[Torneo] Crixen Vs. Burt_logan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    ロブ・ルッチ

    Group
    ◄ Amministratore
    Posts
    13,242
    Location
    Monte San Pietrangeli (Fermo)

    Status
    Offline
    Torneo

    Crixen Vs. Burt_logan

    Le regole, come ben sapete, sono tutte descritte in "Inizia il Torneo "Re Dei Pirati".

    Lo scontro si svolgerà qui:



    Condizioni del campo di lotta:

    -Giornata nuvolosa, con qualche spiraglio di luce
    -Temperatura sui 18-20 gradi
    -Base di una cascata, con ai lati foreste e pareti rocciose molto ripide
    -Il terreno è irregolare, roccioso e molto bagnato


    Inizia Burt_logan.

    In bocca al lupo ad entrambi.
     
    Top
    .
  2. Burt_logan
     
    .

    User deleted


    Prologo:L'Arrivo

    Il re dei pirati..quello era parte del suo sogno..ma non aveva accettato di partecipare al torneo per quel motivo..o meglio quello anche per quel motivo..ma quel torneo avrebbe sicuramente attirato tanti e valorosi combattenti..quel torneo era una sfida..e lui amava le sfide, amava doversi misurare con gente forte e valorosa quanto se non più di lui..desiderava assaporare l'ultima adrenalina..l'adrenalina del rischio della morte..
    L'aveva già assaporata in passato, come aveva già assaporato il gusto del sangue dell'avversario..Più l'avversario che aveva di fronte era forte più più si esaltava..certo alcune volte perdeva,ma non era questo l'importante..l'importante era riuscire a dare filo da torcere perchè era sicuro, prima o poi lui li avrebbe superati tutti...lui doveva diventare il migliore spadaccino del mondo..
    Guardò ill cielo era coperto come se gli dei non volessero vedere lo scontro,ma ogni tanto un curioso raggio di luce sbirciava dalle nuvole..avanzava lentamente guardandosi intorno, ai lati c'erano dei pendii ripidi ricoperti da fitta forestaa davanti a lui un breve laghetto formato come ristagno dell'acqua che cadeva dalla cascata..
    La cascata era alle sue spalle era alta circa una ventina di metri l'acqua spruzzava ovunque rendendo il terreno bagnato e scivoloso..
    *devo stare attento potrei cadere*
    pensò lo spadaccino avanzando verso il centro della cascata appena giunto alzò il capo facendosi sfiorare dagli spruzzi trasportati dal vento,il braccio destro era disteso lungo il fianco mentre il sinistro era poggiano orizzontalmente dal gominto in avanti sull'else delle sue due katane..
    Doveva concentrarsi prima dell'incontro..doveva raggruppare tutte le forze che aveva e combattere contro il suo avversario lo attese lì in quella posizione..
    Eniandar Shintatsu era pronto a combattere!!!!
     
    Top
    .
  3. Crixen
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Azioni.
    §Pensieri§.
    "Parlato".

    Un giovane aitante, con dei capelli biondi pettinati a “cresta”, camminava tra dei luoghi montuosi, dove, tra poco, si sarebbe tenuto il primo scontro del torneo per diventare il re dei pirati, questo giovane, era Crixen, utilizzatore di dial, possessore del frutto Goro Goro e sulla sua testa pendeva una taglia da 29.000.000 di Berry.

    § Dannazione, la luce che c’è, quando è nuvoloso, non la sopporto proprio, non riscalda tantissimo, ma ti da quel tanto di fastidio da dover mettere la mano sopra gli occhi da utilizzare come una visiera. §.

    Infatti, Crixen, camminava con la mano destra in quel modo, con il pollice che appoggiava sulla tempia destra, mentre, la punta dell’indice, era sulla tempia sinistra, così che, la luce ce c’era, non gli desse fastidio agli azzurri occhi.

    Crixen era vestito totalmente di nero, con una maglietta senza maniche, dei pantaloni strappati sulle ginocchia e degli stivali, mentre, il suo armamentario, consisteva in una spada a croce, composta di dial, che aveva un’elsa d’oro, mentre la lama, era leggermente più larga alla base e di colpo, diventava più stretta, che teneva in un fodero nero legato sulla schiena, poi, aveva dei guanti neri, senza la copertura delle dita, col dorso ferrato e sul palmo una piastrina dove poter attaccare i dial e questi li aveva sulle mani e un vision dial, che teneva in una cintura con sei sacche, due davanti, due dietro e una su ciascun lato, più precisamente, l’aveva nella sacca alla sua sinistra.

    Ormai, quella passeggiata era al termine e Crixen, si incominciava a preparare mentalmente alla sua sfida, voleva vincere più sfide possibili, così, da aumentare la sua taglia, ma non gli interessava molto vincere il torneo, anche se, la cosa, non gli avrebbe dato fastidio, in quanto, in quel caso, si sarebbe potuto vantare del titolo di re dei pirati, il che, non sarebbe stato poco.

    Ora, Crixen, vedeva una cascata, quindi, sapeva che quello era il luogo, in cui avrebbe trovato il suo avversario, così, incominciò a scendere cautelatamene dalla discesa che costeggiava il fiume, per non caderci dentro, quindi, scese seduto, tenendo sempre il sedere appoggiato al terreno, così, da tenere il più basso possibile il suo baricentro.

    Alla fine della discesa, Crixen era ai piedi della cascata, un rumore spaventoso della forza dell’acqua che da ventri metri di altezza cadeva a piombo fino a valle, così, da creare una tremenda pressione al suolo, che si sentiva come rumore.

    Crixen, si mise in piedi, aveva il di dietro dei pantaloni sporco di terra, per via della discesa che aveva fatto, quindi, si diede delle pacche lì, così da tirarsi via il grosso dello sporco, dopo di che, guardò vicino alla cascata, vide uno strano individuo, in piedi, con il braccio destro lungo il fianco, mentre il sinistro era piagato e si appoggiava a due spade che quello, che Crixen era sicuro, che fosse, il suo avversario.

    § Evviva! Finalmente un po’ di sangue sarà versato su questo luogo bagnato e potrò testare ancora le mie capacità contro qualcuno, sperando che questi, si riveli un degno avversario. §.

    Crixen, senza pensarci due volte, camminando lungo la riva del fiume, arrivò sotto la cascata e in mezzo al fiume, c’era lui, quello che Crixen, era sicuro, era il suo avversario per il torneo allestito per eleggere il re dei pirati, quindi, si gratto con la mano sinistra, la guancia medesima, appena sotto al tribale che aveva su quel lato del volto, poi, posizionò le mani in modo tale che amplificassero il suono della sua voce e incominciò a urlare, per farsi spazio tra il rumore della cascata.

    “Ciao, mi presento, sono Crixen e sono qui per una sfida del torneo che eleggerà il re dei pirati e sono sicuro, che tu sei qui per il mio stesso motivo, quindi, non vedo perché esitare oltre, gradirei che ti presentassi e poi, inizieremo il nostro scontro.”.

    Così, Crixen, sfoderò la spada, tirandola fuori con la mano, poi, la mise di fronte a lui, impugnandola con entrambe le mani e le braccia tese, ma basse, così che le mani, furono all’altezza dell’anca, anche se, ovviamente, un quarto di metro, circa, più avanti a essa, così da tenere la spada, parallela al busto, che era leggermente inclinato in avanti, per il fatto, che, le gambe, erano leggermente piegate, per essere pronte a scattare.

    Ora, Crixen era pronto, ad iniziare il suo scontro per il torneo, il cuore gli batteva all’impazzata e osservava con gli occhi l’avversario, tenendo un’espressione inespressiva, con la bocca chiusa e gli occhi aperti, ma non troppo, per via quella luce che gli dava fastidio, ma non gli impediva di vedere il suo avversario.
     
    Top
    .
  4. Burt_logan
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    narrato
    *pensato*
    "parlato"


    Capitolo II: Ricordi

    Eniandar si trovava travolto dal rumore assordante della cascata il suo petto ed il suo dorso nudi erano sfiorati dal vento, che muoveva anche i suoi biondi capelli pettinati a mo di cresta, sul braccio sinistro risaltava il drago che dalla spalla scendeva fin sul dorso della mano dove erano poste le sue fauci un altro tatuaggio tuttavia solcava il suo corpo, quello sul volto al lato destro..esso tuttavia non fu voluto da lui, ma dal destino che gli diete come dono, o come pena..

