Eniandar Shintatsu vs Sasuke

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  1. Burt_logan
     
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    Il ragazzo si muove con la sua spada cinta al fianco sinistro i piedi calpestano la soffice sabbia il petto nudo rivela un fisico ben scolpito cerca uno sfidante per saggiare la propria abilità..
    *troverò mai qualcuno?!*pensa tra se mentre avanza verso una palma
    poi giunto li aspetta che arrivi lo sfidante..
     
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  2. Maito_Gai
     
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    ChApTeR oNe: ThE bEaCh

    *Sasuke era appena svegliato, di buon ora per potersi allenare e provare nuove tecniche di combattimento, utili nelle missioni future e negli scontri prossimi venturi. Passeggiava tranquillo per il villaggio di Konoha, diretto verso il campo d'addestramento, la spiaggia, luogo prediletto da Sasuke perchè era tranquillo, poteva sentire il chakra fluire in tutto il suo corpo, era praticamente in sintonia perfetta con la natura e il suo potere. Era interessante da studiare come comportamento. Quel giorno, però, non poteva essere così, visto che appena aveva avuto accesso al luogo prediletto del ninja, vide un ragazzo con una spada alla cintola il quale cammina, lasciando evidenti segni sulla sabbia. Sabbia rovente, per il sole, che picchiava forte in quel punto del paese, esposto ai raggi ultravioletti del sole. Si percepiva un'aria diversa dalle altre mattine di allenamento, Sasuke provava ad ignorare il ragazzo, cominciando a concentrarsi, invano. Non riusciva, doveva sfidarlo, si vedeva che voleva misurarsi con qualcuno di veramente potente, l'aveva trovato; Sasuke si sentiva molto forte, testato dalle vecchie battaglie, glorie che costituivano il suo passato, Kain, Rufy e Sharman i principali, potenti combattenti, i quali lo avevano fatto crescere moralmente e mentalmente verso l'atto finale: LA DISTRUZIONE DEL FRATELLO, Itachi!.

    §Non riesco ad allenarmi, devo andargli a parlare. Gli si legge in faccia che vuole uno sfidante. Voglio sfidarlo, in modo da accrescere il mio potenziale in battaglia, esperienza utile per poter fronteggiare sempre nuovi nemici, sempre più forti. VADO!§. Si incamminò, ogni passo imprimeva un'impronta della suola sulla sabbia che scottava come una ferita colpita dal fuoco del ninja, una ferita indelebile. I metri di differenza si accorciavano, sempre di più, finché Sasuke non arrivò al cospetto dell'uomo muscoloso ma apparentemente senza esperienza sul campo. Avrebbe comunque usato il massimo della sua energia a disposizione, dosata per la durata di tutto l'incontro:-Buondì. Impossibile non vedere la tua voglia di sfidare qualcuno. Eccomi, sono qui e mi presento: sono Sasuke Uchiha, abito nel villaggio di Konoha e sono qui per combattere e spaccarti. Ora voglio che si presenti, così se sarò sconfitto ricorderò il nome di chi mi ha battuto, in modo da portargli rancore fino alla sua morte, ad opera mia-.

    Era schietto nel parlare, non aveva paure ed era sprezzante del pericolo. L'adrenalina era contenuta, l'incontro doveva verire sin da subito a favore del ninja, doveva vincere a tutti i costi, in modo da rafforzarsi e da diventare sempre meglio. Il tempo non l'avrebbe indebolito, ma solo potenziato. La sicurezza e la calma era esemplare, restava di ghiaccio quando si poteva sin da subito essere impulsivi e attaccare il nemico. Sasuke aveva già in mente tutte le tecniche a sua disposizione, una per ogni situazione, una per ogni difesa da appurare. Era sicuro della vittoria, ormai era il chiodo fisso del suo pensiero.

    Restava di fronte, in attesa di un segno, un gesto, una parola, prima dell'inizio della fine, prima della resa dei conti. PRIMA DELLO SCONTRO!

     
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  3. Burt_logan
     
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    Mentre era poggiato sulla palma vede avvicinarsi un uomo..egli era concentrato e da lui traspariva una forte aura combattiva,essa tuttavia era accompagnava da una sete..una sete di vendetta
    Osserva quasi divertito il tentativo di allenarsi del giovane che evidentemente era infastidito dalla sua presenza..il sole picciava forse sul suo volto ed il calore lo avvolgeva in un forte abbraccio; la mano sinistra scivola sull'elsa della katana impugnandola fermamente mentre la destra si trova dietro la schieda.I suoi occhi fissano l'uomo appena giunto fin quando egli,evidentemente seccato della sua presenza, si avvicina ed inizia a proferir parole,parole che lanciando la sua sfida, aveva detto il suo nome...*asuke Uchiha..è dunque questo il mio primo avversario su quest'isola..sembra forte spero di essere alla sua altezza * pensò tra se il ragazzo appena Asuke fini di proferire il suo nome egli con un sorriso stampato sulla bocca,espressione che aveva sin dall'inizio, risponde "Ebbene si cerco una sfida, perchè la vita è fatta di sfide che ci aiutano a diventare sempre più forti, oggi io sarò il tuo avversario il mio nome è Eniandar Shintatsu e vengo dall'isola di Loder nel mare occidentale"
    Detto ciò si sposta lentamente verso un posto più consono alla battaglia visto che precedentemente aveva una palma, che gi avrebbe potuto essere di intralcio; si posiziona sulla riva del mare e poi prendendo la spada con la mancina e posizionandosi con il braccio sinistro,reggente l'arma, messo posteriore rispetto al corpo,e la spada con la lama rivolta verso il basso, mentre l'arto destro è orizzontale davanti al petto posizione questa che gli consente di colpire un nemico e difendersi potenzialmente dagli attacchi con potenza maggiore in quanto favorito dalla meccanica della spirale che è andato a formare con le braccia; proferisce" Bene..anche se non avrò speranze il mio unico obbiettivo è crescere!!!e cresco combattendo quindi fatti sotto!!!!!"
     
