se io preferivo chiamarla determinazione, facevano solamente parte di un un modo di essere. Ciò mi permetteva d'essere sempre carico e travolto dall'impeto del combattimento lasciandomi alle spalle cosa accadeva all'infuori di esso... che sia stato deserto o montagna. Ma la grinta e la determinazione incominciavano ad arrancare un po' difatti avevo fatto uso di un grande dispendio di energia fin dalle prime battute e gli agenti atmosferici del luogo stavano incominciando ad influenzare sul mio stato fisico...
-Lo scontro è appena iniziato... non posso mica lasciarmi sopprimere da queste piccolezze.-SPOILER (click to view)Calcolo Stats:
HP: 150
MP: 60 = 80 - 20 (Media)
Item: 1 x 50 MP
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Kaze no Klonoa.
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CITAZIONE"Sicurezza? Vittoria? Cosa stai blaterando... La vittoria è solamente un ornamento, puoi benissimo vincere te questa battaglia ma questo non significa che durante lo scontro io non abbia combattuto con tutte le mie forze. Io non ho paura di perdere, non ho la stessa paura che si leggeva nei tuoi occhi fino a qualche istante fa. Sono qui per combattere e senza sicurezza ogni mio colpo equvarrebbe a lasciare al mio avversario l'opportunità di potermi freddare."
Xein ascoltò con attenzione le parole dell'avversario. Era quello lo spirito di un vero combattente, lo aveva assolutamente dimenticato. Non bisognava vincere, non era quello l'obbiettivo di un combattente. Era uno degli insegnamenti di base: un lottatore deve sì aspirare alla vittoria, ma soprattutto deve aspirare alla battaglia. Non conta il vincitore, ma la qualità dello scontro che si ha contribuito a creare. Con queste parole che adesso ardevano nel cuore del combattente, Xein aveva una nuova luce negli occhi che sembrò far uscire da lui come un'alone di energia. Era stato per tutto il tempo a difendersi: era il momento di attaccare, e bene anche. L'avversario aveva cominciato uno scatto e Xein lo seguì, tanto che sembrò che i due fossero partiti insieme. L'uno caricava l'altro. Quali erano le intenzioni dei due combattenti? Xein sapeva benissimo cosa fare: una situazione in cui l'avversario lo carica mentre il lottatore carica l'avversario: era la situazione perfetta per sperimentare sul campo la nuova tecnica, appresa dopo l'allenamento tenuto da Seifer: il Tiger Charge!CITAZIONETiger Charge
Xein scatta ad enorme velocità verso l'avversario, intento a tirargli un pugno. Ma, a differenza di quanto, Xein attacca prima di essere arrivato a distanza di pugno. Tale è la potenza del colpo, però, che si libera un'onda d'urto che avanza verso l'avversario. La potenza di quest'onda è pari a quella del pugno tirato ed è tanto più pericolosa tanto più il nemico è lontano, dato che più si propaga nell'aria più diventa grande. Ma, com'è ovvio, più l'avversario è lontano, minori sono le possibilità che egli venga colpito, effettuando una schivata prima che il colpo lo raggiunga. Il colpo è infatti visibile ad occhio nudo, dato che l'area coperta dall'onda d'urto sembra distorta all'occhio.
C'era qualche metro di distanza fra i due. Xein caricò a gran velocità e, in meno di due secondi, i due erano ad un metro di distanza l'uno dall'altro, Aikent poteva attaccare con la sua spada, ma Xein poteva utilizzare la sua tecnica, sferrando un pugno che avrebbe rilasciato un'onda d'urto che sarebbe andato a contrapporsi alla punta della spada avversaria. Questa aveva una doppia finalità di deviare la spada, travolta dalla forza della tecnica, e al contempo di arrivare, seppur indebolita dal contatto con la spada, all'avversario per danneggiarlo e spingerlo un po' indietro, impedendogli un altro attacco a meno di un'altra rincorsa e permettendo nuovamente a Xein di avere tempo per pensare al contrattacco. Fino a poco fa, in effetti, sia Xein che il suo avversario si erano domandati il perchè del fatto che il lottatore non attaccasse. Beh, era perchè aspettava proprio quell'occasione, una situazione nella quale era possibile agire di contrattacco, dove il colpo per l'avversario era praticamente inevitabile proprio a causa dell'apertura creata dal suo stesso attacco.