    Infatti quel tatuaggio era nient'altro che un sigillo che racciudeva lo spirito di un demone che quando era piccino era stato rinchiuso nel suo corpo per salvare il villaggio.
    Al tempo era gracile e si pensava che morisse portando co se il demone..ma dopo questo oscuro evento egli diventò uno dei più forti Spadaccini della sua isola..che soddisfazione ebbe quando sconfisse il suo maestro, suo nonno.
    Egli gli insegnò tutto e lo spinse a cercare il padre ad affrontare nuove sfide..a combattere..ed è per questo che accettò di partecipare al torneo
    Ed è per questo che si trovava lì..Alle pendici di quelle cascate..
    Mentre questi pensieri solcavano il suo cervello percepì avvicinarsi una forte energia dalla cima della cascata vide scendere un ragazzo, forse aveva la sua età, biondo anche lui..
    Egli era vestito di nero..totalmente di nero, con una maglia senza maniche e con le ginocchia libere dalla stoffa aveva riconosciuto una strana spada a forma di croce con l'elsa d'oro, aveva anche una cintura e intravedeva dei guanti che proteggevano le mani..guanti simili a quello che lui teneva nella destra..solo che il suo non aveva i rinforzi in metallo poi guardandolo meglio...
    rimase allibbito..aveva anche lui un tatuaggio tribale simile al suo..solo che sul lato sinistro..
    *No..non è possibile..no...anche lui allora..*
    Rimase allibito poi lo senti proferire il suo nome...Crixen ecco come si chiamava..
    Il suo avversario era davanti a lui brandiva la spada
    Eniandar lo fissò per qualche secondo con i suoi occhi poi lentamente proferì spostando il suo corpo in diagonale e sfoderando le due katane..la prima la prese con la sinistra e la posizionò orizzontale davanti al suo corpo la seconda con la destra e la portò dorsalmente tenuta in obliquo con l'impugnatura inverita nella mano, il suo cuore batteva per l'imminente sfida

    *la sua è una grande forza..devo stare attendo e dare il meglio di me*

    Poi sospirò e disse lentamente con tono pacato mascherando la sua agitazione interiore causata dal ricordo del passato

    Il mio nome è Eniandar Shintatsu..E sono qui per batterti, non so chi sei, non so cosa vuoi diventare ma sono qui per sconfiggerti preparati allora!!!"

    Detto ciò si avvicinò in carica all'avversario mantenendo le spade nella posizione precedente
    Passo dopo passo, metro dopo metro la distanza tra lui e l'avversario, la distanza tra lui e l'inizio di questo torneo stava diminuendo..mancava poco..veramente poco

    *Si inizia*

    Pensò Eniandar mentre avanzava un sorriso spunto dalle sue labbra quasi come un ghigno..non poteva attaccarlo di fronte..sarebbe stato troppo scontato ed avrebbe trovato difronte a se le difese dell'avversario..doveva aggirarle..detto ciò pensò come colpirlo..Trovò il metodo..A circa due metri di distanza mentre il suo piede sinistro colpì una roccia facendo schizzare un po d'acqua compì una finta con il corpo verso destra e poi si diresse con la sua massima velocità verso il fianco sinistro dell'avversario per poi puntare il piede sinistro per frenare stendendo la gamba, poi incrociò le braccia menando dunque due fendenti in direzione del tronco dell'avversario [Assalto del pirata]
    poi compì un balzo indietro riportando le braccia in posizione di difesa con la mancina che reggeva la spada in orizzontale davanti il petto e la destra che reggeva la spada con la punta rivolta verso l'alto tenuta in obliquo anteriormente alla sinistra le gambe leggermente piegate per favorire un possibile scarto laterale e dunque il busto era spostato leggermente in avanti..

    SPOILER (click to view)
    Assalto del pirata lo spadaccino corre verso l'avversario con il braccio portante la lama spinto all'indietro;egli non appena si trova in prossimità dell'avversario cerca di colpirlo con due potenti fendenti all'altezza dell'addome
     
    Top
    .
  5. Crixen
     
    .

    User deleted


    La somiglianza fisica tra Eniandar Shintatsu e Crixen era straordinaria, sia per colore dei capelli, che degli occhi e della pelle, il che, non sarebbe stato così straordinario, se non fosse, che avevano anche lo stesso tipo di pettinatura, lo stesso tatuaggio, anche se uno lo aveva dal lato opposto dell’altro e lo spadaccino aveva un guanto uguale a quelli che aveva l’utilizzatore di dial.

    Crixen osservò Eniandar Shintatsu, che era sorpreso, forse per la somiglianza, con un sopracciglio inarcato, quello destro più precisamente, in segno di incomprensione dei suoi atteggiamenti.

    § Beh? Che c’è di strano? È come se si osservasse allo specchio e poi, si dice che nel mondo ci siano cinque nostri sosia, il che, esiste la remota possibilità di incontrarli, come è successo in questo caso. §

    Dopo di che, finalmente, Crixen, sentì Eniandar Shintatsu pronunciare delle parole, anche se, si sentiva, dal tono dello spadaccino, che c’era qualcosa che non andava, nonostante le frasi di superiorità che rivolse all’utilizzatore dei dial.

    § Cha arroganza che hai, ma adesso, vedremo se è ben fondata o è solo fumo e niente arrosto come io credo, anche perché, è la prima volta che sento di te, ma, in fondo, come tutti gli avversari che ho affrontato, tranne uno, Sharman il chierico. Sharman il chierico era l’unico di cui ci era un passato noto, per quanto riguardava la sua abilità con le spade e nonostante abbia vinto l’ultima sfida contro di lui, lo reputo sempre un temibile avversario. §

    Mentre Crixen viaggiava con la mente nei ricordi, ma sempre osservando, con lo sguardo vigile, Eniandar Shintatsu, il quale, scattò verso l’utilizzatore di dial, che era pronto per uno scontro diretto, ma ad un certo punto, quando lo spadaccino era a circa due metri dal suo avversario, utilizzando una roccia, fece un salto alla sua destra.

    § Se credi che sia così facile fregarmi, ti sbagli di grosso! Non mi conosci abbastanza! Anche se hai voluto farmi credere che mi attaccavi frontalmente, a me, non serve neanche muovermi per difendermi, l’unica cosa che mi serve farlo, è volerlo, di essere protetto e così faro! §

    Crixen sorrise, era la prima volta che faceva quello che stava per fare, una tecnica difensiva, molto difficile da superare, una difesa fatta usando le capacità della sua spada, il che non avrebbe stupito nessuno se sapesse di che cosa era composta la sua spada e Eniandar Shintatsu, di certo, secondo l’utilizzatore di dial, non lo sapeva, in quanto, non glie lo aveva detto.

    Un grido si fece largo tra il rumore della cascata, una voce, quella di Crixen, che urlò, nonostante non fosse nelle sue abitudini, il nome che aveva dato alla fantomatica tecnica, ovvero, esclamò precisamente: “Fire Wall!”.

    All’improvviso, la lama della spada di Crixen, incominciò ad avvolgersi intorno a lui, come un bozzolo, così da proteggerlo con la sua natura ferrosa e dato che all’interno dall’arma c’era anche un Heat Dial, la sfera, oltre le caratteristiche già dette, era anche infuocata, quindi era proprio un muro di fuoco, che, appunto, tradotto in inglese, diventava fire wall.

    Le lame di Eniandar Shintatsu si mossero, ma andarono a scontrarsi contro questa difesa, in quanto, ormai, Crixen era stato completamente avvolto da questa sfera, con un raggio di un metro ed essendo, l’avvolto, alto un metro e ottanta, dentro, ci stava senza problemi, perché gli bastavano quei venti centimetri per evitare che le fiamme lo toccassero, però, il caldo, lo sentì comunque.

    La sfera, era conficcata dieci centimetri nel terreno, quindi, nonostante il colpo, non si mosse, si limitò a produrre il classico rumore che si provocava, quando due oggetti di metallo sono fatti scontrare tra loro, lasciando così, che la sfera, vibrasse un attimo, in quanto, era vuota all’interno e per le dimensioni che la spada aveva acquisito, era troppo sottile per non vibrare.

    “Allora? Spero per te che questo non sia il massimo che sai fare, se no, la vedo molto grigia per te, in quanto sono riuscito a difendermi senza neanche muovermi, ma ora, tocca a me attaccare, quindi, preparati tu stavolta.”