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  4. Maito_Gai
     
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    ChApTeR tWo: BlOoD bEaCh

    *Sasuke, era difronte al suo avversario, o guardava negli occhi e, visto che sono lo specchio della sua anima, si capiva subito che il combattimento che fra poco sarebbe iniziato, sarebbe stato il suo primo confronto contro un avversario, temibile come Sasuke, freddo come il ninja, spietato come pochi. Era stato in ascolto in modo sufficiente, senza prestare molta attenzione alle parole del giovane combattente, senza esperienza. Si prospettava una battaglia senza emozioni, pensò Sasuke, ma se il destino, in cui credeva, li aveva fatti incontrare, un motivo c'era e tramite questo scontro doveva capirlo.

    Mente si spostava Eniandar Shintatsu, Sasuke rimaneva immobile, tenendo la sua postura da uomo superiore e da strafottente com'era. Non aveva rispetto per le autorità, anzi e soprattutto non rispettava neanche quelli più forti di lui, come Rufy in passato, che sprezzante del pericolo, era riuscito a tenergli testa. Ora, Eniandar aveva preso posizione, vicino la spiaggia, mano sulla katana, imbracciata con la mano sinistra, posta verso il basso, in attesa di un attacco. Sasuke aveva afferrato subito la proposta, decidendo di utilizzare sempre, durante tutto l'incontro, la sua massima potenza, sferrando ogni attacco alla massima potenza, cercando, però, di non esaurire completamente tutte le energie, prima del grande finale.

    Il ninja era anche, oltre la sua proprietà di freddezza, un calcolatore, decidendo di già, come scardinare la sua difesa: §Se il pivello mi ha detto di attaccarlo, ben venga. Vediamo come può difendersi dal mio Katon Housenka no Jutsu!§. Il ninja di Konoha si stava, or ora, avviando verso la riva della spiaggia pure lui, splendente per i raggi del sole, e resa più bella dall'acqua, che accarezzava i suoi granelli, tanto belli quanto fastidiosi, per il ninja. Di lì a poco, si sarebbe sporcata di sangue, sangue rosso, acre, odoroso; I due si trovarono di nuovo difronte, gli sguardi taglienti di entrambi, potevano uccidere solo con quello. Gli occhi di Sasuke si stavano caricando di fiamme, si stava preparando alla battaglia. Stava concentrando il suo chakra e si vedeva fluire sopra il suo corpo, in fasci blu. Dopo alcuni minuti di caricamento, il suo sguardo era cambiato, era pronto per attaccare: -Ragazzo, ora ti attaccherò e ti farà male come non mai. In guardia!-.

    Sasuke, stava pompando del chakra di fuoco dentro i polmoni, in modo da farli mescolare con l'ossigeno presente al suo interno, in modo da creare cinque piccole sfere di fuoco. Aspettando qualche secondo, le sfere sono pronte ed il ninja, porta le sue dita, pollice e l'indice sulla bocca, per direzionare le cinque sfere di fuoco verso Eniandar e verso cinque punti decisi dall'utilizzatore, cioè due sulle ginocchia, una sul braccio destro, una sulla spalla sinistra e l'ultima, per finire, sulla testa. Le sfere correvano e bruciavano in tutti i sensi, i pochi metri di distanza, cercando di colpire l'avversario, sui punti prestabiliti dal ninja.