Terminata l'azione, Xein sarebbe balzato all'indietro per aumentare ulteriormente la distanza fra lui e l'avversario. Atterrando, però, si accorse di nuovo di essere ferito. Quel breve scatto di adrenalina gli lo aveva fatto dimenticare. E insieme al dolore, il caldo soffocante, il sudore e la sabbia avevano cominciato a dar fastidio al ragazzo, assieme alla stanchezza che, oramai cominciava ad accusare. Doveva resistere: per come era partito allo sbaraglio, quell'avversario non poteva averne ancora per molto. Presto avrebbe esaurito l'energia e lo scontro sarebbe terminato. Non importava il vincitore: Xein aveva già vinto quella importante lezione che avrebbe portato nel cuore fino alla fine della sua carriera. Ora sapeva che doveva solo continuare a combattere, diventando più forte, anche poco alla volta, fino a diventare il migliore e poter sconfiggere il tiranno del suo villaggio, Tri-Edge, ed i suoi scagnozzi. Fuori da questi pensieri, Xein si rivolse nuovamente all'avversario con aria molto più vivace di prima e con una sicurezza nuova persino a lui:
«Scusa se ti ho fatto aspettare! Cominciamo il vero duello!!!»
Una nuova luce ardeva negli occhi del ragazzo, che ora era pronto ad affrontare chiunque a piena potenza. Il combattimento che stava per svolgersi di lì a poco avrebbe avuto del sensazionale e, in questo speravano i due combattenti, sarebbe stato mooolto divertente!SPOILER (click to view)HP: 105/150
SP: 100/200 [40 per tecnica alta]
Oggetti Rimasti: Nessuno
Condizione Fisica: Ferita profonda ma non mortale sul petto. Ferita media al fianco. Ferita lieve alle gambe. Lieve stanchezza.. -
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»4° Step: E La Maschera Cadde...
"Scusa se ti ho fatto aspettare! Cominciamo il vero duello!!!"
Quelle parole seguirono la sua strategia cioè aspettare che il suo avversario abassasse la guardia. Era dunque quella la mossa che stava aspettando sin dall'inizio del duello? Altro che debolezza, paura di perdere o poca sicurezza. Aveva fatto si che esaurissi la gran parte delle mie energie per poi passare al contrattacco.
Si era scagliato contro di me ad una grandissima velocità tendendo un braccio ancor prima che la mia katana lo raggiungesse causando un violento spostamento d'aria che non solo annullò il mio attacco ma che riuscì persino a colpirmi e sbalzarmi all'indietro.
"Ecco quindi che la maschera cadde..." Dissi. "Ti sei finalmente deciso a svelare cosa veramente stavi bramando..."
Sorrisi, il mio avversario in quel momento era all'apparenza più carico di me ma io di certo non avevo la minima intenzione di farmi spaventare nonostante avesse riservato tutte le sue energie per quel momento...
"Quando il gioco si fa duro... i duri iniziano a giocare hahaha!!!"
Ero divertito dalla situazione. In quel momento stava fuoriuscendo quella vena di pazzia che da tanto tempo tenevo a freno, era tutto dovuto al semplice fatto che la stanchezza stava prendendo il possesso del mio corpo e lo scontro stava incominciando a prendere una brutta piega.
Con quella tecnica era riuscito per la prima volta in tutto lo scontro a colpirmi e il colpo subito era anche abbastanza duro, finalmente avevo subito il primo danno e finalmente Xein aveva sfoderato una tecnica offensiva ma in seguito si fermò attendendomi.
"E con questo? Ti sei già rintanato nascondendoti dietro le tue stesse parole?? Fatti avanti, ora tocca a te attacare!"