    Questo è quello che disse Crixen, mentre si girava verso Eniandar Shintatsu, mentre la spada ritornava la solita di sempre, anche se, dato il caldo, qualche goccia di sudore cadeva dalla fronte di Crixen, ma questo, non stava a significare, che era stanco, anzi, era fresco come una rosa, in quanto stato muscolare, infatti, senza far notare i dettagli al suo avversario, l’utilizzatore di dial, fece di nuovo allungare la sua spada e brandendola con entrambe le mani, mentre questa si allungava, tirò un fendente, da destra verso sinistra, tipo se a farlo, al posto che con una spada, l’avesse fatto con una mazza da baseball, all’altezza della cassa toracica dello spadaccino, con l’intenzione di ferirlo lì.

    Il gesto compiuto da Crixen fu portato col massimo della sua velocità e forza e data la breve distanza tra i due, credeva di colpire Eniandar Shintatsu, anche se, non era certo, in quanto c’erano vari modi di difendersi o di scansare quel colpo semplice, anche se portato con un’arma che non era molto conosciuta, però il suo avversario aveva appena visto di che cosa era capace quella spada, il che, molto probabilmente, l’aveva messo in allerta.

    “Dai, ora tocca di nuovo a te, colui che mi sconfiggerà attaccare! Avanti! Ti sto aspettando, anche se sto tremando tutto!”

    Crixen parlò con aria di scherno, rivolto verso Eniandar Shintatsu, mentre posizionava la spada di fronte a lui, sempre impugnandola con entrambe le mani e mentre la faceva ritornare alle sue dimensioni normali, sperando di spronare Eniandar Shintatsu a dare il massimo, anche perché, le vittorie facili, a Crixen, non erano mai piaciute, quindi, non ne voleva una e soprattutto, non adesso, che i suoi miglioramenti erano solo agli inizi e forse, se avesse avuto una vittoria facile, non si sarebbe più spinto al massimo per migliorarsi ancora e quindi, diventare il migliore al mondo.
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE (Crixen @ 16/10/2006, 20:37)
    Fire Wall: Crixen, utilizzando le capacità della sua spada, fa allungare la lama e ne modifica la forma, in modo tale, da creare una sfera, con lei, che lo avvolge, ad una distanza di 1 m da dove è lui, formando una durissima sfera che, non solo è molto difficile da rompere, ma, dato l’Heat Dial inserito nella spada, la sfera, è anche infuocata. Lieve.

    OT/ Per favore, potresti mettere anche il livello delle tue tecniche quando posti per favore? Se no, devo andare ogni volta a vedere la tua scheda per capire di che livello sono. Grazie!/OT
     
    Top
    .
  6. Burt_logan
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Si lo faccio di solito questa volta me ne ero dimenticato tranq

    Capitolo II: Mi stai sbeffeggiando?!

    *Maledetta spada..*

    Questo fu il primo pensiero di Eniandar vedendo trasformare la spada del prorpio avversario in una cupola difensiva infuocata che respinse il suo attacco come se le sue lame fossero cozzate su un muro, rimase sbigottito..

    *Quella non è una spada normale...devo stare attento*

    Nella mente di Eniandar si fecero avanti i suoi primi combattimenti..sembra che non fosse anche questa volta all'altezza del suo avversario..come è successo con il sensei, come è successo con Sasuke..Solo con Crovax era riuscito a combattere alla pari..
    Ed ora questo Crixen questa sua copia che brandiva una strana arma, non certo consona ad uno spadaccino..perchè forse non lo era..

    Rimase fermo mentre vedeva la spada ritornare nella sua forma originale

    *Cosa avrà in mente di fare ora?!*

    Poi sentì le sue parole...emanavano superiorità..il suo avversario si sentiva sicuro dei propri mezzi, il suo avversario si sentiva sicuro della sua inferiorità..

    *No, non così facilmente..ancora no mio caro, non ho dato il mio massimo..*

    Decise di rimanere in silenzio, senza proferir parola, non voleva rispondere a delle provocazioni inutili e così si concentrò sull'arma dell'avversario che si era rivelata un incognita, i suoi muscoli erano tesi, i deltoidi contratti pronti a scattare in caso di pericolo, sentiva le gambe, leggermente piegate, reattive al punto giusto

    *Non mi sorprenderai con le tue diavolerie*

    Vide impugnare la spada come se fosse una mazza da basebal, un impugnatura non consona certo agli spadaccini..anzi un offesa per essi e per le lame che venivano impugnate in quel modo..ma quella non era una semplice lama..no..affatto..
    infatti dalla distanza a cui si trovavano lo vide menar un fendente in direzione del suo torace

    *Da quella distanza non mi prenderà mai..tranne se..

    Non finì il pensiero la spada si era allungata ed ora viaggiava ad una velocità inaudita verso il suo obbiettivo..lui..
    Rendendosi conto che il contrasto non sarebbe andato a suo favore Eniadar con un colpo di reni compì una capriola indietro appena in tempo al passaggio della lama..che gli sfiorò semplicemente l'addome procurandogli un graffio dal quale scendeva leggero un filo di sangue, riatterrò poggiando i pugni chiusi che tenevano ancora strette le lame e poi piegando leggermente le braccia si diede la spinta necessaria per per compiere un altro salto e riatterrare con i piedi per terra
    Poi le parole del suo avversario..

    *Mi stai sbeffeggiando?!..Non so certo chi tu sia, ma nemmeno tu..e poi ODIO gli spacconi*

    Questo suo pensiero risuonò come una campana nel proprio corpo, con l'eco che ripetava la parola Odio

    Odio.. Odio.. Odio.. Mi hai chiamato?!

    Sentì questa voce dal suo interno che lo spiazzò..era il demone rinchiuso dentro di lui

    Hai bisogno di me..lo sento...ogni volta che odi, ogni volta che sei in pericolo hai bisogno di me..però conosci il mio prezzo..

    *Contro di lui?! non saprei..possiamo certo provarci..ma non credo che sarà un avversario facile anche per te..*

    Adoro le sfide..

    Eniandar sputò a terra in risposta delle parole canzonatorie del proprio avversario, non una parola, un gesto..poi lentamente iniziò ad essere avvolto da un'aura oscura, nera come la pece..i suoi muscoli si contrassero aumentando al massimo la loro efficenza, i suoi occhi si rivelarono di colore Rosso, la pupilla era scomparsa, serrò la presa sulle spade e fissando fisso il proprio avversario la sua lingua si mosse bagnando le labbra che erano secche, prima quello superiore poi quello inferiore..

    Ormai il demone che era in lui lo aveva posseduto le sue capacità, le sue percezioni erano aumentate al suo limite..ora era al 100% della sua forza

    *Se riuscirà a sconfiggermi anche adesso allora non avrò niente da recriminare..però dovrà sudarla*

    Allungò le braccia ai suoi lati e piengando le gambe si lanciò in carica verso l'avversario..

    *Questa volta niente tattiche..solo forza bruta*

    Mentre avanzava alla sua massima velocità le sue due lame vennero avvolte anch'esse dalla sua aura rendendosi infuocate [Tecnica della lama infuocata superiore] poi arrivato a un metro incrociò le braccia davanti a se, lo sguardo fisso negli occhi dell'avversario, le sue lame erano pronte a colpire, quando era ormai a contatto menò con entrambe le spada un fendente, ed essendo le spade incrociate li menò obliqui in direzione del petto dell'avversario, il primo con la destra era direzionato dalla spalla destra all'altezza della faccia laterale della clavicola per poi scendere sul petto e terminare il suo corso uscendo dal lato molle dell'addome all'altezza della cresta iliaca sinistra, il secondo specularmente era stato direzionato dalla spalla sinistra dell'avverario al fianco destro compiendo le stesso tragitto,ma inverso del primo fendente..

    Dopo aver menato questo attacco combinato delle sue lame,alla sua massima forza e velocità, Eniandar piegando la gamba destra compì un balzo di due metri indietro così da poter riatterrare ad una distanza adegata per poter riuscire a compiere un evenutale attacco, non una parola, non un suono venne emesso dal suo corpo ancora avvolto da quell'aura demoniaca, i suoi occhi fissi sull'avverario i suoi muscoli tesi e pronti a reagire al più piccolo stimolo, il respiro,nonostante l'attacco compiuto appena percettibile..