    Decise di proferire qualche parola, prima dell'imminente attacco, per distrarre un po' l'avversario che, secondo lui, si sarebbe trovato spiazzato da ciò: -Eniandar, schivalo se ci riesci! Datti da fare e sbrigati!-. Chiuso il discorso, Sasuke imbracciò due Shuriken in mano, due dei venticinque a disposizione del ninja, che decise di non lanciarli, ma di tenerli solo per la difesa, per il prossimo turno di battaglia. Una buona cosa, secondo lui. Restava sempre a qualche metro di distanza, in attesa di una risposta concreta per la battaglia.*

     
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  5. Burt_logan
     
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    Capitolo 2: L'orgolglio di Eniandar

    *devo stare attento..quel sasuke è più pericoloso di quanto possa credere*
    Questo pensava lo spadaccino mentre vedeva avanzare il proprio avversario di fronte a lui..il sole alto nel cielo le onde lambivano i suoi piedi; Sasuke lo guardava dall'alto in basso convinto di una sicura superiorità
    *E' troppo sicuro di se* disse tra se e se..
    poi senti le parole rivolte a lui..e rispose
    "Il dolore tempra il corpo e lo spirito..e inoltre non darmi per spacciato..non conosci il tuo nemico e già spari le tue sentenze?!"
    si mette di sbiego mentre vede l'avversario concentrarsi per compiere il suo primo attacco,
    *è troppo lontano per colpirmi con una spada devo stare attento vorrà colpirmi o con dei dardi o con una qualche magia"
    un ricordo gli balenò nella mente: quando ancora era adolescente il su maestro dopo un allenamento gli disse
    "uno spadaccino si muove; un buon spadaccino è mobile ed un ottimo spadaccino non si ferma"
    Lui stava stando troppo immobile sarebbe diventato un facile obbiettivo quindi inziò a scartare verso sinistra cioè verso la spiaggia,ma l'avversario aveva già lanciato il suo attacco..5 sfere infuocate si stavano muovendo verso di lui e lo avrebbero colpito in pieno se non si fosse spostato ne aveva schivate quattro, la quinta lo aveva colpito alla spalla destra di striscio procurandogli delle ustioni di media entità
    l'attacco era stato accompagnato da dei "consigli" dell'avversario
    *per foruna..appena in tempo; come si permette a deridermi?!*
    pensò il giovane iniziando ad espandere il proprio spirito ed è proprio qui che il suo tautaggio sul volto iniziò ad emanare uno strano bagliore, lui lo sente formicolare e lentamente un aura nera inizia ad avvolgerlo emanata dal suo stesso colpo
    "Non sottovalutarmi Sasuke..non basta del fuoco fatuo per sconfiggermi
    detto ciò avanzò verso il ninja velocemente coprendo celermente i metri che l separavano poi ruotando la spada nella mano grida
    "Shintatsu"

    dopo aver effettuato il suo attacco compie un balzo indietro ruotando la spada di fornte a lui per poi posizionarsi in posizione di difesa

    SPOILER (click to view)
    (Alta)Shintatsu Secondo terribile colpo della famiglia Shintatsu consiste in una corsa a zig zag verso l'avversario, cercando quindi di distrarlo e poi dopo uno scarto laterale (in genere verso sinistra) lo spadaccino mena una combo di 4 fendenti (2 a spada) mirati 2 agli arti inferiori e 2 al busto (se lo scarto ha avuto successo dovrebbe trovarsi alle spalle e qnd attacco va alla schiena); il colpo può anche essere effettuato con una sola lama quindi verranno effettuati solo due potenti fendenti che saranno mirati uno al busto ed uno agli arti inferiori


     
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  6. Maito_Gai
     
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    ChApTeR tHrEe: StRaTeGy

    *Sasuke era sicuro di se, ma non sottovalutava comunque il suo avversario, anche senza esperienza, poteva rivelarsi un osso duro, visto che il ninja non lo conosceva per niente. Il suo attacco era stato schivato in modo strano, il quale fece infuriare il ninja. I suoi occhi erano diventati rossi come le fiamme ardenti, sue tecniche, che venivano tramandate da molti anni nella famiglia Uchiha. Eniandar, ora, stava preparando il suo attacco, sembrava potente, Sasuke era in tensione in quanto non conosceva per niente le mosse dell'avversario, ma la sua caparbietà e la sua abilità battagliera gli permettevano di restare immobile, in guardia, con gli Shuriken in mano, ma che vennero rimessi in tasca, visto che erano inutili per difendersi dall'attacco che stava portando il suo avversario, in quanto stava correndo, bruciando i metri che li separavano, con una corsa zigzagata. Se il ninja avrebbe lanciato i suoi Shuriken, aveva solo il 50% di probabilità di colpire Eniandar e se avrebbe fallito, sarebbe stato scoperto all'eventuale attacco che si stava per abbattere sul suo corpo. La corsa aveva portato lo spadaccino vicino al ninja, il quale restava immobile in attesa di una mossa dell'avversario, ma che aveva comunque assunto una posizione di difesa, per non essere preso alla sprovvista. Pochi passi li separavano e Eniandar fece uno scatto laterale, verso sinistra, passando alle spalle di Sasuke, che già stava elaborando una sua contromossa.