Mi aveva deluso, Lui stesso aveva annunciato che il combattimento sarebbe stato completamente stravolto dal suo cambiamento ma sembrava riessersi messo ad aspettare la vittoria... o per meglio dire un mio errore.
"Mi sono sbagliato, tu le palle non le hai..."SPOILER (click to view)Calcolo Stats:
HP: 130 = 150 - 20 (differenza tra contrasto tecniche)
MP: 60
Item: 1 x 50 MP
OT// Scusa ma non hai scritto dove mi avresti colpito con l'attacco quindi non ho potuto descrivere dove ho accusato il colpo di conseguenza ho scritto in generale che sono sbalzato indietro. Poi mi scuso fin da ora per il tono che sto dando alle parole del mio Pg ma lo scontro mi sta piacendo un casino, spero tu non ti offenda. //OT. -
Kaze no Klonoa.
User deleted
Xein notò la reazione avversaria. In un primo momento sembrava quasi che fosse contento del fatto che il lottatore avesse finalmente tirato fuori una tecnica offensiva. Ma, allo stesso tempo, sembrò deluso del comportamento successivo. Evidentemente pensava che Xein stesse aspettando nuovamente un'errore avversario. Beh... decisamente no. Un combattente sa sempre benissimo che un trucchetto non funziona mai due volte su qualcuno che non sia un idiota. Il lottatore stava solo prendendo fiato per la sua prossima tecnica. Dunque, guardando l'avversario, si preparò, mettendosi in posizione, come se stesse per fare uno scatto. Parlò all'avversario prima di proseguire:
«Chiedo scusa per averti fatto aspettare, dicevo. Cominciamo...»
Quindi, a grande velocità, partì verso il nemico, sfoderando una delle sue tecniche meglio allenate, che consisteva in una rapida combinazione di più colpi, da soli deboli, ma insieme temibili già solo per il fatto di essere portati con con grande rapidità ed in maniera contestuale ai movimenti nemici. Puntava a colpire più parti del corpo e richiedeva sia uno sforzo fisico, per la velocità che il corpo richiedeva, sia uno sforzo di concentrazione, dato che i colpi non dovevano essere tirati a caso, o la tecnica poteva essere facilmente sventata. Si trattava della tecnica...
«Rampage!»CITAZIONERampage
Xein scatta verso l'avversario con un forte impeto. Appena arrivatogli vicino, effettua una combinazione di due colpi, un calcio ed un pugno. Subito, però, cambia direzione d'attacco aggirando l'avversario. Continua così per 5 volte, oltre la prima, ognuna con tre colpi. I vantaggi di questa tecnica sono due: è molto versatile ed impedisce in gran parte la schivata, muovendosi contestualmente ai movimenti nemici.
I primi due colpi portati dal ragazzo miravano l'uno, il calcio, all'addome ed il secondo, il pugno, al volto. Poi avrebbe sferrato le restanti combinazioni dalle altre direzioni mirando alla parte superiore, dal bacino in su, del corpo, colpendo con calci circolari, portati con il collo del piede e con la caviglia, con ginocchiate, pugni o colpi a mano aperta, stando sempre bene attento a non concatenare in maniera precisa gli attacchi, che sarebbero diventati prevedibili e poi facilmente evitabili. Doveva cogliere il suo avversario di sorpresa, ecco la sua nuova strategia. Inoltre, al termine della tecnica non si sarebbe allontanato, per rimanere in quella corta distanza, che gli permetteva l'utilizzo a piena potenza di ogni sua tecnica.
Il giovane aveva tanti pensieri per la testa. A parte la stanchezza e le parole dell'avversario che lo avevano davvero scosso, si era reso conto della sua debolezza... la strategia. Ne andava fiero di quelle strategie di battaglia, ma si era reso conto che si basavano tutte sull'avversario, sui suoi movimenti. Se avesse combattuto contro Tri-Edge utilizzando quella strategia o, in generale, se avesse affrontato una persona dalla potenza inimmaginabile contando sugli errori avversari, beh, aveva perso in partenza. Doveva correggere quel difetto ed aveva deciso di cominciare già da subito, attaccando il suo avversario come una furia, cercando di dimostrare a lui, ma soprattutto a sé stesso che poteva combattere anche facendo affidamento sulle sue forze e non sulle debolezze avversarie.