    *No..non sottovalutarmi Crixen..non sono uno sprovveduto*

    Pensò Eniandar fissando l'avverario ed attendendo un suo contrattacco
    Egli era in posizione di difesa con le due spade tenute orizzontali ed incrociate di fronte a se

    *Fatti sotto..*

    SPOILER (click to view)
    Tecnica della lama infuocata superiore [ALTA]Questo colpo ad una lama consiste nell'effettuare la tecnica della Spada infuocata solo che la fiamma sarà più grande e questa aizone sarà seguita da un fendente che cercherà di colpire l'avversario al petto il colpo essendo impresso con forza potrà colpire anche a 8 metri di distanza e la sua scia sarà infuocata; questa tecnica può anche avvenire con due spade ed un questo caso dopo esser stata infuocate le spade liberano un doppio fendendente infuocato che va a colpire all'altezza dello sterno
     
    Top
    .
  7. Crixen
     
    .

    User deleted


    Eniandar Shintatsu riuscì ad evitare il colpo di Crixen con una magistrale capriola all’indietro e la lama con la quale era stato lanciato l’attacco passò sotto allo spadaccino, che, da quello che vide l’utilizzatore di dial, si era procurato solo un graffio al petto.

    § Che fortuna sfacciata che hai avuto, ma non ti durerà in eterno, te lo garantisco. §

    Appena Eniandar Shintatsu tornò con i piedi per terra, Crixen pronunciò delle parole, che, allo spadaccino, non andarono per niente giù, gli rimasero lì, nella strozza, così, l’utilizzatore di dial, decise di continuare il suo attacco psicologico.

    § Wow! Sta incominciando a perdere la pazienza! Ottimo! Allora vorrà dire che continuerò in questo modo, così, se tutto andrà come spero, commetterà qualche errore e io, ne approfitterò! §

    Eniandar Shintatsu sputò a terra, incominciò ad avvolgersi intorno a lui una nube scurissima, i suoi muscoli si contrassero e i suoi occhi si fecero totalmente rossi, facendo sparire così la pupilla, intanto, Crixen, inarcò il sopracciglio destro e osservava il tutto con aria dubbiosa.

    § L’ho fatto veramente arrabbiare, ma che cosa è questo cambiamento che è avvenuto in lui? Forse solo in questo stato è in grado di dare il massimo? Boh! Però è arrabbiato, questo è sicuro e se in questo stato è al massimo delle sue capacità, vorrà dire che dovrò cercare di fargli cadere come un castello di carte questa sua fiducia. §

    Crixen rise sotto i baffi e poi, si fece diventare gli occhi lucidi, guardando il suo avversario con uno sguardo dolcissimo, smielato, e in questo stato cominciò a parlare, ancora, con tono di scherno nei confronti dell’avversario.

    “Poverino! Ti ho fatto arrabbiare? Dai! Non fare così. Adesso calmati, che dopo ti porto al parco giochi, va bene?”

    § Mi sa che forse sto esagerando, ma dato quello che voglio fare, sono sicuro che non mi accadrà nulla. §

    Eniandar Shintatsu, con un gesto fulmineo delle gambe, incominciò a correre verso Crixen, con le spade ai lati, ma l’utilizzatore di dial, fiducioso di quello che stava per fare, sorridendo, si mise con la testa china, gli occhi chiusi, le braccia verso l’esterno, con la destra che impugnava la sua spada e le gambe erano leggermente divaricate, poi, con tono tranquillo, riprese a parlare.

    “Tsk! I tuoi sforzi si riveleranno inutili, non c’è niente che tu possa fare per colpirmi, ma se vuoi provarci, ti accontento. Ora starò così, senza muovermi e aspetterò il tuo colpo, vedi di imprimerci la tua massima forza, perché, in futuro, non sarò più così magnanimo.”.

    Ormai la corsa di Eniandar Shintatsu era al termine, le lame che aveva in mano furono avvolte anche loro dalla stessa nube che avvolgeva lo spadaccino e appena questi fu abbastanza vicino a Crixen, in modo tale che questo fosse a portata delle sue lame, incrociò le braccia e poi, meno un colpo a X sul petto di Crixen.

    Un attimo, un gesto, uno scatto e un lampo, sì, un lampo, qualcosa era accaduto e poi, delle parole pacate volteggiarono nell’aria ed erano pronunciate da Crixen, che, rammaricato, proferiva la sua desolazione e superiorità nei confronti dell’avversario.

    “Mi dispiace, hai fallito ancora e come ti avevo detto prima, ora, non avrai più nessuna chance, ti starò addosso come la tua ombra, fino a che, non ti sconfiggerò”.

    Crixen aveva usato il potere del suo frutto del diavolo ed era diventato lui stesso fulmine, così che, in questo stato, le lame dell’avversario, passarono senza problemi attraverso il suo corpo, che essendo formato da un elemento, dopo il passaggio di queste, si ricomponeva senza problemi, poi, appena le spade avrebbero superato il corpo di Crixen, questi, tornato normale, incominciò a correre alla sua massima velocità verso il suo avversario, brandendo la sua spada, tenendola dietro di se e facendola, intanto, allungare e incendiare.

    Appena Crixen fu a un metro da Eniandar Shintatsu, mosse il braccio, il più velocemente che poteva, in avanti, facendogli compiere un movimento dall’alto verso il basso in diagonale, così, da cercare, di colpire il suo avversario, con un fendente diagonale, che avrebbe dovuto tagliare e bruciare lo spadaccino dalla sua spalla sinistra, per poi passare il tronco, fino ad arrivare alla sua anca destra.

    Appena Crixen si accorse che la spada era arrivata in una zona, dove, il corpo di Eniandar Shintatsu non avrebbe dovuto esserci, la fece ritornare davanti a lui, non più infuocata e alla sua lunghezza consueta, dopo di che, cercò il suo avversario con lo sguardo e appena lo trovò, sorrise e continuò a correre verso di lui alla sua massima velocità, brandendo la sua spada davanti a lui con entrambe le mani.

    § Bene! Ora, mi divertirò moltissimo! §
     
    Top
    .
  8. Burt_logan
     
    .

    User deleted


    Capitolo III: Il Frutto del Diavolo

    L'attacco era perfetto..almeno fino a qualche millimetro dal bersaglio Eniandar era sicuro di colpire il petto dell'avverario..
    ma poi..scomparve come un fulmine..

    *Shit*

    pensò mentre il colpo andava a vuoto

    *Solo uno che ha sacrificato la propria anima al mare può avere questi poteri dunque...ha mangiato un forutto del diavolo*

    Sembrava non ascoltare le parole dell'avversario, anche se esse erano parole di scherno..
    La sua mente era proiettata a come poter ferire un corpo che si poteva scomporre..
    girò gli occhi scorgendo l'amibiente circostante..una valle, una cascata acqua..se aveva mangiato il goro goro Eniandar non avrebbe mai dovuto bagnarsi..una scossa è pericolosa, ma una scossa condotta da acqua lo è mille volte di più

    *Anche l'ambiente sembra essergli favorevole..che fosse il destino dunque?!*

    Il pensiero di Eniandar scivolò su un suo desiderio..possedere anch'egli un frutto del diavolo per aumentare la propria forza e la propria tecnica quale avrebbe scelto lui?!
    Il Gust Gust oppure il Fum Fum?!
    Era questo un suo grande dilemma..

    Tuttavia non era tempo di risolverlo in quel momento..

    L'avversario infatti era passato nuovamente al cotrattacco facendo dapprima allungare la sua spada e poi menar un fendente molto potente in direzione del suo corpo, le braccia di Eniandar che erano lunghe sui fianchi del suo corpo si flessero verso le spalle istintivamente cercando di proteggere il busto così l'effetto di quel fendente fu affievolito dalla sua originale mortalità..

    Ma a che prezzo..Eniandar era stato sbalzato due metri indietro, la sua spalla sinistra era stata colpita ugualmente rivelando una ferita ancora fumante poichè il colpo fu cauterizzato dall'arma stessa dell'avversario, l'odore di carne bruciata era forte, infatti anche l'avambraccio destro era stato colpito anche se di striscio dalla traiettoria della spada..

    Tuttavia egli era ancora in piedi e lentamente riestese le braccia lungo i fianchi saggiando quindi il movimento della spalla..il taglio non aveva intaccato ne la cuvvia dei rotatori ne i tendini del bicipite..solo la solida massa del deltoide era solcata da quella ferita

    *Un altra cicatrice..*

    Pensò lo spadaccino sentendo friggere la carne sulla spalla, i suoi occhi tuttavia erano fissi sull'avversario la sua concentrazione massima..Doveva escogitare un piano..