    §Mi è passato alle spalle con un movimento goffo, ma è pericoloso lo stesso. Sicuramente, userà la sua spada per colpirmi, in quanto è uno spadaccino. Ma, siccome è più lento dei miei movimenti, se sferrerà anche un attacco, saprò come fronteggiarlo. Un piccolo dolore può compensare la mia strategia. Ora vedremo come si evolverà la situazione...§. Eniandar stava sferrando i suoi fendenti alla parte inferiore del corpo di Sasuke, mentre lui non si muoveva, decidendo di prendere gli attacchi. Le gambe di Sasuke fecero cedettero un po' per il fendente, mostrando sangue, che colava dal taglio, non erano tagli profondi, in quanto il ninja aveva concentrato delle energie sulle gambe, così facendo, non avrebbe ricevuto una sonora sconfitta fin da subito. Grazie ai tagli alle gambe, Sasuke riuscì a compiere la sua strategia: con le ferite ai polpacci, il ninja si era abbassato, toccando, con la mano sinistra, il suolo circostante, non cadendo con tutto il corpo e grazie alla sua freddezza e prontezza di riflessi, Sasuke si girò velocemente, anche se i tagli lo rallentavano, allungando la gamba destra e compiendo un angolo di 180°C con la medesima gamba, cercando di colpire le caviglia di Eniandar, in modo da sbilanciarlo. Compiuta la seguente azione, Sasuke abbassò la gamba destra e, dandosi una spinta proprio con questa gamba, spiccò un piccolo salto verso l'alto, allungando la gamba sinistra e cercando di colpirlo allo stomaco, in modo da farlo volare in alto, per compiere l'attacco devastante chiamato Kage Konoha Buyou.

    Una volta rialzatosi, Sasuke si lancia subito dietro il corpo di Eniandar, sospeso in aria; passatogli dietro, Sasuke, con le sue braccia ed il suo Chakra, cerca di bloccare il corpo dello spadaccino, non facendolo muovere e estrarre le sue spade. Per tutto il tempo on cui i due restano in volo, Sasuke cerca di controllare il corpo di Eniandar, per poi, finita la spinta, ricadere velocemente a terra, creando un vortice di sabbia, visto che l'ambiente è pervaso da ciò. Per concludere, Sasuke cerca di sbattere a terra il corpo del nemico, solo dopo la creazione del vortice e la rotazione, per poi saltare via, per non essere coinvolto nella caduta. Sasuke si ergeva di fronte al corpo del nemico, in attesa di una risposta e di un segnale per continuare lo scontro. Non voleva parlare, non ne aveva voglia, voleva solo combattere e distruggere le speranze di vittoria del nemico, che lo rendeva euforico. §Vediamo come reagirà lo spadaccino...§. L'ambiente era pervaso di sabbia che volava, per colpa dell'attacco portato dal ninja, ma che non distraeva il suo contatto visivo con il corpo del nemico, distanza di un paio di metri in linea d'aria. Non vedeva l'ora di combattere e di attaccare di nuovo, ma prima doveva difendersi dall'attacco del nemico, che sarebbe stato furioso, sicuramente.



    Edited by Maito_Gai - 13/5/2007, 11:57
     
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  7. Burt_logan
     
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    Capitolo III: Non è finita qui!!

    Eniandar stava avanzando verso il nemico correndo a zig-zag notò che stava conservando gli shuriken che aveva i mano, forse voleva fronteggiarlo a mani nude,doveva avere un piano per aver attuato questo movimento..tuttavia decise di terminare il suo attacco, si portò alle spalle dell'avversario e poi menò due fendenti il primo all'altezza del busto non colpì, mentre il secondo all'altezza delle gambe provocò dei tagli di media entità ora era li dietro il nemico lo vedeva accasciarsi al suolo..
    *aspetta un secondo i tagli non sono stati tali da..*
    stava pensando questo quando allarmato vide compiere una scivolata da parte del nemico e colpirlo all'altezza della caviglia..per fortuna aveva cercato di schivarla ed il colpo l'aveva si mandato a mezz'aria, ma non era tanto distante dal terreno poi vide Sasuke avvicinarsi per colpiro alo stomaco,ma Eniandar riuscì a parare il colpo almeno parzialmente poichè era stato menato con tanta forza incrociando le spade sull'addome e posizionando la spada in verticale dal lato largo..
    Poi a mezz'aria la percezione di Eniandar si annebbiava..aveva ancora le braccia nella posizione precedente ma Sasuke non si sa come non gli permetteva di muoversì..poi un vortice di sabbià una rotazione ed infine una caduta a terra,
    era stato un impatto terrificante..se fosse stato meno allenato certamente sarebbe morto invece si trovava lì steso con la spada ancora impugnata nella mancina..la sabbia alzata da vortice si stava abbassando con la testa china alzò il busto tenendosi sulle braccia..sangue gli colava dalla bocca, superficialmente si poteva vedere sul dorso solamente qualche ematoma ma egli sentiva che gli organi interni erano stati colpiti dall'impatto..tossì aprendo l'occhio sinistroe vide che tossendo gli era uscito sangue dalla bocca..
    * che potenza*
    pensò lo spadaccino aprendo entrambi gli occhi..
    "Non c'è che dire.."iniziò a dire tossendo tenendo sempre il capo chino
    "sei sicuramente un valido avversario..anzi.." ora alzò il capo mostrando a Sasuke il suo sguardo..le pupille erano diventate rosse..
    "sei il migliore avversario che potesse mai capitarmi.." ora sti stava riergendo sulle gambe riusciva a reggersi in piedi, il suo corpo era stato ferito ma non sconfitto
    "E sono onorato di averti sfidato perchè sicuramente sei uno dei più forti che ci sono a questo mondo..tuttavia..
    ora era completamente in piedidal suo corpo iniziò ad uscire un aura nera come la notte, il demone che era in lui si stava risvegliando
    "La nostra sfida non è finita qui.."
    La sua mente stava cercando di elaborare un piano, l'avversario a due metri la sua spada nella sinistra...le ferite sembravano sparire grazie all'adrenalina ed all'aura demoniaca che lo stava avvolgendo..ma a che prezzo..alla fine del combattimento il dolore si sarebbe rimanifestato tutto insieme..ma ora non poteva anzi non doveva pensarci..decise di attaccarlo ancora questa volta con due potenti fendenti all'altezza dell'addome, certo non sarebbero stati potenti, ma voleva veder scorrere altro sangue dell'avversario, alzò il braccio sinistro con la punta della lama rivolta verso l'alto lentamente
    "Ragazzo sei destinato a grandi obbiettivi..e la vendetta si legge nei tuoi occhi dettò ciò abbasso la punta che ora era verso il basso
    "Ma anche io sono nato per combattere, ed anche io ho sete di sangue..quindi continuiamo!!"
    detto ciò portò il braccio sinistro dietro la schiena teso la lama messa obbliqua, poi menò un potente fendente veloce quanto preciso che creò un onda d'urto che si muoveva a velocità elevatissima verso il petto dell'avversario erano a due metri l'impatto sarebbe stato immediato[Onda fragorosa], coscente che ciò non sarebbe bastato per ferire l'avversario seguì l'onda pronto a colpire Sasuke con un secondo fendente questa volta a contatto con la carne del ragazzo esso era stato menato orizzontalmente all'altezza del bacino.

