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Crixen.
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La tecnica del suo maestro gli era servita per recuperare fiato e allontanare Ultra Magnus, il quale, alle parole di Crixen, gli rispose e si preparò a riceverlo, rovesciando una specie di unguento sulla lama della spada che poi accese, rendendola così infuocata.
“Dovresti aver ormai capito che una spada infuocata non mi fa paura.”.
Crixen strinse saldamente la spada che aveva nella mano destra e anche la lama di questa si infiammò, in quanto era stato attivato l’heat dial al suo interno dopo di che, anche se sudato e ansimante, con il cuore che gli batteva all’impazzata per la fatica che stava facendo, cosparse il suo corpo di scariche elettriche, che gli servirono per stimolare i propri muscoli al massimo e di scariche elettriche terribilmente più potenti la sua spada e poi cominciò a correre verso il suo avversario il più velocemente che poteva al livello cui attualmente era.
La sinistra andò ad impugnare anche lei l’elsa della spada ed entrambe le mani la caricarono dietro di lui, mentre incominciava ad allungarsi il più velocemente che poteva, senza sosta, per poter così guadagnare la differenza che altrimenti ci sarebbe stata tra le due lame, dato che una era utilizzata da uno che era stato addestrato per combattere con le spade, quindi la sua maestria sarebbe certamente stata superuore all’atro, che era stato addestrato a combattere con i dial e quindi, quest’ultimo, decise di ricorrere a quello per cui era stato addestrato per sopraffare l’avversario.
Sudore che si spostava sulla pelle di Crixen ed andava alla fine a cadere per terra per via dell’aria, che data la velocità che aveva acquisito, il vento lanciato su queste gocce di sudore le costringeva a seguirlo, ma anche se stava sudando molto, gli occhi di Crixen, colmi di furia omicida, inquadravano il suo avversario e i suoi muscoli si preparavano a lanciare un attacco che avrebbe voluto che segnasse la fine di quel duello.
Ormai Crixen era un paio di metri da Ultra Magnus e la lama infiammata e elettrificata della sua spada aveva superato i dieci metri, ma continuava ancora ad allungarsi, quindi, incominciò a muoverla per poter provare a colpire l’avversario, mentre eseguiva un salto verso di lui.
Il primo colpo fu portato in diagonale con la massima velocità e forza che Crixen poteva raggiungere a quel livello di energia e avrebbe dovuto lasciare un taglio dalla spalla sinistra dell’avversario fino al suo fianco destro, poi con un movimento di altrettanta velocità e forza e avanzando verso lo spadaccino, avrebbe cercato di portare un colpo orizzontale che avrebbe dovuto ferire Ultra Magnus dal fianco destro fino al fianco sinistro.
La furia dei colpi di Crixen contro Ultra Magnus non accennava a diminuire e la lama della spada continuava ancora a crescere e a rimanere infiammata e pervasa di violente scariche elettriche, mentre il suo possessore avrebbe cercato di menare un altro colpo contro il suo avversario, avanzando, con la medesima velocità e forza dei colpi precedenti, un colpo diagonale portato per cercare di colpirlo dal fianco sinistro fino alla spalla destra e anche se Crixen grondava di sudore e affannava molto pesantemente, provò a scagliare l’ultimo fendente per completare la sua tecnica, un fendente da sinistra verso destro, mentre avanzava, che avrebbe dovuto colpire lo spadaccino al petto.
Se Crixen fosse riuscito a terminare questa serie di colpire l’avversario fosse stato distante, avrebbe smesso di avanzare, emanare scariche elettriche, di far allungare la lama della spada e di tenerla infiammata, mentre avrebbe cercato di portarsela davanti a se, per prepararsi ad un eventuale contrattacco di Ultra Magnus.SPOILER (click to view)Renzokuken: Mossa di grande effetto e forza, Crixen è pervaso da delle scariche elettriche, innocue, anche se stimolano al massimo i suoi muscoli, così che, riesce a portare per un po’ di tempo degli attacchi alla sua massima forza e velocità, usando la spada per colpire. Il primo è un fendente, dall’alto-destra verso il basso-sinistra, preceduto da un salto, così da cercare di colpirlo al petto poi, tira un colpo da sinistra a destra, cercando di colpire l’avversario allo stomaco, prosegue muovendo le braccia da basso-destra verso l’alto-sinistra, cercando di colpire, di nuovo, l’avversario al petto e alla fine, menando un colpo da sinistra a destra, cerca di colpire l’avversario alla carotide, ovviamente, il tutto, mentre la spada si allunga, è infiammata e pervasa da una tremenda scarica elettrica. Alto
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Ultra Magnus.
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Era a due metri da lui.
La spada di Crixen era però lunga 10.
Arma che non poteva fare a meno di evitare. Chinandosi una prima volta, provò a deviare un poco il colpo, ma anche così facendo subì dei danni dal contraccolpo esercitato dalla postura erronea e dalla potenza di Crixen, che smorzò di tanto la fiamma.