    Vide la strada arma ritornare nelle sue consuete dimensioni e forse per caso vide davanti a se un rigagnolo d'acqua..
    L'Aura intorno a lui si fece leggermente più scura..
    Qualche metro lo separava dall'avversario e lui doveva far qualcosa..

    *Ha una strana spada, un frutto del diavolo..tutto ciò che può farlo diventare un re dei pirati..ma non ha una cosa..L'armonia..

    Eniandar rimase impassibile vedendo la nuova carica dell'avversario..
    Era consapevole che la sua forza non era pari alla sua, ma lui aveva una cosa che l'altro non dimostrava di avere, i suoi attacchi infatti si rivelavano caotici, dettati dall'ambizione, dal voler dimostrare di essere..
    Per Eniandar queste cose non esitevano, lui non era mosso dall'ambizione, o meglio non si faceva dominare da essa..la controllava..anche se aveva lasciato che il demone dentro di lui si manifestasse lui non aveva perso la via dei suoi insegnamenti..poichè anche quel demone non era frutto di caos..
    I passi dell'avversario si fecero sempre più vicini..
    appena giunti a poco più di due metri Eniandar compì una capriola all'indietro alla sua massima velocità e mentre si trovava in aria compiere due potenti spazzate con le lame che si trovava in mano:una, con la sinistra, in direzione del rigagnolo così da bagnare con l'acqua il proprio avversario e limitarne le capacità, o meglio..se si fosse trasformato avrebbe dovuto farsi male da solo..
    l'altra era stata fatta in direzione del petto dell'avversario sperando di colpirlo in orizzontale dal lato sinistro della cassa toracica[all'altezza del gomito] a quello opposto..[Onda fragorosa]

    Una volta riatterrato Eniandar fece roteare le spade di fronte a se e ne posizionò una quella impugnata con la sinistra in orizzontale davanti al suo petto e l'altra tenuta con la destra in obliquo di fronte a se, le gambe leggermente piegate per favorire evetuali scarti laterali..
    Le sue vene pulsavano i suoi occhi erano fissi sull'avversario, un altro dei suoi potenti attacchi era stato compiuto..
    ora attendeva la reazione dell'avversario

    SPOILER (click to view)
    Alta
    Onda fragorosa Questo attacco consiste in una spazzata da parte dello spadaccino di tutto ciò che gli sta davanti e può essere utilizzata sia come attaco che come difesa..come attacco consiste in un colpo netto a livello costale di entrambe le lame;come difesa consiste in uno spostamento d'aria che potrebbe cogliere di sorpresa un attaccante ignaro destabilizzandolo e dunque favorendo un controattacco
     
    Top
    .
  9. Crixen
     
    .

    User deleted


    Eniandar Shintatsu riuscì a ridurre i danni dell’attacco di Crixen grazie all’imposizione delle sue due spade verso quella dell’utilizzatore di dial, così, al posto di venire tagliato, riuscì a provocarsi solo ustioni, con relative cicatrici, alla spalla sinistra e all’avambraccio destro, per poi, essere sbalzato lontano, in modo che la distanza tra i due avversari diventasse di un paio di metri.

    Intanto Crixen teneva il suo avversario sott’occhio e gli correva in contro, sorridendo, felice, per l’entusiasmo e la voglia di combattere che gli stava procurando quel incontro, in quanto, il suo avversario, anche se più debole fisicamente, in quanto forza e velocità ed era anche svantaggiato in quanto Eniandar Shintatsu non aveva un frutto del diavolo, mentre il suo avversario sì, se la stava comunque cavando abbastanza bene, rispondendo al meglio ai colpi che gli erano scagliati contro.

    Crixen stava correndo, alla massima velocità consentitagli dal suo livello, il vento gli fischiava nelle orecchie, ma nonostante questo riusciva a sentire i battiti forti del suo cuore, che, dato il suo fisico sotto sforzo, aumentavano esponenzialmente e i capelli gli erano diventati schiacciati ai lati e sopra, così da fargli perdere la sua “cresta”, per il tempo che correva.

    Ormai Crixen aveva quasi raggiunto Eniandar Shintatsu, ma questo, prontamente, forse per mettere in atto qualche strategia o tecnica, fece una capriola all’indietro, per allontanarsi ulteriormente dal suo avversario, in modo da trovarsi di fianco a un rigagnolo d’acqua e lì, mosse un fendente, con la mano sinistra, diretto verso quel piccolo contenitore d’acqua, con l’intenzione di dirigere il getto provocato dal colpo, verso il suo avversario, bagnandolo completamente, in quanto, non provò neanche a evitarlo, ma si limitò a tenere la bocca chiusa, così da evitare di bere dell’acqua mista a terra, il che, non sarebbe stato il massimo.

    Ora Crixen era fradicio, ma non gli importava per niente di essere stato bagnato, in quanto, la sua preoccupazione più grave, composta dall’altra lama di Eniandar Shintatsu, si stavano avvicinando, dirette verso il limite inferiore, della cassa toracica, del suo avversario, ma purtroppo, dato che Crixen gli stava correndo in contro, non poté che subire l’attacco, anche se cercò di dirigere la sua spada, mentre la rovesciava, verso sinistra, in direzione di quella che l’aveva appena colpito.

    La maglietta senza maniche, nera, di Crixen era stata tagliata, in maniera orizzontale, dove la lama l’aveva colpito e da questa apertura creatagli nelle sue vesti, si vedeva una ferita che coincideva perfettamente col taglio della maglia, dalla quale usciva del sangue, anche abbastanza velocemente, che sporcava la maglietta, la lama di Eniandar Shintatsu aveva colpito la nona e la decima costola del suo avversario, ma rompendogliele solo sul lato sinistro, il lato che aveva colpito prima e con maggiore impeto.

    “Aaaaaaaaaaaaah!”

    Crixen, dato il dolore, si piegò leggermente in avanti, trovandosi faccia a faccia col suo avversario, con la bocca aperta, in quanto, dato il colpo, urlò di dolore e approfittando della bocca aperta, decise di utilizzare una sua tecnica, infatti, dalla bocca, scagliò un fulmine, diretto tra gli occhi dell’avversario, veloce quanto il massimo della velocità del possessore del Goro Goro, così da cercare di fulminarlo con esso e di abbagliarlo.

    La tecnica, per quanto poca pensata e favorita dal caso, era stata studiata da Crixen in precedenza, in quanto, essendo stato bagnato, se avesse scagliato qualche fulmine da dove era stato bagnato o si fosse trasformato in fulmine, avrebbe avuto un rinculo, perché parte della scarica contenuta in qualche fulmine, avrebbe colpito Crixen, però, la sua bocca, era chiusa, quindi, l’acqua non era riuscito a bagnarlo lì, perciò, quella era l’unica sua zona sicura da dove scagliare i colpi, infatti, ne approfittò.

    Ormai il colpo di Crixen era stato lanciato, così, poté impugnare, la sua spada, con solo la mano sinistra e fermare la sua corsa, così, da potersi mettere ben dritto, con un’espressione dolorante sul volto, mentre si massaggiava un attimo le costole che gli facevano più male, con la mano destra, che si sporcò di sangue, così, constatò che erano veramente rotte.

    “Credevi che sarebbe bastato bagnarmi per evitare che io utilizzassi i poteri del mio frutto del diavolo? Certo, non li potrò scagliare da dove voglio, ma questo non vuol dire che da dove sono asciutto, per esempio da dentro la bocca, non li posso scagliare e a questo, sono sicuro, non avevi pensato.”

    Oramai, Crixen, non aveva tempo da perdere, così, stringendo i denti, impugnò di nuovo la spada con due mani, tenendola di fronte a se e, furente, riprese la sua folle corsa alla sua massima velocità verso Eniandar Shintatsu.
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE (Crixen @ 16/10/2006, 20:37)
    Eraser Cannon: Crixen, grazie al potere del suo frutto del diavolo, spara un potente fulmine dalla bocca che cerca di colpire l’avversario in faccia con esso e cerca, anche, di abbagliarlo. Medio
     
    Top
    .
  10. Burt_logan
     
    .