L'incontro stava volgendo al termine... i due combattenti non avrebbero potuto divertirsi ancora per tanto. Soprattutto Xein cominciava ad accusare la stanchezza. Ma era sicuro di aver visto qualcosa nella tasca del suo avversario. Era, aveva pensato, qualcosa per il combattimento. Eppure non aveva usato niente per ora. Aveva forse intenzione di non usarlo? O lo stava conservando per quando la situazione fosse diventata critica?SPOILER (click to view)HP: 105/150
SP: 60/200 [40 per tecnica alta + 5 di bonus perchè non è stata eseguita una tecnica dall'avversario nel turno precedente]
Oggetti Rimasti: Nessuno
Condizione Fisica: Ferita profonda ma non mortale sul petto. Ferita media al fianco. Ferita lieve alle gambe. Stanchezza.
Qui, invece, è perchè avevo scordato di aggiungere il bonus.
OT - Non ti preoccupare, è colpa mia, avrei dovuto precisare... e comunque so distinguere tra PG e Player, non ti fare problemi ^^ - OT
Edited by Kaze no Klonoa - 25/5/2009, 16:34. -
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»5° Step: La Salvezza In Un'Ampolla
«Rampage!»
Alle mie precedenti parole, Xein, rispose con il nome della sua tecnica e, in men che non si dica, mi raggiunse a gran velocità. Sembrava esser convinto del fatto suo e determinato mi rivolse un calcio all'addome e un pugno al volto che mi colpirono in pieno ma la tecnica non era completa, l'attacco doveva ancora concludersi.
-E' molto veloce...-
Avendo avuto tra le mani la mia spada avrei reagito volentieri opponendola ai suoi colpi ma preferii gettarmi a terra all'indietro schivando ciò che doveva essere la continuazione della tecnica di Xein che però era rivolta solamente alla parte superiore del corpo. Avevo tenuto a bada la mia impulsività, ero riuscito, o almeno credevo, a non cadere in qualche trappola o tranello che essa, spesso e volentieri, amava tendermi. Di fatti spesso agivo prima di pensare ma era giunto il momento di ragionare meglio sul come consumare quegli ultimi attimi che rimanevano prima che uno dei due combattenti stramazzasse al suolo sconfitto.
Avevo rimediato un lancinante dolore all'addome e un dolore atroce alla mandibola ma tutto sommato era niente in confronto a cosa avrebbe potuto causarmi anche il resto della tecnica avversaria quindi strinsi i denti rialzandomi velocemente da terra afferrando la mia katana con entrambe le mani. Data la stretta vicinanza tra me e il mio avversario una tecnica speciale, una delle prime tecniche acquisite, sarebbe stata l'ideale per quella situazione.
Spostai la punta della lama verso il terreno sabbioso e *Zanc...!* Efusi un fendente obliquo con l'intento di colpire il mio avversario dal fianco destro alla spalla sinistra per poi effettuare cinque affondi rapidi e precisi in zone critiche nemiche e quindi ad entrambe le spalle, alla bocca dello stomaco ed entrambe le ginocchia. Era una tecnica orientale insegnatami fin da giovane da una persona a me molto speciale che al suo solo pensiero mi trasmetteva voglia di combattere per raggiungere i miei ideali ma, ritornando alla tecnica, in caso di successo avrebbe causato tagli medi nei punti colpiti e probabile impossibilità di movimento. (Petali di Loto)SPOILER (click to view)Petali di Loto: Tecnica sviluppata grazie ad un intensivo allenamento con fiori di loto. L'allenamento consiste nel lanciare un fiore di loto in aria,colpirlo con un fendente per disseminare in aria i suoi petali e, prima che essi cadano a terra, infilzarli con la propria katana uno dopo l'altro. Dall'allenamento la tecnica si esegue allo stesso modo: un fendente obliquo viene sferrato con l'intento di colpire il busto avversario per poi terminare con cinque affondi rapidi e precisi in zone critiche nemiche come spalle, bocca dello stomaco e ginocchia. Tecnica orientale che può causare tagli medi e impossibilità di movimento (Media).