Il secondo colpo non poté che finire in pieno busto squarciando il busto da destra a sinistra.
Magnus venne scaraventato più in là, sbattendo contro un albero. Un rantolo di sangue macchiò il terreno dove poggiava i piedi. Alché si ricordò della chiazza di petrolio distillato che era caduto per terra.
Lo sguardo era un poco appannato dalla stanchezza e dal sangue perso, ma riuscì a distinguere il riflesso cristallino del liquido infiammabile. Era poco distante da Crixen. Non doveva essere lontano più di un metro, non ne era del tutto certo.
Rimase sulla sua spada qualche fiammella ancora viva e ciò gli consentì di cambiare all'ultimo la tecnica da adoperare.
Se avesse avuto ragione, forse avrebbe avuto una piccola schance di poter prendere fiato. Perché gli sarebbe servito tutto quello che aveva, per poter chiedere ausilio ad un amico.
"Non male il tuo colpo, devo riconoscerlo. Un pò ti invidio, una spada così mi farebbe veramente comodo. Però voglio vedere se sarò capace almeno di tenergli testa, prima di procurarmene una così, semmai riuscirò a trovarne una anch'io!"
Lanciò la spada in direzione della chiazza. Non sapeva se sarebbe riuscito ad unstionarlo o appena affumicarlo, sperava però che potesse diventare un ottimo diversivo per ripararsi dalla furia di Crixen. Anche solo per un minuto.CITAZIONE (Ultra Magnus @ 4/11/2005, 23:14)Alto:
-Muro di fuoco: tecnica soprattutto di difesa, si cosparge sul terreno una linea di petrolio distillato e gli si da fuoco; una parete di fuoco si formerà, data l'alta combustibilità del petrolio, ma opportunamente distillato da non dare il botto.
Essendo però, in questa condizione, una versione improvvisata, ha l'effetto di un colpo medio.
Non perse comunque occasione di scattare, se si può deffinire scatto, il più lontano possibile.
Aveva perso la spada, aveva usato quasi ogni artificio a sua disposizione. Non gli rimaneva che usare l'antico rituale, nella speranza di riuscire ad invitare al duello un piccolo, ma sostanziale aiuto.
Prese dunque la sua ocarina del drago ed iniziò ad intonare le prime note. Doveva rimanere concentrato e dosare il giusto quantitativo d'aria per far si che la melodia potesse venir completata in tempo e nel giusto modo. Ma soprattutto perché di fiato gliene rimaneva ancora poco e non poteva permettersi il lusso di ripetere.CITAZIONE (Ultra Magnus @ 4/11/2005, 23:14)Alto:
-Richiamo del Drago: suonando il flauto si dovrebbe riuscire a richiamare un drago anche non addomesticato in precedenza. In base alla melodia si riesce a richiamare una diversa specie di drago a scelta se é presente nel raggio di 12 km e in base all'energia un diverso livello (dalla bianca alla gialla mi permette di evocare draghi giovani, dalla energia verde alla rossa i draghi maturi, dalla blu alla viola i draghi capo-branco, la nera i draghi superstiti e la suprema i draghi leggendari ).
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Crixen.
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Il primo fendente di Crixen fu evitato, ma con il secondo riuscì a colpire Ultra Magnus, con la spada infiammata e pervasa di scariche elettriche, al busto e a scaraventarlo lontano e per ciò a Crixen non sembrò il caso di continuare la sua tecnica, così smise di emanare scosse elettriche, fece tornare la spada alla lunghezza standard senza le fiamme e sudato e ansimante mise la spada, impugnandola con ambedue le mani, di fronte a lui, mentre il suo avversario parlava.
Appena Ultra Magnus ebbe finito di parlare, Crixen avrebbe voluto rispondergli, ma non ne ebbe il tempo in quanto lo spadaccino lanciò la sua spada infiammata verso l’avversario, o almeno così sembrava, infatti, Crixen, posizionò la spada in modo tale da cercare di respingere o di deviare quella lanciata dal suo avversario, però la cosa non fu possibile, in quanto la spada non era diretta verso Crixen, ma di fianco a lui, verso una chiazza di liquido infiammabile che era caduto per terra a Ultra Magnus, mentre lo versava sulla sua spada.
Crixen non sapeva l’effetto che avrebbero provocato le fiamme a contatto col liquido, quindi si rivolse verso la chiazza e mise le sue braccia a X davanti al suo volto, tenendo la spada con la mano destra, mentre compiva un balzo all’indietro per allontanarsi da lì, anche se appena le fiamme incontrarono la chiazza si levò un muro di fuoco, ma data la distanza Crixen sentì soltanto un po’ di calore.
Appena Crixen atterrò dal balzo che aveva compiuto e si accorse che quello di cui si era preoccupato era soltanto un diversivo si girò verso Ultra Magnus, che stava suonando il suo flauto e data la distanza e il fatto che non aveva più armi, Crixen ripose la sua spada nel fodero che aveva sulla schiena e porse le mani, con i palmi aperti rivolti verso lo spadaccino e da ciascuna mano fece partire un violento e luminoso fulmine di color giallo-bianco.