    User deleted


    Capitolo IV: La verità dello Shintatsu

    Era riuscito a colpirlo mentre menava il secondo fendente gustò il sangue dell'avversario..aveva colpito e ferito un possessore di un frutto del diavolo!!!
    E non di uno qualunque..ma di un rogia!!!
    Nonostante questo pensiero lo inorgoglisse egli sapeva che era ancora inferiore all'avverario e che non poteva cullarsi per una leggera ferita che gli aveva inferto..
    infatti il potere dell'avverario non era stato affievolito dalla trovata di Eniandar di bagnarlo..egli era stato si inibito da qualsiasi punto del suo corpo..ma non dall'interno..infatti mentre urlava per il dolore gli scaglio un fulmine dall'interno della bocca

    *impesabile..si vede che i possessori del frutti sono superiori alla media..anche in difficoltà hanno sempre un asso nella manica*

    Eniandar aveva una spada che era bagnata di acqua ed un ferrò bagnato d'acqua attirava maggiormente i fulmini..
    allora gli venne in mente un idea folle..

    *Se faccio roteare la spada davanti a me posso attirare il fulmine e magari deviarlo...ma non devo impugnarla..

    Il fulmine si stava avvicinando e l'istinto di Eniandar fece si che lo spadaccino lanciasse la spada facendola davanti a se creando una serie di spruzzi dell'acqua che era sulla spada creando una sorte di scudo..

    Ma la tecnica di Crixen era troppo forte, troppo perfetta..infatti quella sorta di scudo abbozzato dallo spadaccino servì solo a deviare il fulmine dalla sua traiettoria originale, cosicchè invece di colpire il volto colpì di striscio in collo al lato sinistro..creando un ustione al trapezio destro..inoltre la luce emessa era stata elevata ed Eniandar chiuse istintivamente gli occhi..ma troppo tardi era stato accecato..Si inginocchiò con la spada nella mano sinistra ancora in mano mentre il braccio destro era poggiato a terra con il palmo della mano

    *Shit..possibile?! no.. non posso perdere così*
    pensò fra se..poi sentì nuovamente quella voce che gli disse
    Usa gli altri sensi..ti darò i miei occhi..ma sappi che anche questo è solo un prezzo aggiuntivo mi devi l'anima..

    Eniandar allora si concentrò sugli altri sensi e vide la spada roteare davanti a se..vide il proprio avversario parlargli..no..non era l'avverario..ma il suo spirito...un'essenza azzurra come il fulmine che gli aveva lanciato..il suo spirito non si era arreso dentro di sè si risvegliò qualcosa..l'orgoglio..l'orgoglio degli Shintatsu..

    *No..non mi farò battere senza aver usato la vostra tecnica..la nostra tecnica

    Riaprì gli occhi..ormai nono gli serviva la vista del corpo aveva quella dello spirito e grazie allo spirto dell'avverario che era ben manifesto in carica davanti a lui..

    Eniandar si alzò di scatto il suo spirito scoppiò in una esplosione di Energia avrebbe messo tutto se stesso in quell'attacco..
    L'aura intorno a lui si era espansa partì in carica anche lui verso il proprio avverario recuperando al volo la spada che stava per ricadere a terra..ustionandosì il palmo destro poichè la spada era stata riscaldata dal fulmine


    Ora aveva nuovamente due spade..La tecnica dei suoi Avi sarebbe stata la sua ultima arma.. Le ferite dolevano specialmente quella al collo, che gli pulsava ad ogni battito cardiaco, non cendeva sangue il fulmine aveva bruciato e cauterizzato, però all'interno il sangue ribolliva ancora..
    Il cuore accellerò i suoi battiti che risuonavano così forti alle orecchie dello spadaccino da fargli pensare che anche l'avversario li sentisse..
    I muscoli delle braccia si contrassero preparando i loro colpi mentre le gambe si muovevano alla loro massima velocità correndo zig zag verso l'avverario..
    Un metro al contatto..In quel momento Eniandar scartò verso il lato sinistro dell'avverario menando quattro fendenti;due in direzione del dorso e due in direzione del bacino basso dove iniziavano i muscoli delle gambe [Shintatsu]

    Dopo questo suo terribile attacco portato alla sua massima Energia Eniandar fece un salto indietro portandosì a due metri da luogo dello scontro, consapevole che se avesse colpito l'avverario egli avrebbe dovuto terminare la corsa ancora più lontano così da porre altri metri fra loro

    *Questo è il mio massimo..spero che basti..*

    Pensò ansimando..le ferite gli pulsavano il cuore batteva ancora forte..
    si mise in posizione di difesa incrociando le proprie spade a croce obliqua..
    Gli era rimasta un po di forza, ma non abbastanza da poter usare altre tecniche..

    SPOILER (click to view)
    Alta:
    Shintatsu Secondo terribile colpo della famiglia Shintatsu consiste in una corsa a zig zag verso l'avversario, cercando quindi di distrarlo e poi dopo uno scarto laterale (in genere verso sinistra) lo spadaccino mena una combo di 4 fendenti (2 a spada) mirati 2 agli arti inferiori e 2 al busto (se lo scarto ha avuto successo dovrebbe trovarsi alle spalle e qnd attacco va alla schiena); il colpo può anche essere effettuato con una sola lama quindi verranno effettuati solo due potenti fendenti che saranno mirati uno al busto ed uno agli arti inferiori


    Edited by Burt_logan - 26/5/2007, 10:34
     
    Top
    .
  11. Crixen
     
    .

    User deleted


    Il colpo di Crixen non aveva colpito come sperava Eniandar Shintatsu, infatti, il fulmine, aveva colpito la spada che era stata lanciata e aveva deviato la sua traiettoria verso il trapezio destro, colpendolo e ustionandolo lì, ma per fortuna, l’effetto secondario di quella tecnica, aveva funzionato alla perfezione.

    Crixen era riuscito ad abbagliare il suo avversario, che ora, avrebbe fatto molta fatica a individuarlo, in quanto, essendo un essere umano, abituato ad usare la vista, gli altri sensi, in genere, erano meno allenati rispetto a quello, però, Eniandar Shintatsu, ci provò lo stesso, infatti, dopo essere rimasto, a terra, in ginocchio, per un po’, si rialzò, aprendo gli occhi, che in precedenza, aveva chiuso e cominciò a correre verso l’avversario che stava già correndo.

    Eniandar Shintatsu, mentre correva, prese al volo la spada, che stava roteando in aria e pian piano stava per raggiungere il terreno al che, Crixen non riuscì a capire come avesse fatto ad afferrarla perfettamente dall’elsa, in quanto, l’udito, non gli avrebbe dato alcun riferimento, quindi, questo voleva dire, che lo spadaccino aveva qualche asso nella manica in più, rispetto a quello che credeva l’altro.

    Dopo aver afferrato la spada che aveva in precedenza lanciato, Eniandar Shintatsu, incominciò a correre a zigzag e Crixen, non riuscì a capire, se il prossimo attacco l’avrebbe fatto da destra o da sinistra, o avrebbe rischiato cercando di aggirarlo, per così, portare un attacco alle spalle, ma perdendo il tempo guadagnato?

    Crixen, però, correva dritto, sulla retta immaginaria che aveva, più o meno, la stessa distanza, tra i punti, più a destra e più a sinistra, per lui, raggiunti dalla corsa di Eniandar Shintatsu.

    Ad un certo punto, Eniandar Shintatsu, fece un salto, in modo da trovarsi alla sinistra di Crixen, che si girò da quella parte e notando che la distanza tra i due era a portata di lama, cercò di fermarsi, per poi, fermo, avrebbe cercato di compiere un salto all’indietro, nel tentativo di non farsi raggiungere dalle lame dell’avversario.

    Le lame di Eniandar Shintatsu, però, erano già in movimento, in quanto, appena prima del salto, erano state portate sulla sua destra e ora, le stava facendo muovere velocemente verso destra, alla sua massima velocità, dove prima c’era la schiena di Crixen, mentre ora, c’era il suo fianco sinistro e anche se Crixen mosse, il più velocemente possibile la sua spada, con entrambe le mani, in quella direzione, il fianco fu colpito, in modo tale che le lame gli entrarono di una mezza dozzina di centimetri, nella carne, per poi, andarsi a scontrare contro la lama avversaria, che le teneva ferme, tremando.