Il mio volto era ormai un gocciolatoio incessante, l'altissima temperatura stava schiacciando il mio corpo sulla rovente sabbia che non attendeva altro che un'altra vittima da sepolire. Ogni mio movimento sembrava sempre più faticoso, era una cosa incredibile, tutt'ad un tratto mi sembrava di soffocare... la carica iniziale si era ormai quasi spenta e la mia energia fiacca e proprio in quel momento mi venne in mente che, in una delle tasche interne del mio giubbotto, si celava una boccietta dal colore bluastro, una boccietta che mi era costata, ai tempi, una fortuna, "un occhio della testa".
Era forse il caso d'usarla, avrei riconquistato parte delle mie energie ma non volevo farlo. Non sapevo se anche l'avversario ne avesse una o se stava aspettando il momento giusto per sfoderare una di quelle diavolerie che vendevano nei vari centri di Water Seven. In quel momento sicuramente non l'avrei utilizzata, non ne sentivo il bisogno anche se le forze mi stavano pian piano abbandonando ma, chissà...
-Beh l'ho acquistata, e anche a caro prezzo direi... non vedo perchè non utilizzarla anche se effettivamente preferirei farlo in un altro contesto...-SPOILER (click to view)Calcolo Stats:
HP: 107 = 130 - 23 (Schivata tecnica Alta + 5 Bonus, 45/2)
MP: 40 = 60 - 20 (Media)
Item: 1 x 50 MP. -
Kaze no Klonoa.
User deleted
I primi colpi del Rampage andarono a segno perfettamente, ma gli altri fallirono. L'avversario si era buttato a terra per evitare gli altri colpi ed aveva azzeccato la tecnica. Infatti quella tecnica aveva il difetto di essere difficilmente applicabile su ogni parte del corpo. Xein blocco la tecnica, rimanendo in guardia e pronto all'attacco avversario. E fu solo grazie a questo che riuscì a portarsi un po' indietro, evitando un altro profondo taglio al petto. L'avversario stava contrattaccando. La distanza ravvicinata avrebbe permesso a Xein una mossa interessante, ma sfortunatamente Aikent non aveva intenzione di permettergli alcunché. Così il lottatore cercò di sfruttare un buon momento. Senza allontanarsi dal nemico, evitò alla meglio gli affondi che erano sferrati dall'avversario, con schivate che lo spingevano di qualche centimetro indietro per anticipare la traiettoria dei colpi, finché uno non arrivò alla spalla nel quinto affondo. Xein colse quell'opportunità per abbassarsi e schivare completamente il colpo, portandosi con un passo lungo vicinissimo all'avversario e, in particolare, al braccio che teneva la katana di Aikent. Con il braccio destro tentò di afferrare il polso di quel braccio, sfruttando il fatto che l'avversario stesse ancora ritirando il precedente fendente per coglierlo di sorpresa. Quindi, senza preoccuparsi troppo del fatto di aver preso o no il braccio, avrebbe tirato un colpo mirato alla mano che reggeva l'arma, per far cadere la katana e disarmare l'avversario. Questa tecnica, molto utile per togliere a spadaccini e soprattutto a tiratori la loro carta vincente, si chiamava Disarm. CITAZIONEDisarm [Media]
Tecnica particolarmente utile contro avversari armati. Una volta vicino all'avversario, Xein afferra per la veste o per il braccio il nemico. Il braccio è, nel caso di un avversario armato, quello che mantiene l'arma. Quindi si dà una potente botta con il taglio esterno dell'altra mano, sulla mano del braccio afferrato, facendo cadere l'arma se l'avversario è armato e se il colpo va a segno.