Crixen osservava con rabbia e malsana gioia i due fulmini che iniziarono a muoversi a una velocità pari alla massima che Crixen poteva raggiungere con l’attuale livello di energia e puntavano ciascuno verso un polmone di Ultra Magnus e se per caso l’avessero colpito avrebbero cercato anche di bruciarlo e di paralizzarlo, oltre a pervaderlo del tremendo potenziale che i due fulmini avevano.SPOILER (click to view)Final Flash: Crixen pone le mani, con i palmi aperti, verso il suo avversario, una mano punta al polmone destro e l'altra al polmone sinistro e da loro, utilizzando il potere del suo frutto del diavolo, fa partire due violentissimi fulmini, nella direzione che ciascuna delle mani puntano, che cercano entrambi i fulmini di colpirlo dove indicano e se lo colpiscono, cercano, dato che l’avversario è colpito da due tremendi fulmini, essi cercano, anche, di paralizzarlo e di bruciarlo. Alto. -
Ultra Magnus.
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Ormai era finita.
Due potenti saette stavano per raggiungerlo in pieno petto.
Lo stesso petto che si contraeva a più non posso per terminare la melodia.
Mancavano poche note, pochi istanti. Doveva rimanere concentrato, non poteva lasciarsi distrarre. Riprese a suonare con la consueta lena. E ad occhi chiusi.
Sembrava che i secondi si allungassero all'infinito, che l'istante non finisse mai. Poteva sentire lo sfrivolio dell'elettricità che fendeva l'aria, accompagniata dalle note dell'ocarina.
Non c'era più tempo. Per fortuna aveva terminato la melodia. Ma, per sua sfortuna, lo sfrivolio non era cessato, anzi, era diventato più intenso e udibile dall'avvicinanza evvidente.
Non poteva schivarlo, non poteva chinarsi. Dietro di lui c'era un albero e se non avesse beccato lui, il colpo avrebbe colpito un albero e data l'inclinazione lo avrebbe schiacciato.
Gli rimaneva da tentare una mossa azzardata.
§Non mi resta che provare con la scossetta. Almeno potrei deviarne il flusso elettrico con la giusta modulazione dell'onda elettromagnetica che il mio apparecchio riesce a riprodurre. Ma, non avendo il tempo di modurarlo, dovrò sperare che basti quella che possiede già.§
I fulmini erano a distanza di due braccia.
Le sue le distese ben bene, mostrando i palmi, su cui vi sono gli elettrodi piatti della sua apparecchiatura.CITAZIONE (Ultra Magnus @ 4/11/2005, 22:14)Media:
-Scossetta: con due elettrodi di fabbricazione artigianale, collegati ad un piccolo generatore elettrico fatto in casa, fatto da acido citrico, polvere di rame etc., si sfrutta la differenza di potenziale che crea il passaggio di elettroni che avviene chiudendo il circuito sull'avversario; la scossa non é potente, ma può far perdere la presa all'avversario.
La modulazione poteva anche essere giusta, ma l'apparecchiatura attuale non lo sarebbe mai stato.
Parte dell'energia venne deviata a braccia e gambe, in parte anche sullo stomaco e sul volto, parte venne assorbita dall'apparecchiatura, ma il voltaggio era eccessivo, per cui finì per esplodere, spingendo Ultra Magnus in avanti.
Il flusso energetico non era nemmeno finito, colpendo con l'intensità rimanente il busto di Magnus.
Stanco, ferito, folgorato, si lascia cadere in avanti, in ginocchio.
Vedeva l'ombra sadica di Crixen avvicinarglisi e dietro di essa una seconda ombra, un'ombra con ali.CITAZIONE (Ultra Magnus @ 4/11/2005, 22:14)-Richiamo del Drago
Spiegazione tecnica: il drago rimarrà per un turno per effetuare un attacco rapido e potente. Sono creature immuni alla magia. In base al livello del drago si può scegliere l'attacco da fargli eseguire:
Drago Giovane: inesperto nell'arte dello sputare fuoco; in compenso, grazie agli artigli filatissimi e alla coda simile ad una frusta é già abbastanza forte.
"Portami via di qui."
E si accasciò sul terreno, in una piccola chiazza di sangue che emetteva un pò di elettricità statica.SPOILER (click to view)Mi arrendo, é stata una bella giocata
Edited by Ultra Magnus - 22/11/2007, 13:08. -
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Il vincitore di questo scontro è Crixen, a lui andranno 50 Douruki per la vittoria contro un avversario di pari energia, più altri 20 Douruki per la qualità della sua strategia e della sua scrittura, che ha portato l'avversario alla resa.
Allo sconfitto, Ultra Magnus, andranno 20 Douruki.
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Ciurma One Piece [Treasure Cruise - One Piece 1112 - Naruto 710 - Boruto 89 - Bleach 686.5 - Fairy Tail 545 - HunterXHunter 400] 
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Magnus vs ?Primissimo combattimento |
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