    Anche se con una ferita doppia, Crixen era riuscito a ridurre i danni che gli sarebbero stati provocati da quel colpo, ma l’attacco di Eniandar Shintatsu, non era ancora terminato, infatti, le sue lame, scivolarono sopra a quella avversaria, in modo, che si trovassero sulla sinistra di Crixen, così, lo spadaccino, non esitò a compiere un altro fendente, da sinistra a destra, diretti sotto il linguine di Crixen, ma questi, ormai fermo, fece un salto all’indietro, così, si procurò soltanto un taglio, poco più di superficiale, ferendo il muscolo che si trova lì.

    Crixen, atterrò dal salto normalmente, ma poi, per il dolore, si mise in ginocchio, appoggiando il palmo, della mano sinistra, aperto, a terra, mentre la mano destra, impugnava la sua spada, che era con la punta conficcata per terra, in quanto, il braccio destro era girato, in modo tale, che il dorso della mano destra fosse visibile a Crixen.

    Le ferite di Crixen, sulle cosce, non gli facevano molto male e gli avrebbero ancora permesso di correre alla sua massima velocità, ma la ferita sul fianco, gli faceva veramente male, il che, gli avrebbe reso molto doloroso qualsiasi movimento, ma Crixen, non era uno che si arrendeva facilmente, infatti, si rialzò, anche se dolorante, stringendo i denti stretti, mentre faceva allungare la sua spada, che impugnava con due mani e poi, cominciò a correre, alla sua massima velocità, verso Eniandar Shintatsu.

    Crixen, sapeva benissimo, che se avesse corso così, grazie all’udito, Eniandar Shintatsu, avrebbe potuto individuarlo, qui, decise di muovere la sua spada, prima verso la sua destra, poi verso la sua sinistra, per poi ripeterli, per tutta la corsa, facendo urtare la lama contro il terreno, dove provocava, a contatto con esso, un grande rumore, in quanto, in quei colpi, metteva la sua massima forza, ma se per caso, quel rumore, non fosse bastato, c’era sempre la cascata a metterci del suo.

    Appena fu ad un paio di metri da Eniandar Shintatsu, Crixen saltò, più in alto che poteva, verso il suo avversario, ma quando raggiunse la massima altezza con quel salto, Crixen, lanciò, la sua fedele spada, che aveva fatto tornare alle sue dimensioni normali, con tutta la sua forza, verso la destra del suo avversario, in modo tale, che atterrò a un paio di metri da lui, conficcandosi nel terreno, rimanendo fuori venti centimetri di lama, più l’elsa, facendo un grande rumore, che Crixen, sperava che costringesse Eniandar Shintatsu a girarsi verso il rumore.

    Ora, Crixen, stava cadendo velocemente verso il suo avversario, così, decise di impugnare le sue mani tra loro, tenendo le braccia tese e alla sua destra, così da cercare di finire quello scontro, che era ormai giunto al suo ultimo atto, con una delle sue tecniche più forti, senza ricorrere al frutto del diavolo, in quanto, essendo stato bagnato, avrebbe rischiato di farsi male da solo, il che, sarebbe stato al quanto sciocco.

    Quando Crixen fu a portata di braccio dal volto di Eniandar Shintatsu, se il suo avversario era caduto nel tranello attuato con la spada, avrebbe cercato di tirargli un calcio, col piede sinistro, alla sua spalla sinistra per cercare di girarlo, poi avrebbe mosso velocemente le braccia, tenendole sempre tese, da destra verso sinistra, il più velocemente che poteva, cercando di colpire lo spadaccino al suo zigomo sinistro, usando il dorso di metallo dei suoi guanti, cercando di rompergli l’osso lì, mentre, se no, avrebbe solo cercato di colpirlo usando il Metal Punch, ma, in ogni caso, avrebbe cercato di scagliarlo contro alla lama della sua spada, conficcata nel terreno, così da cercare di ferirlo con la parte della lama che era fuori dal terreno.

    Crixen era tornato con i piedi per terra e, facendo una smorfia di dolore, fece un salto all’indietro, per essere sicuro di essere distante dal suo avversario, dopo di che, si inginocchiò, ansimando, con entrambe le mani appoggiate per terra e col volto e lo sguardo rivolti verso il suo avversario, perché voleva vedere, cosa era accaduto a Eniandar Shintatsu dopo questo attacco che gli aveva appena scagliato e come era ridotto al termine di questo scontro.
    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE (Crixen @ 16/10/2006, 20:37)
    Metal Punch: Crixen tira un colpo violentissimo unendo le due mani, usando il dorso della mano rivestito di metallo, cercando di colpire il volto dell'avversario e cercando, anche, di rompergli qualche osso. Alto
     
    Top
    .
  12. Burt_logan
     
    .

    User deleted


    The End:I sussurri dell'acqua

    Nonostante le menomazioni ai suoi sensi Eniandar aveva sentito le sue lame affondare nella carne dell'avversario..
    Aveva colpito Crixen al fianco e lo avrebbe colpito anche al linguine se non fosse stato per la sua tempestiva parata..

    *E' forte..agile..veloce..e poi è anche motivato*

    Queste erano le sue impressioni sull'avversario che ora per rifarsi dall'attacco subito non si sarebbe certo arreso così..
    Eniandar aveva il fiatone..le sue ultime forze erano state concentrate nell'attacco compiuto precedentemente, ancora non aveva recuperato la vista, doveva fare affidamento al suo spirito ed al suo udito..
    Gli sembrava di percepire il proprio avversario davanti a se..e sembrava in corsa verso di lui..ma non riusciva a capirne i movimenti poichè vi erano dei forti rumori sia alla sua destra sia alla sua sinistra..alora provò a sentirne l'odore..l'odore del sangue che gli aveva fatto versare, ma nemmeno quello servì infatti a causa della cascata l'aria era riempita da un forte odore di umido..

    *Da dove mai mi attaccherà ora?! cosa avrà in mente*

    Questi erano i suoi pensieri mentre quasi contemporaneamente il rumore cessò..

    Istintvamente icrociò le spade compe per proteggersi..ma il nemico non arrivò..

    *Shit!!!!!! è saltato..non vuole darmi punti di riferimento...*

    Eniandar dunque si concentrò spostando la propria guardia incorociata verso l'alto..
    La sua aura si stava affievolendo le sue forze stavano per mancare doveva riuscire quell'ultimo attacco!!!!
    Poi...un sibilo..istintivamente Eniandar sposto le due lame parallele verso l'origine del rumore facendole cozzare al suo fianco contro una superfice metallica..

    *La sua Spada!!!!ma allora era una...*

    In quella direzione aveva ruotato anche il suo corpo e non potè finire il pensiero che un forte dolore all'altezza della nuca venne percepito dal suo sistema nervoso..l'impatto era stato violento ed ora,sbilanciato dall'attacco a sorpresa, stava cadento verso la lama dell'avversario battendoci con la fronte sul piatto e data la forza del colpo fece due capriole in avanti..fermandosi in ginocchio.. la testa per il dolore tremendo gli duoleva spostando la mano sinistra,che aveva lasciato la spada nella capriola precedente, verso la nuca percepì un piccolo rivolo di sangue uscire dalla ferita e tastandola percepiì che l'occipitale era stato pesantemente danneggiato quasi fratturato da quel possente attacco..
    La sua aura si era spenta..
    Costui è stato più forte addirittura di me.. gli disse il demone al suo interno..
    Aprì lentamente gli occhi nonostante il dolore che provava dietro il capo e vide davanti a se la cascata..essa col suo vapore lo stava rinfrescando quasi a premiarlo dei suoi sforzi..l'acqua sembrava quasi congratularsi con lui per il bel combattimento al quale aveva assistito..
    Eniandar ancora in ginocchio strinse il pugno destro che lo sosteneva dal cader col busto per terra e concentrando le sue ultime forze nelle gambe si eresse per tutta la sua statura spostando la sinistra da dietro la nuca al fianco..ora vedeva nuovamente l'arena nella quale aveva combattuto con Crixen individuò il proprio avversario..
    In silenzio avanzava verso di lui oscillando leggermente..le non aveva tante forze per far finta di star bene..mentre avanzava incontrò la prima spada si piegò lentamente per recuperarla e specchiandosi nella lama notò che aveva una grossa abrasione sul lato sinistro del volto..
    In silenzio continuò ad avanzare recuperando la seconda spada..l'avversario era in ginocchio ansimava..probabilmente anche lui aveva raccolto le sue forze per quel portentoso attacco.
    Eniandar continuava ad avanzare e poi fermandosi a fianco della lama di Crixen la estrasse fuori dal terreno cercando di capirne la natura..
    Era perfetamente bilanciata..ma alquanto pensante..come se contenesse oggetti al suo interno dopo averla fatta volteggiare ne puntò la punta verso Crixen ed iniziò a dire

    "Complimenti..hai vinto..ma la tua superiorità non si è rivelata grazie a questa.."

    smosse la spada facendo roteare la punta

    "e nemmeno grazie ai famigerati poteri del frutto goro goro del quale sei possessore..ma grazie ai tuoi pugni.."

    aveva pronunciato queste parole con tono serio poi fece roteare la spada in modo tale da protendere l'elsa al suo leggittimo possessore,poi il suo volto mutò e rivelò un'espressione felice le sue labbra si allargarono esplodendo in una forte risata

    "Ahahahahah.. non sei uno spadaccino vero?!Allora cosa sei?!"