Con quel colpo poteva assicurarsi la vittoria: cos'è uno spadaccino senza spada. Ammetteva, però, di compiere una bassezza: togliere l'arma all'avversario era una mossa che permetteva una vittoria troppo sicura, quasi sleale. Ma la verità era un'altra: dalle precedenti mosse dell'avversario sapeva inconsciamente che sarebbe riuscito, in qualche modo, ad evitare che il suo braccio fosse afferrato e, a quel punto, avrebbe evitato che l'arma cadesse a terra.
Subito dopo il colpo, Xein guardò negli occhi il suo avversario, senza allontanarsi da lui, per capire cosa volesse fare. Il suo sguardo sembrava pensieroso, come se fosse indeciso. Poteva forse riguardare l'oggetto che il lottatore aveva intravisto? Sperava seriamente di sì! Xein aveva il terrore che l'avversario avesse intenzione di utilizzare qualcosa come una pozione rigeneratrice, come quelle che aveva visto a Water Seven. La sua sconfitta, a quel punto, sarebbe stata inevitabile. Beh, d'altra parte, se l'avversario fosse stato costretto all'utilizzo di quell'oggetto, di sicuro l'orgoglio di Xein non sarebbe rimasto ferito. Dopotutto, significava che aveva messo alle strette il suo avversario.
"L'incontro finirà tra poco... sono distrutto e la mia resa, credo, non è lontana. Ormai questa battaglia assomiglia più ad una gara di resistenza. Questo sole ed il deserto tutt'attorno hanno reso questa battaglia ardua sia per me che per Aikent... ma finirà presto. Per adesso, pensiamo solo a dare il massimo fino allo stremo delle forze!"
Pensò Xein, grondante di sudore, come se stesse segretamente parlando anche al suo avversario. Il suo pensiero era, probabilmente condiviso anche dal suo avversario, che sembrava in parte aver perso la carica con cui, all'inizio dello scontro, aveva subito fatto emozionare il lottatore. Era tempo di finirla: un paio di attacchi ed il lottatore non avrebbe avuto più energia...SPOILER (click to view)HP: 95/150 [20/2 per schivata di tecnica media]
SP: 40/60 [20 per tecnica media]
Oggetti Rimasti: Nessuno
Condizione fisica: Ferita profonda ma non mortale sul petto. Ferita media al fianco. Ferita lieve alle gambe. Stanchezza. Tagli di piccola entità su tutto il corpo.. -
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»6° Step: La Stessa Tecnica Non Funziona Mai Due Volte!
Mi credeva forse un ingenuo... o lo era lui?
Xein riuscì a scivare la mia mossa con i suoi soliti movimenti ma ad un tratto, mentre stavo effettuando il mio ultimo fendente, egli, s'abbassò evitandolo completamente e avanzando con un lungo passo in modo da portarsi di fronte a me. Stavo temendo il peggio, ero completamente scoperto e privo di difese in quell'attimo ma al mio avversario venne in mente d'afferrare il mio braccio con la sua mano destra e quel movimento mi ricordò:
-Questa tecnica...- Pensai. -...è la tecnica di prima!!-
Non ne ero certo ma dai movimenti di Xein avevo capito che la tecnica da lui utilizzata era rivolta al mio braccio destro con il quale impugnavo la mia katana... e guarda caso tra le prime battute del combattimento una tecnica simile, o persino la stessa, era stata da lui utilizzata per cercare di disarmarmi.
"Ce l'hai proprio con la mia spada eh..."
Bisbigliai a bassa voce. Aprii la mia mano destra lasciando io stesso la mia katana ma non certo per facilitare il lavoro all'avversario. Avevo ancora la mia cintura legata al manico della spada, piccolo particolare del quale, probabilmente, Xein non aveva colto. Afferrai la cinghia con la mia mano sinistra sfruttando il movimento conseguente per farla ruotare ricreando quella sega circolare tagliente avente tre metri di raggio che avevo sfoderato all'inizio.