    Compiuto il suo attacco rimase fermo li dov'era ponendo tuttavia la spada in orizzontale di fronte a lui pronto a parare eventuali colpi..il suo corpo era sempre circondato dall'aura nera..gli occhi rossi ed un beffarso sorriso in volto nonostante agli angoli della bocca c'era rimasta la traccia del sangue che era uscito precedentemente
    *è forte..mi aiuterà*
    pensò tra se attendendo una mossa dell'avversario
     
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  8. Maito_Gai
     
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    ChApTeR fOuR: WhO iS tHe ReAl UcHiHa
    *Sasuke, una volta che aveva portato il suo attacco al nemico, restava ad una distanza di qualche metro in quanto non voleva essere coinvolto nel turbine di sabbia da lui creato, visto che gli avrebbe fatto perdere visibilità sul campo di battaglia. Restava in piedi, in attesa che Eniandar si rialzasse ed avrebbe mostrato qualche altra tecnica, in modo da farlo divertire ancora.

    §Spero che non sia finita così, perchè voglio vedere qualche altra sua stranezza con quelle lame. Ora aspetterò un suo attacco prima di replicare e cercare di parare il suo colpo. La gamba, più precisamente la caviglia, non mi fa molto male, ma è sempre una limitazione ai miei movimenti. Cercherò di fare attenzione a non sforzare molto la mia caviglia...§

    Shintatsu si era rialzato, con qualche ferita superficiale al viso e del sangue gocciolante , ma niente di speciale. Sasuke stava a sentire le parole che proferiva, una dopo l'altra, parole prive di senso per lui, che non voleva altro che il combattimento; però quando disse che voleva farlo sanguinare, perchè gli piaceva, Sasuke si infuriò, il suoi animo ormai non era più tranquillo, ma furioso. Se si potessero usare i colori per dipingere l'animo di una persona, normalmente sarebbe stato blu, ma ora il ninja ce l'aveva di un rosso accesso, che risplendeva come il sole. Sasuke era quasi sempre una persona tranquilla, che sembrava facesse le cose sempre contro voglia, ma ha un carattere facilmente alterabile, diventando cattivo e furioso, com'era ora.

    Non lo dava a vedere, ma era incavolato nero con lo spadaccino che ora stava posizionando le sue spade, in modo da portare un attacco, quasi sicuramente dalla media distanza. Posizionate le due lame, Eniandar sferrò un fendente, creando una lama invisibile, che prese un po' alla sprovvista il ninja, venendo colpito in pieno petto; gli era stato inferto una ferita di media lunghezza, che stava sanguinando. Molto sangue era uscita, prima che si placasse un po' la ferita, ma in questo intervallo, Sasuke era riuscito ad elaborare una strategia per fronteggiare il secondo fendente, cioè usare la moltiplicazione del corpo, o comunemente chiamata Kage Bunshin no Jutsu.