    Ora si ergeva davanti all'avversario e dopo che egli avesse ripreso la sua spada continuò

    "E' stato un onore combattere con te Crixen il pirata dimmi qualè il tuo sogno?! il mio è quello di diventare sempre più forte..Non mi interessano i titoli di Re di pirata o Uomo più forte del mondo..perchè secondo me non ci sono limiti..e da qualche parte ci sarà sicuramente qualcuno più forte di me..Certo..ora come ora non posso chiedere di vincere contro gente con una taglia sopra la propria testa..ho saputo che molti iscritti posseggono una taglia..almeno i pirati..Comunque anche io diventerò un pirata spero di incontrarti nuovamente magari mentre starai cercando di diventare il Re dei Pirati..
    Io sono alla ricerca di una ciurma che mi possa accogliere..anche perchè forse contro gli spadaccini me la posso cavare..ma con gente come te..che possiede sia i frutti del diavolo che armi alquanto singolari.. non posso fare niente..quindi mi servono compagni che li sappiano fronteggiare..che ne so..magari saremo nella stessa ciruma.."


    finito questo suo commiato attese eventuale risposta dal proprio avversario poi si reincamminò per la strada da cui era venuto e alzando la mano destra a mo di saluto disse

    "Buona fortuna!!!!"


    SPOILER (click to view)
    ///OT bella crix gg mi sono divertito!!!!////OT
     
    Top
    .
  13. Crixen
     
    .

    User deleted


    Crixen era lì, in ginocchio e con le mani appoggiate al terreno estremamente umido, per via della vicina cascata con fiume annesso ad essa, con la testa alzata per osservare cos’era accaduto a Eniandar Shintatsu dopo il colpo che gli aveva sferrato.

    Il colpo di Crixen andò a beccare Eniandar Shintatsu alla zona posteriore del cranio, facendolo cadere violentemente in avanti e facendogli perdere ambedue le spade.

    Quando Eniandar Shintatsu fu a terra la nube nera che aveva attorno si dissolse, dopo di che, lentamente si rialzò ed andò a prendere le sue spade e poi, quella di Crixen e infine, si avvicinò all’avversario e gli parlò, per dirgli che la sua forza non si era rivelata per via della sua arma e del suo frutto, ma per via dei suoi pugni, i quali l’avevano colpito duramente al cranio, dopo di che, girò la spada di Crixen con l’elsa verso il legittimo proprietario e poi cominciò a ridere e a chiedergli la natura del suo stile di combattimento, dato che se non era uno spadaccino, cosa era?

    Crixen, con tono cordiale e sorridendo, si alzò in piedi e gli disse: “Io non sono uno spadaccino, in quanto non combatto usando armi bianche, non sono un cecchino perché non combatto con le armi da fuoco, non sono un karateka, in quanto, calci e pugni non sono gli unici mezzi che uso per attaccare, io sono un utilizzatore di dial, infatti, la mia spada, è composta da due di essi, uno che contiene una nuvola di ferro e l’altro è un heat dial, per questo diventava infuocata.”, dopo queste parole di chiarimento, Crixen prese la spada con la mano destra, la fece ruotare sopra la sua testa, per poi fermarla e porla nel fodero che aveva sulla schiena.

    Eniandar Shintatsu continuò a parlare e rivelò a Crixen, che lo ascoltò con le braccia conserte, i suoi sogni e obbiettivi che voleva raggiungere e realizzare, dopo di che, Crixen, tranquillamente, rispose al suo avversario.

    “Il mio sogno è uguale al tuo, diventare il più forte, di tutti, nessuno escluso, affronterò spadaccini, karateki, cecchini e utilizzatori di dial e gli batterò tutti, nessuno escluso, il titolo di re dei pirati, se lo conquisterò, servirà solo a farmi conoscere e far arrivare i più forti contro di me, così che io mi possa misurare con loro e migliorarmi, fino a quando non batterò anche loro e finalmente sarò il migliore.”.

    Crixen fece una pausa per prendere fiato, per pensare alle altre parole di Eniandar Shintatsu e per trovare ad esse una risposta adeguata, anche se, la risposta, era nei suoi ricordi più recenti, quindi, si limitò a dire tutto allo spadaccino.

    “Io ho già le idee molto chiare su che ciurma scegliere e per il momento, da quel che ne so, uno come te, sarà ben accetto, in quanto, sei uno che non si arrende mai, ha una buona testa che usa al meglio per ideare ottime strategie che danneggiano sempre l’avversario e sei uno spadaccino, il che, è la cosa più importante, quindi, sbrigati a diventare un pirata, che poi, appena sarà creata questa ciurma di cui ti sto parlando, ci ritroveremo lì, sullo stesso ponte.”.

    Dopo di questo, due parole di stima aleggiarono nell’aria, rivolte a Crixen da parte di Eniandar Shintatsu.

    CITAZIONE (Burt_logan @ 29/5/2007, 19:30)
    "Buona fortuna!!!!"

    Al che, Crixen, si limitò a rispondere ad esse con altrettanta stima che all’inizio non aveva fatto notare, anzi, aveva fatto di tutto per far credere il contrario e far infuriare il suo avversario.

    “Buona fortuna anche a te, anche se entrambi, non ne avremo bisogno, ce la caveremo con le nostre forze, quindi, senza fortuna, che quella serve solo a chi non ha fiducia nelle proprie capacità e non sa usarle al massimo, quindi, non di certo noi. Ahahahaha!”.

    Crixen rise, per prendere in giro la propria modestia, che era inesistente, dopo di che, con la maglietta senza maniche nera tagliata in un paio di punti, al limite inferiore delle costole e al fianco sinistro, dove sotto questi tagli, si notavano delle ferite abbastanza profonde e i pantaloni neri con degli strappi all’altezza delle ginocchia, con dei tagli all’altezza delle cosce con delle ferite che coincidevano con i tagli, dopo di che, si girò e più che determinato che mai, incominciò a farsi la salita, per poi, quando la fece tutta, se ne andò lontano, per potersi medicare, aspettando con trepidazione la prossima sfida del torneo.

    § Spero che i miei prossimi avversari siano più forti e bravi di Eniandar Shintatsu, anche se, in quanto a bravura, non credo che sarà facile batterlo. §
    SPOILER (click to view)
    OT/Anche io mi sono proprio divertito in questo duello.
    Adesso vedi di diventare gialla al più presto, così, appena lo diventerai, ti sfiderò ancora/OT
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Streamer Twitch

    Group
    Member
    Posts
    6,873
    Location
    Enies Lobby

    Status
    Offline
    Sfida: Crixen v.s. Eniandar
    Crixen, un po' troppe virgole per i nostri gusti anche se ciononostante ti sei comportato ottimamente durante questo duello, ottima difesa e altrettanto buon attacco.
    Burt, hai combattuto bene per essere agli inizi tuttavia hai fatto alcuni errori, di cui non avresti ma potuto accorgerti ovvero il fatto che schivi un po' troppo, e la resistenza del tuo fisico.
    Infatti utilizzando tre attacchi alti di fila, il tuo organismo ne risente e questo non lo hai preso in considerazione e errando lo hai trascurato.
    Il vincitore è Crixen per 6-3 giudicato da:
    Wt`D3ViL
    Valentino86
    Entrambi concordi sul risultato.
    Complimenti ad entrambi, Crixen passa il turno!
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Streamer Twitch

    Group
    Member
    Posts
    6,873
    Location
    Enies Lobby

    Status
    Offline
    Crixen aumenta di 2 milioni di taglia!
     
    Top
    .
14 replies since 12/5/2007, 16:14   450 views
  Share  
.