In quel momento sentivo di poter riassaporare il forte sapore della potenza, in quell'attimo il mio avversario era ancora in posizione abbassata di fronte a me, praticamente attaccato al mio corpo, che stava afferrando il mio braccio tirando un colpo al mio polso ma poco me ne importava. Strattonai il mio braccio destro in dietro per evitare parzialmente il colpo avversario che però mi colpì lievemente al polso ma in quella situazione tutta la mia concentrazione era rivolta ad un'altra cosa: la possibilità di poter nuovamente ribaltare la situazione, per questo mi sentivo nuovamente carico nonostante sarebbe stato uno sfogo di pochi secondi.
Riepilogando il mio avversario era abbassato davanti ai miei piedi avendomi appena colpito il polso con la sua tecnica mentre io ero eretto in piedi brandendo nella mia mano sinistra la possente arma da me creata... era una situazione decisamente sfavorevole per Xein.
Allargai velocemente il braccio per poi scagliare l'arma davanti a me tendendola sempre stretta per l'estremità della cinghia per non farmela scappare e per far percorrere alla lama, tenendola leggermente inclinata per la sua grandezza, una traiettoria che coprisse un arco di tre metri. Poi mossi ancora la lama fino a farle raggiongere la mia destra. In poche parole avevo fatto si da poter coprire un arco avente un'area di tre metri che andava dalla mia sinistra alla mia destra passandomi davanti... cioè dove si doveva trovare il mio avversario. (Miter Saw)SPOILER (click to view)Miter Saw: Si lega il manico della propria spada ad una cinghia (corda, laccio o quant'altro) e si fa roteare. In questo modo la spada diventa una pericolosa lama tagliente circolare che si può muovere liberamente e a lunga distanza quanto la lunghezza della corda legata al manico possa permettere. Come una sega circolare si lancia la "spada ruotante" verso il nemico con l'intento di tagliarlo a meta busto. In caso di successo l'attacco causerà danni di media entità. (Media)
Ero più che convinto d'averlo colpito in pieno. Pensavo che data la tecnica e la situazione fosse praticamente impossibile da evitare visto che di sicuro non lo avrei fatto passare oltre il mio corpo, era quindi rinchiuso in una specie di trappola ...a meno che Xein non avesse avuto il dono del teletrasporto o della super velocità per poter rialzarsi in piedi e percorrere ben tre metri in meno di un secondo.
-Devo stare attento!!- Pensai -Xein è un'avversario molto furbo, di certo avrà notato che per poter effettuare questa tecnica devo tenere una postura senza difese e muovermi in modo da non tagliarmi io stesso. Spero d'averlo colpito prima che possa controbattere la mia mossa. -
Era l'unico problema a cui stavo pensando. Credevo che la mia tecnica fosse ormai inevitabile e l'unico modo per poterla elidere era sopprimerla con una tecnica più forte o almeno di pari potenza... ma c'era un'altra via ovvero colpire il mio corpo privo di difese, questo non avrebbe di certo fermato la mia tecnica ma mi avrebbe causato problemi non certo lievi.SPOILER (click to view)Calcolo Stats:
HP: 97 = 107 - 10 (Schivata Media)
MP: 20 = 40 - 20 (Media)
Item: 1 x 50 MP. -
Kaze no Klonoa.