    §Appena percepisco lo spostamento d'aria, manderò un clone in modo da poter schivare l'attacco e placarlo con la mia copia perfetta. L'unico inconveniente è questa fastidiosa ferita al petto, che mi prude, sanguina. Ma non c'è tempo per il dolore, qui mi gioco la mia reputazione da ninja!§

    Sasuke, posizionate i due indici e i due medi davanti a se, in posizione incidentale, formando una specie di croce, cominciò a far fluire sopra di lui il chakra sopra di lui, creando, pochi secondi dopo 5 cloni, uno dopo l'altro, a distanza di 4 metri dall'evocatore, copie identiche al ninja, in tutto e per tutto. Una volta ricoperto dai 5 cloni, Sasuke si mise con lo sguardo chino e ombroso, sfruttando le orecchie per poter percepire lo spostamento d'aria dell'onda tagliente.

    §Al bacino!§

    un secondo prima che si avvicinasse minaccioso, Sasuke mandò avanti al suo bacino un clone di se stesso, facendolo colpire al suo posto dall'attacco, proteggendosi; la strategia del ninja aveva funzionato, ma ora restava solo una fase, quella dell'attacco diretto a Shintatsu. La sua strategia preveda l'uso dei cloni per poterlo picchiare, anche senza tecniche e senza uso sconsiderato di chakra, infatti, Sasuke con i suoi cloni, saltarono tutti e 5, compreso il ninja, intorno allo spadaccino, iniziando a correre a velocità normale, visto il taglio sulla caviglia. Era molto difficile capire chi fosse il vero Uchiha, in mezzo a quella marmaglia di cloni, i quali ora, tutti nello stesso istante, lanciarono 5 shuriken verso lo spadaccino, miranti alla schiena, alle due gambe al braccio destro e all'addome. Infine Sasuke ed i suoi cloni, decisero di attaccarlo con un confronto fisico, ognuno dalla propria postazione, rispettivamente con un calcio alla schiena, uno all'addome, un altro alle caviglie, uno alla spalla sinistra ed infine l'ultimo con un pugno al volto. Il vero Sasuke era mescolato tra i cloni e precisamente era quello che stava cercando di colpire Eniandar Shintatsu alla schiena, ma questo era all'oscuro dello spadaccino.*
     
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  9. Burt_logan
     
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    Capitolo IV:Quiet

    Nonostante Eniandar avesse fatto i complimenti all'avversario egli gli si dimostrava ancora ostile..

    *Se in un duello non c'è rispetto..esso non si può chiamare duello*

    pensò ansimando Eniandar dopo aver usato una delle sue tecniche più potenti..essa tuttavia non aveva colpito in pieno Sasuke il quale era si, stato colpito in pieno dal primo fendente, ma era riuscito con una strana tecnica ad eludere il secondo..tale tecnica consisteva nella creazione di cinque cloni uno dei quali subì il colpo al posto di Sasuke..

    *Ma che diav..*

    pensò Eniandar vedendo che il resto dei cloni lo stava circondando per colpirlo..
    *Calmati...* disse il demone al suo interno Ha usato una tecnica simile a quella di Crovax ricordi..cercheranno di colpirti contemporaneamente..*
    Alle sue parole seguirono i fatti dell'avversario che confuso tra le sue copie gli stava lanciando cinque shuriken contemporaneamente..

    *Sono circondato..non ho scampo...tranne se..*

    Eniandar non potè finire il pensiero che gli shuriken lo colpirono in pieno conficcandosi nella carne...un dolore lancinante lo pervase..aveva il fiatone e l'aura oscura intorno a lui sembrava quasi spezzarsi mentre l'avversario e le sue copie stavano per calare su di lui i loro colpi mortali..il sangue gli colava lento dalle ferite imprese dall'ultimo attacco...

    *E' finita..*

    Pensò Eniandar vedendo calare su di lui il proprio avversario..
    NO..lasciami il controllo...me la vedo io..
    Eniandar era esausto..e chiuse gli occhi..

    *Ok..*

    gli occhi che si riaprirono furono più fiammeggiant che mai ..se mai qll Uchica che gli era davanti fosse stato quello vero avrebbe visto il volto di Eniandar mutare..uno strano ghigno diabolico era comparso sul suo volto..la sua aura ebbe un istante in cui scomparve per poi riesplodere più forte di prima..i pugni si strinsero serrando le else delle spade...poi si concentrò per individuare il proprio avversario [Attesa del bradipo] e...

    *Troppo vicino guys..*

    Eniandar allungo le braccia e abbassando leggermente il suo baricentro compì un movimento a vortice così da cercare di colpire con entrambe le spade ognuno dei nemici che lo circondavano..ed evitando così colpi da loro tentati.. le spade erano state menate all'altezza del bacino così da cercare non solo di tagliare, ma anche di allontanare il proprio avversario..

    Dopo scoprendo che egli era alle sue spalle non si meraviglio..

    *Un nemico che si duplica e che ti attacca alle spalle non è degno di vivere...uno spadaccino non colpisce mai alle spalle*

    *Esatto..*

    Il corpo gli duoleva..le ferite stavano sanguinando..e le due tecniche usate precedentemente,che erano fra le sue più alte e quindi più dispendiose gli avevano tolto molta energia..se non fosse stato per il demone che egli "ospitava" sarebbe già caduto svenuto..ora era in piedi con le spade sguainate tenute con le punte rivolte verso il basso gli shuriken ancora conficcati nella carne caddero per il movimento da lui precedentemente compiuto..tutti tranne uno..il quale rimase appeso alla spalla sinistra..la spalla dalla quale Eniandar osservava il proprio avversario che si trovava alle sue spalle con un occhio color rubino come il sangue che gli stava colando da molte parti del corpo..era pronto a difendersi non appena Sasuke avesse deciso come attaccarlo..ma lui in qualsiasi caso si sarebbe fatto trovare pronto..

    SPOILER (click to view)
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    Attesa del bradipo questa non è una vera e propria tecnica difensiva, ma serve per poter studiare l'avversario ed i suoi movimenti lo spadaccino rimane fermo cercado di parare o schivare ogni colpo che gli è possibile farlo
     
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  10. Maito_Gai
     
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    ChApTeR fIvE: eLeMeNt
    *Sasuke, dopo aver compiuto con successo la sua tecnica Kage Bunshin no Jutsu, era riuscito non solo a schivare e sventare la minaccia di Shintatsu, ma riuscì anche a poter contrattaccare, mettendo a segno il suo attacco con le sue armi ninja, cioè i Kunai. Tutte e cinque le stelline ninja erano conficcate nel corpo del nemico, ma che era comunque riuscito a rimanere in piedi, con un'aria un po' più scontrosa:

    §Il suo sguardo è mutato radicalmente. Sembra molto più ombroso, meglio stare in guardia.§

    L'aura di Eniandar era più oscura e tenebrosa, sembrava più forte nello spirito, come posseduto da un demone maligno, che aveva preso le redini del suo corpo, martoriato dal ninja e dai suoi attacchi. La mutazione, però, non comprendeva solo l'aspetto, infatti quando le copie ed il vero Uchiha portarono l'attacco corpo a corpo, ognuno nella sua area specifica, lo spadaccino riuscì a sventare la minaccia, usando un espediente difensivo molto utile per quella situazione: una mossa che sfrutta la rotazione del busto, imbracciando una spada, in modo da poter scoprire subiro quale fosse l'evocatore e quale la copia da abbattere. Sasuke si rese conto che quella mossa avrebbe sventato subito i suoi piani, ma non riuscì, comunque, a schivare l'attacco, danneggiato dalla lama in prossimità del bacino, direzione già sfruttata per il precedente attacco di Eniandar. Un taglio si disegno nel vestito del ninja, con conseguente sanguinamento, visto l'entità del taglio della spada. La mossa per rivelare i cloni era andata a segno, ma Sasuke ora poteva attaccare di nuovo, mentre lo spadaccino era costretto a difendersi ancora, come il precedente attacco del ninja traditore di Konoha.

    -Ragazzo, mi è sembrata adeguata la mossa per sventare il mio attacco, forse era l'unica cosa da fare. Ora, però, vedremo se riuscirai a parare anche questo attacco.-

    Sasuke aveva rivolto alcune parole di sfida allo spadaccino Shintatsu. Era strano in quanto il ninja non parlava quasi mai a scontro in corso, solo prima del confronto o dopo; era una cosa insolita. Si vede che aveva una strategia in testa oppure solo aria di superiorità, fatto sta che, in questo momento, lo spadaccino doveva difendersi da una tecnica ninja di fuoco, scelta appositamente per questo momento: il Katon Ryûka no Jutsu, mossa derivata dal clan di appartenenza, che serviva proprio per le distanze ravvicinate, come in questo caso. La distanza tra i due era quella della scorsa tecnica, cioè qualche metro di distanza, forse un po' più, ma era comunque giusta per il Jutsu che voleva usare, visto che servivano alcuni metri per il pieno sviluppo della tecnica. Sasuke mise le mani incrociate davanti allo sterno, in posizione verticale, segno che stava impastando del Chakra e per la realizzazione di questo Jutsu serviva un perfetto uso e "impasto" del Chakra, attraverso le vie di fuga che passano nei polmoni, mescolandosi con l'aria presente interno l'organo, per poi farlo uscire dalla bocca. I metri erano sempre quelli di prima ed il Jutsu era pronto, il Chakra impastato era una quantità media rispetto a quello totale; ora Sasuke, posizionava l'indice ed il pollice davanti alla bocca, per direzionare il drago che stava per scaturire, verso la parte superiore del corpo, in modo da potergli inibire l'uso delle spade. Il Jutsu era stato sparato, il quale stava viaggiando a velocità massima, verso lo spadaccino, il quale cercava di recargli più danni possibile, aiutato anche dai pochi metri di distacco tra i due combattenti. Sarebbe riuscito quel colpo a far più danni possibili allo spadaccino?*


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    Katon Ryûka no Jutsu (Medio)
    Descrizione: Un jutsu che invia una media quantità di fuoco sul nemico, sotto forma di potente drago, originata dalla bocca di Sasuke, che provoca numerose ustioni non molto dannose, ma sparse sugli arti principali del corpo dell’avversario e abbastanza dolorosi. Più il colpo viene sferrato da vicino, più i danni raddoppiano.