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Xein si accorse del suo errore solo dopo aver visto la sua tecnica schivata. Aveva utilizzato la stessa tecnica due volte! Come poteva aver commesso un errore così grossolano! Gli era stato insegnato sin dal principio. Ora si che si trovava in una brutta situazione: l'avversario stava per attaccare e lui era completamente senza difese. Un momento, però: quel movimento da parte di Aikent lo aveva già visto: stava nuovamente attaccando con quella sega circolare improvvisata. Allora entrambi stavano commettendo lo stesso errore. Xein analizzò i movimenti avversari e, appena egli lanciò contro di lui la spada, con una capriola laterale verso la destra dell'avversario, effettuata sfruttando il fatto di essere già accovacciato per via della continuazione del movimento del colpo precedentemente effettuato, evito l'attacco. Tuttavia la nuova arma di Aikent, con il suo amplio raggio d'azione, prese di striscio il braccio del lottatore, danneggiandolo un altro po'. Era al limite, il giovane. Doveva concludere velocemente quello scontro o sarebbe svenuto con tutte le ferite che si stava procurando! Decise di passare subito al contrattacco: ripristinata la stabilità sulle gambe, si alzò in posizione eretta. Ma non solo: nel farlo effettuò una piroetta, per dare forza al suo prossimo colpo, che sarebbe stato un colpo sferrato con il taglio della mano, mirato al collo avversario, sebbene Aikent gli desse, ora, le spalle. Questo colpo sfruttava anche uno dei difetti dell'attacco avversario, già riscontrato da Xein durante la precedente azione. Infatti, sebbene quell'arma fosse potentissima, aveva una velocità inferiore a quando veniva brandita in maniera normale e ciò, forse, avrebbe permesso a Xein di utilizzare lo Shutou prendendo l'avversario di sorpresa. CITAZIONEShutou [Bassa]
Tecnica usata solo in un combattimento ravvicinato, a distanza di pugno. Con un colpo, sferrato con in taglio esterno della mano, si mira alla gola dell'avversario, per un colpo dalla potenza interessante. Tuttavia resta una tecnica di scarso valore, data la facilità con cui essa può essere evitata.
Probabilmente Aikent avrebbe schivato il colpo, spostandosi in avanti. Ma il portare l'offensiva a quella velocità, avrebbe reso il colpo simile ad un fendente di spada e quindi, nell'eventualità di una schivata, comunque parte del colpo sarebbe andato a segno. Subito dopo questa azione, Xein indietreggiò di qualche metro, prudentemente, per garantirsi una buona visuale sul nemico ed un po' di respiro, oltre ad evitare che la spada, tornando, lo colpisse in pieno. Sicuramente anche il suo avversario era al limite ed avrebbe gradito quell'attimo di respiro. Inoltre doveva progettare l'offensiva finale. Infatti il lottatore aveva deciso di finire il suo avversario con un altro paio di attacchi. Ce l'avrebbe messa tutta, come aveva fatto fin'ora. Si stava divertendo un mondo in quella battaglia così all'ultimo sangue o, per meglio dire, all'ultima goccia di sudore, dato il caldo soffocante che ancora infieriva sui due combattenti. Xein fissava ora il suo avversario, con una concentrazione portata al limite, che resisteva solo grazie al pensiero della vicina fine. Parlò, prima di un ultimo scambio di attacchi, al suo avversario:
«Grazie per la lezione sul combattere solo ed esclusivamente per combattere. Che ne dici di mettere la parola fine a questo incontro? Credo tu sia stanco quanto me!»
Disse con un'aria a metà tra il divertito ed il provocatorio. Era davvero il momento di finirla: chi avrebbe sfoderato la tecnica migliore per prevalere sull'altro? Sarebbe stato il lottatore dall'animo ardente o lo spadaccino in jeans e scarponi, ma non con animo meno forte?SPOILER (click to view)HP: 85/150 [20/2 per schivata ad una tecnica media]
SP: 30/200 [10 per tecnica Bassa]
Oggetti Rimasti: Nessuno
Condizione Fisica: Ferita profonda ma non mortale sul petto. Ferita media al fianco. Ferita lieve alle gambe. Stanchezza. Tagli di piccola entità su tutto il corpo. Taglio sul braccio destro.
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Ciurma One Piece [Treasure Cruise - One Piece 1112 - Naruto 710 - Boruto 89 - Bleach 686.5 - Fairy Tail 545 - HunterXHunter 400] 
One Piece Grand Battle - Torneo dei Debuttanti 2° Edizione
[Eliminatorie] Boa Aikent vs Xein |
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