    Edited by Maito_Gai - 10/7/2007, 12:35
     
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  11. Burt_logan
     
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    agito
    "parlato"
    *pensato*
    ^demone interno^[voce interiore]

    Capitolo V: Chaotic Berserk

    ^L'abbiamo colpito!!!! sento l'odore del suo sangue!!!^

    *si...ma non mi cullerei sugli allori..quel ninja è tosto...guarda come siamo ridotti*

    Sasuke in effetti era stato colpito sul ventre dalla difesa di Eniandar che si rivelò efficace..tuttavia la sua prontezza di riflessi gli aveva evitato il peggio..ed ora si preparava ad attaccarlo con un nuovo colpo...

    *cos'avrà in mente..*

    pensò Eniandar vedendo il proprio sfidante porsi a qualche metro di distanza...Egli aveva incrociato le mani davanti allo sterno...stava per attaccarlo sicuro...e probabilmente con un colpo dalla distanza....

    così fu..dopo solo pochi attimi dalla bocca di Sasuke uscì un drago infuocato che avanzava alacremente verso Eniandar..

    *c***o se non fossi così ferito... non lo schiverò mai..*
    ^proviamoci invece di lamentarti^
    Eniandar mosso anche dal potere del demone tentò una schivata di lato..ma le fiamme lo colpirono se non in pieno ma ben tre quarti del suo corpo...e mentre esse passavano oltre i segni del loro passaggio si aggiunsero alle precedenti ferite...
    tutto il lato destro che va dal braccio a poco oltre lo sterno e ancora dall'addome alto alla base del collo era piena di ustioni che pulsavano ancora calde..
    Eniandar avrebbe urlato...Eniandar sarebbe svenuto...
    ma tutto ciò non accadde..cadde in ginocchio..fumante dal dolore..il braccio destro lasciò la spada mentre quello sinistro stringeva quasi di risposta l'altra..gli occhi persi nel vuoto...silenzio..
    il corpo cadde lentamente come se tutto intorno ad esso era ovattato..svenuto?! no..non era svenuto...l'aura intorno a lui scomparve il buio calò nella sua mente...

    *che dolore...*
    ^non lamentarti...se solo mi avessi concesso prima di...^
    *non avresti fatto niente...*
    ^liberami liberami dipiù dalla catena..almeno per quest'attacco..non vorrai morire così?! devi vivere così potrò liberarmi..dammi più..^
    *no non te ne approfittare..*
    ^..potere..^

    Quando a sasuke sarebbe dovuto sembrare che il combattimento fosse finito a suo favore ecco che il braccio sinistro di Eniandar si mosse cercando la lama che nel cadere aveva abbandonato privo di forze..

    "non è ancora finita!!"

    lentamente l'aura tornò ad uscire dal corpo in piccole fiammelle...mentre si rialzava lentamente notò come la sabbia si era attaccata alle pustole delle bruciature...che gli duolevano non poco...
    *questa è la tua ultima occasione...poi forse ci rimarrà energia per difenderci..forse..*
    ^lasciati avvolgere...dalla mia pazzia!!!^
    L'aura intorno ad Eniandar iniziava ad espandersi..gli occhi diventarono più rossi.. poi si creò una specie di vortice dell'aura che terminò con una piccola esplosione che tuttavia non lesionò nemmeno Sasuke..ma da essa usci Eniandar che ne l frattempo si era gettato a capofitto sul proprio avversario dopo aver raccolto tutte le sue forze aveva una sola lama in mano nella sua unica mano disponibile e quindi la sua forza si sarebbe concentrata in un unico poderoso colpo che si sarebbe diretto al tronco dell'avversario..così ormai privo di lucidità mentale e spinto solamente dal potere sopito del demone al suo interno Eniandar tenendo fermo il lato destro del corpo poichè inagibile caricò il colpo proiettando il braccio sinistro indi anche la lama verso destra.
    Arrivato a distanza opportuna libera il colpo trasversale rispetto al tronco avversario concentrandovi tutta la propria forza residua..[ Shintatsu caotico ]

    Dopo aver menato il colpo riatterrà sfinito al suono poggiando il ginocchio sinistro tenendo bloccato l'intero lato destro e proponendo come lassa difesa la spada tenuta nella mancina proposta orizzontalmente davanti il capo ansimante...

    SPOILER (click to view)
    Shintatsu caotico questa combo avviene quando lo spadaccino non riesce a controllare la propria freddezza stessa dinamica dello Shintatsu solo che i fendenti sono solo 2 (gli altri 2 non vengono effettuati per colpa della poca lucidità) ma in compenso aumenta la forza dei colpi ,arrivando al limite dello spadaccino, ed essi sono diretti direttamente al busto; anche questa tecnica può avere una variante ad una sola lama indi sarà effettuato un colpo solo mirato al tronco dell'avversario; (lo sterno)[questa tecnica è attivabile sono se lo spadaccino non è lucido di mente]



     
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  12. Burt_logan
     
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    ehm..si continua o si giudica?!
     
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11 replies since 29/4/2007, 20:06   398 views
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